Nella foto, da sx a dx: Nick Eyde, Fabio Tortosa, Rob Sims, Geoff Shook, Allegra Bastrocchi, Wade Kapszukiewicz, Jim Rush, Alan Fabbri, Louis Tosi, Raffaello Pellegrini, Edoardo Cammi, Lance Woodworth, James Hartung, Bryan Blair.
Venerdì, a Toledo, Ohio, è stato ufficialmente presentato con una conferenza stampa il XLII Italian Bowl, la finale del Campionato Italiano di Prima Divisione (IFL) 2023, che si giocherà negli Stati Uniti. I dettagli dell’operazione.
La conferenza stampa organizzata al Glass City Metropark di Toledo (Ohio) venerdì scorso, alla presenza di Fabio Tortosa ed Edoardo Cammi, rispettivamente Vice Presidente Vicario e membro del Consiglio Federale della FIDAF, ha tolto il velo al “sogno americano” della Italian Football League: la finale del Campionato di Prima Divisione 2023, l’edizione nr. 42 dell’Italian Bowl, come annunciato, si giocherà negli Stati Uniti, una prima volta assoluta nella storia degli sport di squadra a livello internazionale.
A spiegarne le ragioni il Sindaco di Toledo, Wade Kapszukiewicz, che ha fatto gli onori di casa, aprendo la conferenza stampa, visibilmente emozionato per quello che ha definito un “annuncio storico ed entusiasmante”. Dopo aver ospitato l’edizione 2021 della prestigiosa Solheim Cup di golf, la Città di Toledo, gemellata nel novembre scorso con Ferrara, si è assicurata i diritti di questo evento internazionale, che punta a cementare i rapporti di amicizia tra Stati Uniti e Italia, favorendo attraverso lo sport, interscambi culturali e non solo. Wade Kapszukiewicz ha, di fatto, acceso sul Campionato di massima serie italiano i potenti riflettori della nazione (e della città) in cui il football americano è nato, garantendo pieno supporto all’evento.
Si giocherà nello splendido stadio Universitario dei Toledo Rockets, il Glass Bowl, e le squadre saranno ospitate nel campus, per una settimana di vera ‘total immersion’ nell’atmosfera unica che solo gli Stati Uniti sanno creare attorno ad una partita di football americano. Tanti gli eventi che faranno da cornice all’Italian Bowl, inseriti nel programma delle celebrazioni per il 4 luglio, la festa dell’Indipendenza degli USA, tra i quali un Business Forum che punta a coinvolgere aziende ed investitori.
Lo stesso entusiasmo per questo progetto è stato espresso da Geoff Shook, Presidente e GM di Buckeye Broadband (provider di servizi telefonici e internet, nonché emittente televisiva via cavo che ha seguito il nostro campionato nel 2022 e che continuerà a farlo per tutto il 2023), nonché uno dei fondatori del comitato organizzatore, “Italian Bowl USA”. La risposta al perché di questa scelta, che può apparire bizzarra agli occhi degli americani, l’ha fornita lui stesso: portare Toledo nuovamente su un palcoscenico internazionale, globale, attraverso lo sport. E l’obiettivo è farne un evento di altissimo livello internazionale, con il supporto di aziende e sponsor che il comitato organizzatore ha già cominciato a radunare attorno al progetto.
Prima degli interventi di chiusura, spazio a Rob Sims, ex giocatore della Ohio State University, nonché dei Seattle Seahawks e dei Detroit Lions (NFL). Sims è stato uno dei tre commentatori del ‘Game of the Week’ della IFL la scorsa stagione, trasmesso dal canale BCSN la scorsa stagione. Ha ricordato di aver assistito all’Italian Bowl di Vicenza, nel 2017, insieme al compagno di squadra, Calvin Johnson, e di essere rimasto colpito dalla passione, dall’orgoglio e dall’intensità dell’impegno dei giocatori italiani, non diversi da quelli dei professionisti. Sims ha sottolineato l’orgoglio di far parte di questo progetto, che darà la possibilità ai giocatori italiani di provare sulla propria pelle il valore della macchina organizzativa americana dietro ad una partita di football di questo livello.
E’ Nick Eyde a chiudere la conferenza, prima dei saluti finali. Ex giocatore di altissimo livello, anche nel nostro Paese, e ora imprenditore illuminato e deus ex machina di questa straordinaria avventura che attende il football made in Italy. Nick ha ricordato come l’idea fosse nata già tre anni fa, poi messa in stand by come il resto del mondo a causa della pandemia. Ha voluto ringraziare chi ha creduto sin da subito a questo ‘sogno’, come il Console Italiano a Detroit, Allegra Bastrocchi, entusiasta sostenitrice dell’intero progetto e presente alla conferenza, o Lou Tosi, partner dello Studio Legale Shumaker, Loop & Kendrik e ospite graditissimo al Dall’Ara di Bologna lo scorso 2 luglio, per il XLI Italian Bowl.
Secondo il programma preannunciato nelle battute finali, l’Italian Bowl si giocherà sabato 1 luglio, alle ore 14.00 ora locale (le 20.00 in Italia) e sarà anche trasmesso in streaming nel nostro Paese. Le due squadre arriveranno a Toledo qualche giorno prima, il 27 giugno e saranno coinvolte in una serie di visite ed eventi: dalla Football Hall of Fame di Canton, al possibile incontro con i giocatori NFL dei Cleveland Browns e dei Detroit Lions, oltre ad altri appuntamenti pubblici inseriti nelle celebrazioni per il 4 luglio. Il Comitato Organizzatore sta già studiando speciali pacchetti promozionali per i tifosi provenienti dall’Italia, con agevolazioni su viaggio e soggiorno, per coinvolgere gli appassionati del nostro Paese nella grande festa dell’Indipendence Day e non solo nella partita, che resterà l’appuntamento da non perdere per tutti.
La Fidaf, insieme a tutte le Squadre IFL, intende sfruttare al meglio questa incredibile opportunità, lavorando fianco a fianco con l’imponente macchina organizzativa messa in piedi dagli americani per dare massima visibilità al Campionato di Prima Divisione ma anche, di riflesso, a tutto il movimento del football americano italiano.
Il sogno americano della IFL è appena cominciato…
I biglietti sono già in vendita al link: https://www.italianbowlusa.com/tickets/.
Prezzi: $15 (generici, senza posto assegnato); $30 (con posto assegnato)