L’Udinese conferma il suo impegno per l’ambiente al World Football Summit
La green Policy del Club bianconero al centro del convegno internazionale di Siviglia
L’attenzione all’ambiente e la green policy di Udinese Calcio continuano a trovare riscontro sui massimi palcoscenici internazionali. Il nostro Club, infatti, ha partecipato, nell’ambito del World Football Summit, meeting di rilevanza mondiale dedicato agli stakeholders del calcio globale, ad un panel incentrato sui prossimi passi da compiere per rendere il mondo del calcio sempre più ecosostenibile.
Una partecipazione prestigiosa per riaffermare la centralità di un valore, quello dell’ecosostenibilità, centrale per l’Udinese. A Siviglia, infatti, Magda Pozzo ha illustrato le numerose attività e progetti portati avanti dal Club a favore dell’ambiente, coinvolgendo e sensibilizzando anche tutti i partner in questa mission.
L’Udinese, infatti, ha avviato da tempo una green policy interna sensibilizzando i propri tesserati e dipendenti sul tema e, inoltre, ha aderito (tra i primi Club italiani a farlo) al programma delle Nazioni Unite “Sport for Climate Action”. Al tempo stesso, il Club ha insistito particolarmente con i propri partner per avviare progetti green concreti stimolando anche l’attuazione di un protocollo comune .
A partire da Macron che, da tre anni, realizza le divise da gioco con tessuto ecosostenibile ricavato da bottigliette di plastica PET riciclata (primo club di calcio Macron al mondo a farlo nel 2020) son 344.580 bottigliette in PET da ½ litro riciclate da inizio progetto .
Anche Bluenergy, inoltre, fornisce alla Dacia Arena esclusivamente energia da fonti rinnovabili e a zero emissioni di Co2 (in totale sono state risparmiate oltre 2.250 tonnellate di Co2). Senza dimenticare Dacia che utilizza il 20% di materiali riciclati per la composizione delle sue auto. Lo stesso vale per Dinamica Miko, main sponsor della Primavera, che produce tessuti per interni di auto realizzati completamente in plastica riciclata, con un processo di produzione eco-friendly, oltre ad avere un bosco di proprietà nella zona a sud di Udine e per Goccia di Carnia che fornisce a Udinese Calcio fornire al Club solamente bottiglie prodotte con 100% PET riciclato.
“E’ stato un grande onore rappresentare al World Football il nostro Club e i nostri partner senza il cui supporto non sarebbe possibile ribadire il nostro impegno per l’ecosostenibilità – sottolinea Magda Pozzo – Si tratta, infatti, della sfida più importante che attende il calcio da qui ai prossimi dieci anni. Come Udinese abbiamo ribadito la nostra centralità e i nostri sforzi anche a livello internazionale per quella che per noi è una vera e propria missione condivisa con i nostri partner, autentico motore di questo progetto. Siamo fieri di trasmettere questo valore a tutti loro e di poter proseguire, concretamente e insieme, il nostro percorso green anche sulla strada tracciata anche dalla UEFA per un calcio sempre più sostenibile, come rimarcato nel progetto delle 4R (Reduce, Reuse, Recycle, Recover) che già attuiamo e attueremo sempre di più, nel solco anche della collaborazione tra UEFA e Lega Serie A in merito alla Strategia per la Sostenibilità Calcistica 2030”.