Ancora una volta è stata la cornice del Castello di Rosciano, residenza d’epoca situata sulle colline tra Torgiano e Bettona, ad ospitare, nella serata di mercoledì 14 dicembre, il tradizionale appuntamento natalizio che ha visto coinvolti tutti i partner commerciali dell’AC Perugia Calcio.
Non poteva mancare naturalmente il presidente Massimiliano Santopadre e lo staff dirigenziale del Club biancorosso che hanno partecipato alla serata insieme ai giocatori della prima squadra, accompagnati dalle relative compagne, e allo staff tecnico.
“La cosa fondamentale di queste serate è scindere il campo dall’amicizia che ci lega con i nostri sponsor – ha spiegato il presidente Santopadre. Dopo tanti anni è come se fosse la prima volta, c’è un clima familiare che in questo delicato momento aiuta. Oggi ho ricevuto tanti incoraggiamenti, non mi sento solo. Per loro il Perugia va al di là del risultato, riconoscono un progetto serio e una gestione sana”. Un pensiero anche sulle prossime gare. “Il mercato è in funzione del girone di andata. Dobbiamo cercare di vincere le prossime due partite, il mercato dipende anche da quello”.
“Siamo vicini alla società del Perugia e continueremo a farlo – ha spiegato Vincenzo Monetti, amministratore delegato di Vim Spa. Con il presidente c’è un rapporto in primis di amicizia, poi lavorativo. La maglia del Perugia è un simbolo importante della città e la nostra presenza come main sponsor testimonia una responsabilità civica verso tutto il territorio”.
“Noi siamo di Perugia, siamo partecipi della vita sportiva del territorio – ha detto Danilo Toppetti, amministratore delegato Pac2000 Conad – e quindi anche il Perugia è parte integrante di questo nostro sostegno. Vengo allo stadio, sono tifoso ma mi tengo tutto dentro. In questo momento soprattutto occorre dare un incoraggiamento alla società”.
“Per noi lo sport è salute – ha commentato Nico Palazzo, direttore commerciale di Re Salmone – il calcio ci piace e il Perugia è la squadra di un certo livello più vicina al nostro territorio (Marche ndr). Vedere il nostro marchio sul retro maglia è una soddisfazione”.
Per Mauro Manganello, amministratore delegato di Sisas, “il Perugia è una passione dell’azienda e in particolare del nostro presidente Pisticchia, siamo felici di essere vicino alla società”.
“Sono sette anni che siamo sulla divisa del Perugia – ha aggiunto Matteo Perelli di Mericat. Siamo qui in una serata importante, ci facciamo gli auguri di Natale e speriamo che le cose migliorino. Il presidente ci mette impegno, la sua gestione ci soddisfa, non deve arrendersi”.
“Il momento è difficile e una serata come questa ci permette comunque di stare vicino ai nostri partner – ha dichiarato il direttore generale Attilio Matarazzo – tutto l’ambiente ci è vicino, compresi i tifosi, e ci fa piacere. Il Perugia ha enormi potenzialità, soprattutto a livello giovanile, con diversi ragazzi che possono far bene, la struttura va migliorata con la speranza di mantenere la categoria che per noi è fondamentale. Sono contento di essere arrivato qui a Perugia e, come tutti, c’è da migliorare”.
“Essere sponsor del Perugia vuol dire credere nel Perugia – il saluto del vice presidente Stefano Cruciani – il presidente è grintoso, speranzoso e convinto. A giorni avremo una scadenza e vedremo se ci saranno nuove norme ma faremo fronte a tutti gli impegni. Perugia è una città importante che frequentavo anche da giovane”.
“E’ sempre bello ritrovarsi qui ogni anno nonostante le difficoltà – le parole del vice presidente e responsabile Academy e femminile Mauro Lucarini – sono ormai 12 anni che sono qui a Perugia e andiamo avanti. I numeri sono in crescita e testimoniano il buon lavoro fatto fin qui. La passione è il motore di tutto”.
Non poteva mancare il saluto del tecnico biancorosso Fabrizio Castori, al primo anno con questo appuntamento. “Questa è una bella serata, un evento importante. Rifarei tutto di questi 6 mesi, guardare indietro ormai non serve. Venezia? Enfatizzare troppo la partita serve a poco, e comunque per noi le partite sono tutte importanti. Nelle condizioni in cui siamo dobbiamo cercare di fare punti con tutti. A Cagliari ci abbiamo provato fino alla fine. Dobbiamo essere noi artefici del nostro destino. Il mercato? E’ il lavoro che migliora la squadra, non il mercato.
Spazio anche per il direttore sportivo Renzo Castagnini. “Per me la squadra è competitiva ma occorre fare di più. I giocatori hanno le qualità per uscire da questa situazione. Dobbiamo essere affamati, sono convinto che possiamo salvarci se tutti noi a partire da me ci miglioriamo ogni giorno. Posso dire che il Perugia come struttura e società non è inferiore a nessuna squadra in B e pareggia anche qualcuna di A, non abbiamo scuse per non fare meglio. A gennaio è difficile fare mercato ma il nostro mercato è quello di recuperare e far rendere al meglio i nostri giocatori, poi se c’è un’occasione vedremo. Ad oggi, come ha detto anche il presidente, abbiamo una certezza che è l’allenatore”.
Chiusura con Stefano Politelli e Valentino Fronduti, il marketing e commerciale della società. “Ringraziamo tutte le aziende che ci stanno vicino, il brand Perugia è molto importante e le aziende si affidano a noi anche per la sinergia che creiamo fra di loro. In un momento difficile come questo puntiamo sulla passione dell’imprenditore, vogliamo comunque valorizzare il loro supporto e la presenza di oltre 200 persone questa sera lo dimostra”.
Piccola curiosità. Ai tavoli è stato dato il nome dei monumenti più rappresentativi della città, dall’Arco Etrusco alla Fontana Maggiore, dalla Torre degli Sciri alla Chiesa di Sant’Ercolano con i giocatori e lo staff divisi su ogni tavolo a stretto contatto con i partner.
Lo spettacolo dei Kronos Acrobatic Theater ha chiuso la serata.