Allianz Cloud strapieno, De Carolis e Scardina danno spettacolo!
Successo oltre le aspettative per la Milano Boxing Night venerdì 13 maggio all’Allianz Cloud di Milano. Nel clou, l’ex campione del mondo WBA dei pesi supermedi Giovanni De Carolis ha battuto per knock out tecnico alla quinta ripresa il campione intercontinentale WBO Daniele Scardina scatenando l’entusiasmo dei tifosi provenienti da Roma e da Viterbo che erano in minoranza rispetto ai tifosi di Scardina ma che erano comunque molto numerosi. L’Allianz Cloud – che ha 5.300 posti – era strapieno: il bordo ring e il primo anello erano esauriti e lo era pure quasi tutto il secondo anello. Una folla simile per un evento di pugilato a Milano non si vedeva dal 1996 quando Giovanni Parisi ha riempito due volte il Forum di Assago combattendo contro Carlos Gonzalez (il 20 giugno) e Sergio Rey (12 ottobre). Quando Giacobbe Fragomeni ha sconfitto Rudolf Kraj per il vacante titolo mondiale dei pesi massimi leggeri WBC, il PalaLido era esaurito, ma i posti erano solo 3.500. Gli spettatori che hanno comprato il biglietto per assistere alla Milano Boxing Night erano entusiasti e sicuramente torneranno alle prossime manifestazioni organizzate da Opi Since 82-Matchroom-DAZN che ha trasmesso l’evento in diretta streaming ed ora lo rende disponibile on-demand. Un grande applauso va a Daniele Scardina e Giovanni De Carolis che hanno dato vita ad una battaglia memorabile in cui De Carolis ha attaccato portando a segno numerose combinazioni che hanno evidentemente lasciato il segno su Scardina. Nel corso del quarto round, De Carolis ha centrato Scardina con quattro pugni al volto e con il quinto (un gancio sinistro) lo ha atterrato. Scardina si è rialzato e poco dopo è suonato il gong, ma il minuto di intervallo non è bastato a Scardina per recuperare ed all’inizio del quinto round De Carolis è partito nuovamente all’attacco centrando Scardina con una serie di pugni al volto che Scardina ha visibilmente accusato arretrando fino alle corde e poi cadendo al tappeto. L’arbitro ha giustamente deciso di fermare l’azione e dichiarare il knock out tecnico. Scardina non era in grado di proseguire e non ha protestato. In sintesi: Giovanni De Carolis ha vinto tutte le riprese, ha portato a segno con facilità i suoi ganci che hanno messo in evidenza le lacune difensive di Daniele Scardina. Chi pensava che Giovanni De Carolis (38 anni ad agosto) fosse vicino al ritiro ha dovuto ricredersi. Infatti, alla conferenza stampa svoltasi alla Terrazza Duomo 21 a Milano, mercoledì 11 maggio, Giovanni De Carolis aveva detto che la sua intenzione non era solo disputare questo match con Opi Since 82-Matchroom-DAZN, ma iniziare un percorso lavorativo insieme a loro. Un percorso che potrebbe portarlo lontano ora che ha conquistato il titolo intercontinentale WBO. Nella classifica della World Boxing Organization Daniele Scardina era numero 10 al mondo, nella prossima classifica al suo posto ci sarà Giovanni De Carolis. Il record di Giovanni De Carolis è ora di 31 vittorie, 10 sconfitte e 1 pari con 15 trionfi prima del limite. Quello di Daniele Scardina è di 20-1 con 16 KO ed 1 sconfitta prima del limite.
Molto spettacolare anche il match tra il beniamino del pubblico milanese Maxim Prodan ed il venezuelano Luis Romero. L’ucraino ha atterrato Romero nel corso del sesto round con un gancio sinistro al mento. In genere, basta questo all’ucraino per finire l’avversario di turno, ma Romero si è rialzato, ha terminato la ripresa ed in quella successiva ha colpito Prodan con una serie di pugni che hanno indotto l’arbitro a contarlo due volte ed ha dichiarare il KO tecnico. Una sconfitta imprevista per Maxim Prodan che saprà certamente rifarsi alla prossima occasione. Adesso il record di Maxim Prodan è di 19-2-1, quello di Luis Romero è di 11-5-1.
Deludente la sfida tra la campionessa d’Europa dei pesi supergallo Mary Romero e l’ex campionessa d’Italia Maria Cecchi che si sono affrontate senza esclusione di colpi nel senso che hanno compiuto molte scorrettezze (inclusa una testata di Maria Cecchi all’avversaria). Un match da dimenticare per le due atlete e per gli appassionati. Ha vinto largamente ai punti Mary Romero. Negli altri incontri, il peso massimo leggero Oronzo Birardi ha battuto ai punti Ovidiu Enache, il peso medio Joshua Nmomah ha prevalso ai punti su Gabor Gorbics e il debuttante peso supermedio Daniele Reggi ha fermato Luca Barbessi in tre riprese. Da notare che Daniele Reggi ha portato un bel numero di tifosi all’Allianz Cloud che lo sostenevano a gran voce. Nella fase iniziale della manifestazione, quando l’impianto non si era ancora riempito, sembrava di combattere a casa di Reggi.
L’importanza della Milano Boxing Night – che è stata presentata dal famoso ring announcer americano David Diamante – è stata molto sentita dagli addetti ai lavori del mondo della boxe italiana. Erano presenti il peso massimo Guido Vianello, il campione d’Italia dei pesi massimi leggeri Mattia Faraoni, il campione internazionale dei pesi supermedi WBC Ivan Zucco, Emiliano Marsili, Francesco Grandelli e Nicholas Esposito. Fra i pugili del recente passato, l’ex campione d’Europa dei pesi superleggeri, Gianluca Branco, l’ex campione d’Europa dei pesi medi Emanuele Blandamura e l’ex campione del mondo dei pesi leggeri WBA Stefano Zoff. Alcuni di loro hanno voluto commentare la serata. Gianluca Branco ha sintetizzato tutto in una frase: “Stasera ha vinto la boxe italiana”. Mai commento è stato più indovinato. Stefano Zoff ha detto: “Mai sottovalutare il campione esperto che non ha niente da perdere” ed in effetti De Carolis non aveva niente da perdere contro Scardina dopo una carriera di alto livello culminata con il titolo mondiale dei pesi supermedi WBA che ha conservato per circa dieci mesi nel 2016. Guido Vianello: “Scardina-De Carolis è stato un gran match. Il pubblico era entusiasta.” Mattia Faraoni: “Un grande evento che ha riportato in alto la boxe tricolore. Forse Scardina ha sofferto troppo la pressione. Le aspettative su di lui erano altissime: gli addetti ai lavori parlavano di un mondiale a breve termine, i mezzi di comunicazione lo glorificavano, la boxe è soprattutto una questione di testa e bisogna essere sempre concentrati sul combattimento. Comunque Daniele supererà questo difficile momento. Avere un personaggio come lui fa solo bene alla boxe italiana. Tra gli spettatori che comprano il biglietto solo per vedere lui, alcuni si entusiasmeranno guardando anche i pugili impegnati negli altri incontri ed impareranno a conoscerli, altri si iscriveranno ad un corso di pugilato, il bacino di utenza del nostro sport aumenterà e questo è indispensabile per attirare sponsor e reti televisive.”