Torrenova batte Avellino: sarà “dentro o fuori” negli ultimi 40’
La Fidelia Torrenova ritrova la vittoria davanti al suo pubblico battendo Avellino 87-63 nell’ultima apparizione casalinga della Regular Season. La squadra di coach Bartocci impatta bene la gara, scappando dopo qualche minuto di equilibrio ed amministrando al rientro dalla pausa lunga. Grazie a questa vittoria la Cestistica mantiene vivo anche il sogno Post Season: una vittoria nell’ultima partita a Sant’Antimo darebbe la qualificazione come ottava in classifica del Girone D.
Fidelia Torrenova – Del.Fes. Avellino 87-63 (26-15, 49-31, 70-45)
Fidelia Torrenova: Zucca 16 (4/5, 1/2), Zanetti 16 (3/4, 3/6), Bianco 13 (2/3, 3/5), Perin 12 (2/2, 2/3), Bolletta 9 (2/2, 1/3), Vitale 8 (2/4, 1/4), Saccone 5 (1/1, 1/1), Farina 4 (1/2, 0/5), Tinsley 3 (1/5 da tre), Galipò 1 (0/1 da 3), Nuhanovic (0/1). Coach: Bartocci.
Del.Fes. Avellino: Caridà 19 (1/6, 5/11), Venga 13 (6/7), D’andrea 12 (5/8), Marra 12 (3/8, 1/5), Spagnuolo 3 (0/1, 1/4), Cepic 2 (1/2, 0/1), Carenza 2 (1/7, 0/2), ne, Agbogan ne, Basile ne. Coach: Benedetto.
La Cestistica approccia bene alla gara, con il rientrante Perin a dare il giusto impatto alla sfida. Avellino tiene botta e trova il vantaggio sul 7-8, poi 4 bombe di fila firmate da Zanetti, Vitale e Bianco danno il vantaggio in doppia cifra alla squadra di coach Bartocci, che al 10’ chiude sul 26-15. Nel secondo quarto la Fidelia riprende con la stessa intensità del primo parziale, con il “solito” trio Perin-Vitale-Zanetti a toccare anche i 20 punti di vantaggio (49-27 al 19’), poi D’Andrea manda tutti al riposo lungo sul 49-31. Nel secondo tempo Caridà e Marra provano a rintuzzare ma le triple di Bianco e Bolletta tengono a debita distanza la Del.Fes: al 30’ è così 70-45. L’ultimo parziale è garbage time, con Torrenova che aggiorna il massimo vantaggio al +29 (82-53 con 8 punti consecutivi di Zucca) ed i canestri del giovane Saccone, entrato a 6’ dalla fine, le cui realizzazioni vengono accolte dal boato del Pala LuxorBuildin,g che canta fino alla fine, salutando i propri beniamini con la speranza di rivederli ai playoff.