Credits foto Maria Angela Cinardo – Mfsport.net
C.C. ORTIGIA – TELIMAR PALERMO 9–10 (3-3, 3-2, 0-2, 3-3)
C.C. Ortigia: Tempesti, F. Cassia 5, F. Condemi 1, A. Condemi, Klikovac, Ferrero 1, Di Luciano 1, Borgione, Mirarchi, Rossi 1, Giribaldi, Napolitano (Cap), Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Telimar Palermo: Nicosia, Del Basso 1, Fabiano, Di Patti, Occhione, Vlahovic 1, Giliberti 1, Marziali, Lo Cascio (Cap) 1, Irving 2, Lo Dico, Basic 4, De Totero. Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Luca Bianco (Brescia) e Luca Castagnola (Roma)
Superiorità numeriche: ORT 2/8 +4 rig; TEL 5/12 + 1 rig.
Espulsioni definitive: A. Condemi (O) nel 2° tempo, Ferrero (O) nel 3° tempo, Giribaldi (O), Occhione (T) e Vlahovic (T) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli. Rossi (O) e Lo Cascio (T) nel 4° tempo per reciproche scorrettezze
Un derby intenso e combattuto fino all’ultimo secondo, davanti a una tribuna piena e colorata di biancoverde. Il risultato, alla fine, premia il Telimar, che si aggiudica gara 1 contro un’Ortigia bella ma sfortunata. I biancoverdi si presentano con due assenze pesanti, quelle di Gallo e Vidovic, infortunati, sopperite in acqua da uno spirito battagliero, da una grande prova atletica e dalla prestazione super di un inarrestabile Cassia. L’Ortigia ha la prima occasione dopo 30 secondi, ma il rigore di Rossi finisce fuori. Il Telimar la sblocca con Vlahovic, ma nell’azione successiva lo stesso Rossi segna il pareggio. C’è grande equilibrio: Ferrero tira alto il 5 metri del possibile vantaggio, Lo Cascio segna con l’uomo in più, ma Di Luciano risponde subito, quindi Basic e Cassia chiudono il primo parziale sul 3-3. Nel secondo tempo, i biancoverdi spingono, ma l’equilibrio rimane. Ferrero, Giliberti, Ciccio Condemi e Irving mantengono il punteggio in parità. Piccardo perde Andrea Condemi per 3 falli, la difesa si chiude bene e sulla ripartenza Cassia mette il sigillo del 6-5 di metà di gara. Nel terzo parziale, l’Ortigia accusa un po’ la stanchezza e i cambi in meno a disposizione, il Telimar ne approfitta e realizza pareggio e sorpasso. Gli ultimi 8 minuti sono una bolgia: l’Ortigia, che nel frattempo ha perso anche Ferrero per 3 falli, pareggia con Cassia. Poi va fuori anche Giribaldi e i palermitani centrano il doppio vantaggio che, a 3’03 e con l’Ortigia con tre giocatori fuori, sembra il colpo di grazia. Ma in 40 secondi la doppietta di Cassia mette in parità il match. La “Caldarella” spinge i biancoverdi, ormai stremati, ma gli arbitri fischiano una doppia superiorità a favore del Telimar, che Basic finalizza. Gli uomini di Piccardo hanno l’ultima possibilità di agguantare il pari con l’uomo in più, ma sbattono sulla difesa palermitana. Finisce 9-10. Primo round al Telimar. Mercoledì a Palermo, alle ore 19.30, gara 2. Tutto è ancora possibile.
A fine gara, parla Francesco Ciccio Cassia, il migliore in acqua oggi: “La nostra prova è stata positiva perché, nonostante mancassero due giocatori importantissimi come Gallo e Vidovic, abbiamo fatto una gran partita. Con tutte le espulsioni definitive che abbiamo preso già dal secondo tempo, eravamo contati e, nonostante questo, abbiamo offerto una grande prova di carattere. Secondo me abbiamo giocato molto bene, poi ovviamente lunedì vedremo gli errori insieme al mister per cercare di evitarli in gara 2. Abbiamo impostato la partita sulla difesa e l’abbiamo fatta molto bene. Sull’uomo in più abbiamo lavorato e penso sia andata un po’ meglio, poi è chiaro che i gol con loro in doppia superiorità è molto difficile evitarli. Fisicamente, comunque, stiamo molto bene. Ora ci tocca limare soltanto le ultime cose per cercare di portare a casa gara 2 e giocarci qui la terza, riempiendo di nuovo la tribuna. Oggi è stato bellissimo. Vorrei ringraziare tutti i tifosi, perché giocare qui è stato uno spettacolo”.
Della grande cornice di pubblico parla anche il presidente dell’Ortigia, Valerio Vancheri: “Ho visto una tribuna piena, che scintillava di bianco e di verde, tanti ragazzini appassionati di pallanuoto e anche tanti altri che rappresentavano altri sport. Questo collegamento fra tutto lo sport siracusano dimostra che questa piscina e questa tribuna meritano una squadra di alto livello, meritano di potersi giocare qualcosa in Italia e in Europa. Mi sembra che abbiamo costruito qualcosa di bello. Ringrazio la squadra perché oggi chi ha giocato ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. Ho visto alcuni gesti di generosità oltre che di capacità tecnica incredibili”.
“Spero di vedere anche a Palermo – afferma il presidente – una piscina altrettanto piena. Mi auguro e sono certo che sarà una partita come quella di oggi. Mi auguro una bella giornata di sport. Ovviamente incrocio le dita e spero di arrivare a gara 3. Non fosse altro per regalare ancora una volta a questo pubblico una giornata di sport così bella”.