L’evento, che andrà in scena sabato 4 giugno nello stadio Paolo Rosi, è la più longeva manifestazione giovanile di atletica leggera che si svolge in Italia- L’Evento sarà presentato ufficialmente alla stampa lunedì 30 maggio alle ore 11.30 in Campidoglio
IL 4 GIUGNO TORNA A ROMA IL TROFEO GIORGIO BRAVIN CHE SPEGNE 55 CANDELINE

Sabato 4 giugno andrà in scena la 55^ edizione del Trofeo Giorgio Bravin, manifestazione giovanile che è di gran lunga la più longeva fra quelle che si svolgono in Italia. Il Trofeo nasce nel lontano settembre del 1965 per volontà del Centro Sportivo Fiamma, ed è intitolato a Giorgio Bravin, un bersagliere volontario era uno dei tanti, anzi dei troppi, giovani italiani sacrificati dalle follie della guerra. Carlo Alberto Guida ha ricordato molti anni fa – era il 1984, edizione del ventennale – che Giorgio Bravin si è immolato a vent’anni nella difesa del confine orientale. Era l’ottobre del 1943. L’evento è da sempre organizzato da Asi, con il patrocinio della Fidal, e da quest’anno con il sostegno dell’Assessorato allo sport di Roma Capitale e della Regione Lazio

Il Trofeo Bravin ha avuto nel corso degli anni come teatro tutti gli impianti storici dell’atletica romana: lo Stadio Paolo Rosi (dove si svolgerà l’edizione 2022), lo Stadio Olimpico, lo Stadio Dei Marmi, la Stella Polare di Ostia, lo Stadio della Farnesina e lo Stadio Nando Martellini.

La manifestazione, nel corso di questi 55 anni ha fatto la storia sportiva della regina degli sport lanciando nell’Olimpo dell’atletica nazionale grandissimi campioni i quali, proprio sulle piste dell’evento romano, hanno avuto modo di mettersi in mostra e di spiccare il volo verso traguardi internazionali.

L’ultimo in ordine di tempo a guadagnarsi la vetrina più prestigiosa è stato Lorenzo Patta, frazionista nella staffetta 4X100 oro a Tokyo, protagonista in due diverse edizioni del Bravin. Fra i più recenti anche Dalia Kaddari, semifinalista nella gara dei 200 metri alle Olimpiadi, vincitrice del Trofeo Bravin nel 2016 fra i cadetti, e Massimilano Luiu secondo ai Campionati mondiali under 20 del 2021 nel salto, vincitore del Trofeo Bravin nel 2017 come miglior cadetto e nel 2019 come miglior allievo, e Greta Donato, figlia d’arte, che sulle piste romane ha vinto il triplo nel 2021.

Questi nomi vanno ad aggiungersi ai miti dell’atletica italiana Pietro Mennea, Gabriella Dorio, Franco Fava, Fabrizio Donato, Alessandro Lambruschini, Francesco Panetta che il Trofeo lo hanno vinto agli albori della loro carriera.

Il Trofeo Bravin, come tradizione, sarà riservato alle categorie allievi e cadetti. Nutrito anche quest’anno il programma delle gare che prenderanno il via alle ore 14.45. Oltre ai premi per i vincitori ai migliori risultati tecnici della categoria allievi/e della categoria cadetti/e sarà assegnato il Trofeo G. Bravin e saranno stilate classifiche per società, che premieranno i migliori team in ognuna delle quattro categorie.