Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2022 – 37th Edition – 5th stage Casalguidi – Cantagrillo 160 km – 26/03/2022 – Josef Cerny (CZE – Quick-Step Alpha Vinyl Team) – Remi Cavagna (FRA – Quick-Step Alpha Vinyl Team) – photo Tommaso Pelagalli/SprintCyclingAgency©2022

CERNY VINCE A CANTAGRILLO L’ULTIMA TAPPA, DUNBAR FA SUA LA CLASSIFICA GENERALE

 Va al ceco Josef Cerny l’ultima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, andata in scena oggi in Toscana con partenza da Casalguidi e arrivo a Cantagrillo dopo 160 chilometri. L’atleta della Quick Step Alpha Vinyl ha tagliato il traguardo a braccia alzate insieme al compagno di squadra Remi Cavagna: un arrivo in parata dopo una fuga che ha caratterizzato tutta la tappa, con dieci corridori inizialmente all’attacco. A Cantagrillo fa festa anche l’irlandese Ed Dunbar (Ineos-Grenadiers), che ha conquistato la vittoria finale in classifica generale (aveva preso la maglia “E-R Vince lo Sport – Sidermec” al termine della seconda tappa, a Longiano). Va così in archivio una grande edizione della gara organizzata dal Gs Emilia di patron Adriano Amici, che ha visto tanti campioni al via.

Quella di oggi è stata anche e soprattutto una giornata dedicata alla memoria di Franco Ballerini, che viveva a Casalguidi: alla partenza sono intervenuti anche la moglie Sabrina e i figli Matteo e Gian Marco.

LA CRONACA:

Dopo la partenza da Casalguidi, avvenuta alle 12.20, al km 5 si forma un gruppo di 10 uomini al comando: Frederik Wandahl (Bora Hansgrohe), Fabio Van den Bossche (Alpecin-Fenix), David Martin (Eolo-Kometa), Giovanni Carboni (Naz. Italiana), Jacopo Cortese (Mg K Vis Color for Peace), Julius Van der Berg (EF Education), Omer Goldstein (Israel – Premier Tech), Tom Paquot e Johan Meens (Bingoal Pauwels), Josef Cerny e Remi Cavagna (Quick Step Alpha Vinyl). Guadagnano ben presto un ampio margine di vantaggio, che si mantiene a lungo sugli otto minuti.

Dopo un centinaio di chilometri, dal gruppo di testa allungano in tre: Goldstein, Cerny e Cavagna, che a 35 chilometri dalla conclusione toccano i 9 minuti di margine sul plotone.

Ad una ventina di chilometri dall’arrivo, quando inizia l’ultimo giro, attacca Cerny, mentre alle sue spalle Van den Berg raggiunge Goldstein e Cavagna, così si forma un terzetto all’inseguimento del corridore della Repubblica Ceca, anche se ovviamente il suo compagno Cavagna resta passivo a ruota degli altri due. Poi Van den Berg cede di nuovo, mentre a dieci chilometri dal traguardo Cerny ha una trentina di secondi sui due alle sue spalle.

Quando ne mancano meno di cinque, Cavagna stacca Goldstein (a lungo leader virtuale della generale), Cerny allora rallenta in vista dell’ultimo chilometro e attende il compagno di squadra, così da arrivare in parata sul traguardo di Cantagrillo. Lo taglia per primo Cerny, corridore classe ’93 che in carriera ha vinto anche una tappa al Giro d’Italia 2020. Terzo posto per Goldstein, poi i reduci della fuga fino all’ottava posizione. Il gruppo, con il leader Dunbar, arriva a 4’23”, ed è Tesfazion che va a prendersi la nona posizione.

A vincere la classifica dei gran premi della montagna (maglia SIDI) è stato Andrea Garosio (Biesse-Carrera), mentre la classifica a punti (maglia Selle SMP) è stata appannaggio di Ethan Hayter (Ineos-Grenadiers). Miglior giovane (maglia Felsineo) è Ben Tulett (Ineos-Grenadiers), che ha vinto la terza tappa, quella con arrivo a San Marino.

Stasera alle 22.30 RaiSport trasmetterà un’ampia sintesi della tappa.

Foto (Foto Sprint Cycling)