In foto la giocatrice del vivaio Serena Agostini: foto di Ermes Brugnaro – Bruphoto
SERIE A2 FEMMINILE: IL PLEBISCITO PADOVA CONQUISTA UN PREZIOSO PAREGGIO CON CT PRATO
Una sfida all’ultimo colpo quella di domenica 20 novembre sui campi del Centro Sportivo 2000, nella sesta e penultima giornata di girone di campionato nazionale di serie A2 femminile: il Centro Sportivo Plebiscito ha sfidato sui campi di casa la squadra pluriscudettata del CT Prato (sei titoli italiani), conquistando un prezioso pareggio.
Le toscane si sono presentate a Padova al gran completo, con Lucrezia Stefanini (141 WTA), Viola Turini (2.1) e la giovanissima 2.7 Vittoria Vignolini, terza in Italia dell’annata 2009.
Scende in campo per prima la 2.1 portacolori del circolo di casa Federica Arcidiacono, che cede alla distanza ai potenti colpi della 16enne pari classifica Viola Turini, con il punteggio di 2/6 7/5 6/4. In seguito è Cristina Dinu (2.1 e 312 WTA) a ristabilire la parità sconfiggendo la più quotata Stefanini per 6/4 6/4, in un match di altissimo livello che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente.
La vittoria della giovane Serena Agostini, 2.7 classe 2009, sulla pari età e classifica Vignolini (6/2 2/6 6/4) porta in vantaggio le patavine, che però poco possono fare con il doppio Dinu/Agostini contro Stefanini/Turini, vittoriose infine per 6/2 6/4.
Un pareggio che porta il Plebiscito Padova in quinta posizione, ad un passo dalla salvezza matematica (quarte e quinte rimarranno in serie A2 anche per il campionato 2023), ma che dipende dall’esito di domenica anche dell’incontro che vede CT Prato contro CUS Catania.
Ma, soprattutto, salvezza che passa dall’ultimo incontro di girone del C.S. Plebiscito contro le dirette avversarie Park Tennis Genova (Cristiana Ferrando 2.1 e 461 WTA, la belga Magali Kempen 2.2 e 241 WTA, Costanza Traversi 2.2, Anita Bertoloni 2.4, Lucrezia Musetti 2.5, Annalisa Bona 2.6, Lucia Gaio 2.6, Giulia Bizzari 2.7, Camilla Ceppellini 3.1), domenica 27 novembre alle ore 10.00 sui campi del Centro Sportivo 2000 di Padova.
Ingresso gratuito.