Teatro di strada, circo contemporaneo, teatro di figura, eventi itineranti, concerti, street food per i 20 anni del Festival diffuso creato nel 2002 dall’Associazione Culturale I Lunatici

Lunathica compie 20 anni e propone in 8 comuni 70 spettacoli in 4 giorni tra circo, musica, parate, teatro di strada e di figura

La nuova formula del Festival Internazionale di Teatro di Strada diretto da Cristiano Falcomer propone dal 7 al 10 luglio oltre 70 spettacoli, eventi e spettacoli in 8 comuni a ingresso gratuito

Dal 7 al 10 luglio torna Lunathica, il Festival Internazionale di Teatro di Strada diretto da Cristiano Falcomer che, in occasione della ventesima edizione, propone in quattro giorni (con orario mattutino, preserale e notturno) oltre 70 spettacoli di 13 compagnie internazionali nei comuni di Cirié, San Maurizio, Mathi, Nole, Fiano, Lanzo, Leinì e Villanova Canavese. Lunathica in venti edizioni ha proposto oltre 280 compagnie e si stima abbia registrato circa 170.000 presenze.

Quando nel 2002 abbiamo dato vita a Lunathica non avremmo pensato che vent’anni dopo sarebbe diventato un grande evento con decine di spettacoli, concerti, appuntamenti collaterali e migliaia di spettatori – ricorda Cristiano Falcomer, fondatore di Lunathica – Non perché non credessimo al progetto, ma perché la crescita esponenziale della manifestazione non era prevedibile. Il Festival, anno dopo anno, è cresciuto molto, è evoluto, ha cambiato talvolta fisionomia per proporre sempre novità e mantenere in ogni edizione il gusto della sorpresa e della scoperta. Oggi, cosa forse più unica che rara, si sviluppa su otto comuni differenti, unendo di fatto le Valli di Lanzo a Torino. Lavoriamo di concerto con le amministrazioni affinché Lunathica unisca sempre più il piacere dello show a esperienze di vario tipo da proporre prima e dopo lo spettacolo così da mantener vive le piazze e colorare i comuni nei giorni del Festival. E questa è la vocazione della ventesima edizione che intende creare per quattro giorni una grande festa all’insegna della condivisione e della voglia di tornare ad incontrarci senza limitazioni”.

Tra le compagnie più attese, il ritorno dei francesi Bilbobasso con “Amor, un mix esplosivo di danza e giochi col fuoco. Una suggestiva e intensa fusione di rock, swing ed effetti pirotecnici, un contrasto forte che esprime l’essenza di un rapporto di coppia, ruvidamente passionale e dolcemente conflittuale. Quello del circo è un linguaggio universale attraverso cui gli artisti osservano il mondo e lo riflettono a modo loro. A Lunathica si possono apprezzare diversi modi di declinare le estetiche più diverse del circo contemporaneo: Cirk Biz’art proporrà Boucan, un viaggio negli anni Novanta, tra danza, giocoleria, beatbox, strobosfere da discoteca e musica travolgente. Gli artisti catalani de La Finestra Nou Circ raccontano in Memphis Rock&Cirk una storia di incontri e scontri a ritmo di rock & roll (eseguito dal vivo) in un bar degli anni Cinquanta, tra giubbotti di pelle e brillantina. A tarda notte si potrà godere di Le Silence dans l’Echo proposto in prima nazionale da CirkVOST, compagnia francese specializzata nelle discipline aeree qui impegnata in un lavoro molto intimo, il viaggio in una bolla di silenzio, di due personaggi tra trapezi, curiosità ed effetti sonori. La compagnia spagnola Vaivén Circo in Esencial, si ispira all’arcobaleno steineriano, un imponente gioco composto da pilastri e archi che forniscono una scenografia spettacolare. Un’architettura mutevole capace di reinventarsi, come fa l’essere umano stesso nella ricerca della sua evoluzione. Sono la giocoleria e l’acrobatica gli ingredienti con cui il Collectif PourquoiPas gioca in La Volonté des Cuisses cucendo le loro evoluzioni sorprendenti con il filo della musica che suonano dal vivo.

Nel cuore di Cirié approdano i Teatri Mobili un bus e un camion allestiti a teatri, che ospitano al loro interno spettacoli intimi e senza parole per un massimo di 35 spettatori alla volta. I due mezzi delimitano, inoltre, un’area foyer all’aperto, uno spazio conviviale con un palco per la musica dal vivo. In questo contesto unico è possibile godere di due deliziosi spettacoli di teatro di figura: Manoviva, di Girovago e Rondella e Antipodi della compagnia Dromosofista. Quest’ultima sempre a Cirié, ma al Parco di Villa Remmert, racconta in Historieta de un Abrazo l’incontro surreale di due giovani innamorati.

Da 20 anni Lunathica scopre giovani compagnie dando loro l’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico e farsi conoscere attraverso il Premio Gianni Damiano. La sezione giovani del Festival quest’anno propone il Circo Carpa Diem, il collettivo Pirouettes Ensemble e Nina Theatre.

Lunathica quest’anno uscirà delle consuete piazze e dai tradizionali spazi scenici per invadere anche i centri storici con eventi itineranti a cui è chiamato a unirsi anche il pubblico. Protagonisti di questi momenti la marching band The Tamarros, che munita di grandi parrucche occhiali a specchio e pantaloni a zampa d’elefante sconvolgerà la quiete dei comuni con la sua travolgente disco music. E ancora la compagnia francese Tac o Tac che, rievocando un’atmosfera steampunk, tenterà di conquistare l’orbita celeste a bordo di trampoli pneumatici e una navicella decisamente fuori dal comune.

Lunathica non è solo spettacoli e sempre più al fianco della programmazione tradizionale si colloca una ricca proposta di eventi collaterali e concerti. La festa infatti continua anche dopo la chiusura del sipario. A Villanova Canavese, al Parco Due Laghetti, in quello che ormai è diventato uno dei punti nevralgici delle serate del Festival si colloca il Circus Village con un punto ristoro, sedute di massaggi e sotto ad un delizioso chapiteau i concerti di The Booms, Ukulele Turin Orchestra e Let’s Beat (quest’ultimo a sostegno delle donne e dei bambini ucraini ospitati presso le famiglie del territorio). A Leinì i The Booms proporranno un Open Workshop a cui interverranno diversi artisti del territorio tra cui il rapper torinese Willie Peyote in veste di special guest; insieme comporranno una canzone direttamente sul palco.

A Cirié si terrà #comunicacirco, un workshop di social media storytelling per il circo condotto da Simone Pacini nell’ambito del progetto Quinta Parete. Un laboratorio teorico pratico che unisce la formazione sulle tecnologie digitali con il coinvolgimento degli spettatori partecipanti che potranno diventare social media reporter” dell’evento, anche attraverso un account Instagram dedicato.

Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito. Per tutti gli spettacoli è possibile prenotare i posti a sedere numerati sul sito Eventbrite.it a partire dal 27 giugno. Le prenotazioni saranno garantite fino a 10 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Superato questo termine, i posti liberi saranno messi a disposizione del pubblico che non ha prenotato o è in lista d’attesa.

Lunathica è organizzata dall’Associazione Culturale I LUNATICI con il contributo economico di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Ciriè, Comune di Leinì, Comune di Nole, Comune di San Maurizio Canavese, Comune di Lanzo Torinese, Comune di Fiano, Comune di Mathi, Comune di Villanova Canavese, Institut Français Italia, C.I.S di Ciriè, Consorzio di Cooperative Coesa, Reale Mutua Assicurazioni e De Cilladi Experience

Con il patrocinio di: Città Metropolitana di Torino

In collaborazione con: SAGAT Spa – Aeroporto di Torino, Confesercenti Piemonte, Alliance Francaise di Torino, Associazione Culturale Opera, Rete Trame, Progetto Quinta Parete, The Booms, Mangerei Teresa, Progetto Muret, Associazione Culturale Terre della Stura, DAMS – Università di Torino e Proloco di Villanova

Media Partner: TurismoTorino e Provincia, Zirkolika, Juggling Magazine, fattiditeatro, KLAK, Radio GRP e Radiore-Start che in occasione degli eventi di Cirié effettuerà collegamenti in diretta sulla propria webradio.

Partner tecnici Verde Professional, PromediaBox,

Lunathica, Festival Internazionale di Teatro di Strada

7-10 luglio 2022

Cirié, San Maurizio, Mathi, Nole, Fiano, Lanzo, Leinì e Villanova Canavese.