IL BISONTE PERDE CONTRO MILANO, MA LO 0-3 E’ BUGIARDO
IL BISONTE FIRENZE 0
VERO VOLLEY MILANO 3
IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 3, Sylves 3, Cambi 3, Herbots 17, Lotti, Guiducci 1, Van Gestel 5, Panetoni (L1), Knollema 1, Adelusi 1, Graziani ne, Nwakalor 9, Lapini (L2) ne, Kosareva 1. All. Bellano.
VERO VOLLEY MILANO: Martin 1, Stysiak 9, Folie 13, Orro 2, Camera 1, Parrocchiale (L1), Begić, Rettke ne, Stevanović 9, Negretti (L2) ne, Sylla ne, Davyskiba 9, Larson 11, Candi. All. Gaspari.
Arbitri: Cappello – Cesare.
Parziali: 19-25, 25-27, 21-25.
Note – durata set: 25’, 27’, 23’; muri punto: Il Bisonte 4, Milano 7; ace: Il Bisonte 2, Milano 3; spettatori: 796.
Il Bisonte cade a Palazzo Wanny contro il Vero Volley Milano, ma lo 0-3 è troppo pesante rispetto a quanto si è visto in campo: le bisontine hanno lottato in tutti e tre i set, giocando per molti tratti della partita alla pari contro una corazzata come quella di Gaspari, e almeno nel secondo avrebbero meritato un esito diverso, cedendo solo ai vantaggi. MVP del match la grande ex Parrocchiale, decisiva con le sue difese spettacolari e con il 64% di efficienza in ricezione.
Coach Bellano schiera Cambi-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Sylves e Panetoni libero, Gaspari, che deve fare a meno di Thompson, risponde con Orro-Stysiak, Davyskiba-Larson, Folie-Stevanović e Parrocchiale libero.
L’inizio di partita è equilibratissimo, con Il Bisonte che risponde bene in muro difesa alle accelerazioni di Milano, poi le ospiti provano l’allungo col pallonetto di Stysiak (10-12), e a seguire l’ace di Orro e l’attacco out di Herbots allargano il gap (11-15), con Bellano che spende il suo primo time out: Firenze continua ad opporsi con i suoi mezzi, il muro di Alhassan e l’ace di Cambi accorciano il distacco a 17-18 e allora adesso è Gaspari a dover fermare il gioco. Al rientro Stevanovic ristabilisce le distanze con attacco e muro (17-20), poi sul 18-20 entrano Knollema per Van Gestel da una parte e Begic per Davyskiba dall’altra, ma un altro muro di Folie vale il 18-22, e nonostante il secondo time out per Bellano, il Vero Volley vola via e chiude col muro di Stysiak (19-25).
Anche nel secondo set le bisontine riescono a stare attaccate con le unghie e con i denti fino al 10-10, quando Milano allunga con Stysiak e Davyskiba (10-13): Bellano chiama time out, poi sul 13-15 prova il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Cambi, ma quando Milano piazza il muro del 16-20, il coach fiorentino è costretto di nuovo a fermare il gioco. La sua squadra reagisce, Van Gestel trova il mani-out del 19-21 e poi con un altro mani-out e un ace accorcia fino al 22-23: Gaspari chiama time out, un’incomprensione sul campo de Il Bisonte regala due set point (22-24), poi Herbots annulla sia il primo che il secondo (24-24). Si gioca sul filo degli episodi, Stysiak procura il terzo set point ma Herbots (17 punti totali col 45% in attacco) cancella anche questo (25-25), poi Bellano completa il doppio cambio e dopo l’errore in battuta di Cambi è Folie a chiudere con un ace favorito dalla deviazione del nastro (25-27).
Nel terzo c’è Guiducci in regia, e per il terzo set di fila l’inizio è punto a punto (11-11): il primo break milanese arriva grazie a un fallo di seconda linea e un attacco out di Nwakalor (11-14), poi dopo il time out di Bellano il Vero Volley accelera ancora e il muro di Folie del 12-17 costringe Bellano a fermare di nuovo il gioco e a inserire Kosareva per Van Gestel. Le bisontine provano a crederci, Camera (entrata insieme a Martin per Stysiak e Orro) trova l’ace del 15-21, ed è il break decisivo, con una super Folie (13 punti col 75% in attacco) che alla fine chiude con la fast del 21-25.
LE PAROLE DI MASSIMO BELLANO – “Mi dispiace per la squadra, perché per quello che abbiamo fatto qualcosa in più poteva venire, però dobbiamo ragionare sul fatto che questa cosa è successa anche contro Novara e Conegliano. Oggi meritavamo di più non solo nel secondo set, ma anche nel terzo, in cui con un paio di contrattacchi eravamo rientrati in partita. L’aspetto positivo è che a confronto con le squadre migliori del campionato noi ci siamo e non pieghiamo la testa, quello negativo è che non raccogliamo punti. Ci manca qualcosa, dobbiamo fare di più per riuscire a colmare questo gap. A muro difesa, contro una squadra che interpreta questo fondamentale in maniera ottimale, abbiamo toccato più di loro, e abbiamo creato tante occasioni in contrattacco durante la partita: siamo migliorati anche in attacco, però poi il risultato non ci ha sorriso e quindi resta il rammarico”.
LE PAROLE DI BEATRICE PARROCCHIALE – “Sono molto emozionata perché ho finalmente rivisto Wanny Di Filippo dopo tanto tempo, è stato bello ricevere il premio di MVP da lui e credo che sia stata davvero una bella vittoria: sono contenta di quello che abbiamo fatto, anche dal punto di vista personale. C’è stata un po’ di rivoluzione nel sestetto ma abbiamo la fortuna di avere quindici ragazze che dalla prima all’ultima ci permettono di essere sempre competitive in campo. Sono delle grandi giocatrici e riusciamo bene ad amalgamarci subito e a anche a cambiare molte volte la formazione in campo, come ci chiede spesso il coach”.