“Powering a greener world: insieme per un futuro sostenibile”, un incontro che si è tenuto martedì 5 aprile all’Istituto Marconi di Gorgonzola, promosso da NTE Process, azienda del territorio leader a livello internazionale nel trasporto pneumatico e nelle soluzioni di processo per l’industria, nonché sponsor di maglia dell’A.S. GIANA Erminio. Un’iniziativa sul proprio territorio per sensibilizzare i ragazzi delle classi quinte superiori sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con un focus particolare sulle professioni del futuro collegate a questo settore.
La finalità non era quella di tenere una lezione, ma piuttosto di raccontare una storia, la storia di quello che potrebbe succedere se non ci renderemo conto, quanto prima, che le scelte di tutti noi devono diventare “sostenibili” per il bene del nostro futuro e di quello di chi verrà dopo di noi.
«Ringrazio tutti i relatori che hanno partecipato all’incontro presso l’Istituto Marconi di Gorgonzola, che ha visto una proficua collaborazione tra realtà pubbliche e private – spiega Fabio Novelli, CEO NTE Process – È stato emozionante parlare con i giovani della Città in cui sono nato e cresciuto e dove ho deciso di fondare l’azienda. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore tassello nel nostro percorso di Sostenibilità, che quest’anno è culminato nella pubblicazione del nostro primo Bilancio di Sostenibilità».
Emanuele Fratto, Corporate Sales Manager NTE Process, ha parlato di rivoluzioni con una differenza importante: fino ad oggi le rivoluzioni le abbiamo subite, ma questa la possiamo fare, perché la sostenibilità dipende dal comportamento di ognuno di noi. «I ragazzi hanno accolto con entusiasmo e partecipazione il nostro intervento – racconta Emanuele Fratto – auspichiamo che ci siano altre occasioni per iniziative di questo genere. La nostra azienda ha sposato i valori della Sostenibilità, che prevedono una particolare attenzione alle comunità locali in un’ottica di restituzione di valore al territorio in cui operano».
A Stella Gubelli, Docente incaricato di Economia Aziendale e Responsabile Area Consulenza, ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il compito di parlare del mondo del lavoro, di come sia cambiato in ambito di sostenibilità, con una richiesta sempre crescente di figure esperte e ormai sempre più indispensabili nelle aziende. Basta guarda l’indirizzo dei nuovi corsi di laurea. «La sostenibilità è un fattore sempre più fondamentale anche per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Basti pensare, che nei prossimi 5 anni, al 62% dei nuovi assunti saranno richieste skill legate alla sostenibilità, da integrare alle competenze tecniche. Per questo, nell’incontro con le classi quinte dell’Istituto Marconi, ho offerto loro una vista sulle prospettive e gli sbocchi occupazionali per i giovani, in un momento di scambio molto stimolante, che è stato occasione di arricchimento reciproco».
A chiudere il cerchio Simone Perico e Claudio Messaggi, giocatori biancazzurri, il primo già laureato in Economia e Commercio all’Università di Bergamo e il secondo studente allo stesso corso. NTE Process li ha voluti al tavolo come testimonial del mondo dello sport e dei valori che, anche in ambito di sostenibilità, per esempio sociale, lo sport sa veicolare. Tanti sono infatti i progetti promossi sia dalla Lega Pro che dalle singole società in ambito di solidarietà e sostenibilità e di cui i nostri ragazzi si sono fatti portavoce.
Nel finale le preziose considerazioni di Ilaria Scaccabarozzi, vice sindaca di Gorgonzola con delega a scuola e istruzione, che ha richiamato l’attenzione in particolare sulla mobilità sostenibile: una necessità più che mai attuale e soprattutto un’alternativa da scegliere tutte le volte che è possibile. A.S. Giana Erminio, a questo proposito, sostiene e sponsorizza da due anni il Piedibus, l’iniziativa del Comune di Gorgonzola che consiste in un servizio gratuito di mobilità alternativa per gli alunni della Scuola primaria, che quest’anno ha raccolto le adesioni di oltre 170 bambini.
La parte più interessante è stata però quella del dibattito finale, con le numerose domande degli studenti che hanno lasciato soddisfatto Alessandro Colombo, il preside dell’Istituto che ha ospitato l’incontro.