Sabato scorso a Cinisello Balsamo, nei pressi di Milano, l’ex campione d’Italia under-22 nella categoria dei 60 kg. Francesco Paparo del Francis Boxing Team di Rho e Simone Carlin sono stati protagonisti di quattro riprese spettacolari in cui non si sono risparmiati scambiandosi pugni alla lunga ed alla corta distanza entusiasmando il numeroso pubblico presente al palasport. Il verdetto di parità non ha soddisfatto il maestro di Paparo, nonché suo zio, Francis Rizzo: “Non condivido la decisione dei giudici, Francesco ha vinto nettamente perché ha sferrato i pugni più pesanti e più precisi. Alla fine del match Francesco non aveva il volto segnato proprio perché non è mai stato colpito duramente. Tengo a sottolineare che Simone Carlin è un pugile vero con una bella carriera da dilettante, non un perdente di professione come i serbi e gli ungheresi con record composti da cinque vittorie e quaranta sconfitte. Siamo pronti ad accettare la rivincita in qualunque momento e sono sicuro che Francesco vincerà senza problemi.” Secondo l’ex campione del mondo dei pesi piuma WBO Maurizio Stecca, che ha commentato l’incontro insieme al giornalista Remo D’Acierno per il canale You Tube della Federazione Pugilistica Italiana, il pari è un risultato condivisibile: “Francesco Paparo ha tirato molti ganci larghi e da lontano, Simone Carlin li ha visti arrivare e li ha evitati. Paparo avrebbe dovuto accorciare la distanza sferrando il diretto e il jab per poi colpire con il gancio destro o sinistro. Il match è stato equilibrato. I due pugili si devono accontentare.” Per Remo D’Acierno, Francesco Paparo ha vinto la seconda ripresa, Simone Carlin la terza mentre la prima e la quarta ripresa sono state equilibrate. In ogni caso, il risultato non sminuisce né Francesco Paparo (al debutto fra i professionisti) né Simone Carlin (al secondo incontro professionistico della carriera). Francesco Paparo ha solo 20 anni ed ha quindi il tempo di migliorare continuando ad allenarsi al Francis Boxing Team di Rho sotto la guida di Francis Rizzo.
“Ci vuole tempo per adattarsi al pugilato professionistico – ha commentato Maurizio Stecca – anch’io sono passato professionista a 21 anni, subito dopo aver vinto le Olimpiadi, e so che bisogna procedere un passo alla volta, piano piano, allenandosi con dei pugili più esperti. Francesco Paparo e Simone Carlin hanno iniziato subito a picchiarsi con un ritmo alto, come si usa nel pugilato dilettantistico in cui si hanno solo tre riprese a disposizione. Nel professionismo, il primo round è di studio, poi si aumenta il ritmo gradualmente. Ma sia Paparo che Carlin hanno il tempo per migliorare.”
Verso la fine della seconda ripresa, Francesco Paparo è andato a segno con diversi ganci al volto che hanno suscitato l’entusiasmo dei tifosi giunti da Rho per incitare il loro concittadino. Un tifo quasi di stampo calcistico che è segno della sua notevole popolarità. Francesco Paparo frequenta l’ultimo anno dell’istituto professionale IPSIA, ma dopo il diploma diventerà un pugile professionista a tempo pieno. “E’ quello il suo obiettivo – spiega Francis Rizzo – perché ha il talento per raggiungere grandi traguardi e quindi deve dedicare tutte le sue energie al pugilato.”
Nella Cinisello Balsamo Boxing Night, organizzata dalla Opi 82 SSD e dalla ASD Rocky Marciano, ha combattuto un altro pugile del Francis Boxing Team: il peso leggero Andrea Lo Sicco ha perso ai punti contro Giuseppe Osnato sulla distanza delle sei riprese. Francis Rizzo ha fondato il Francis Boxing Team nel 2012, in Via Stoppani 4-A a Rho, alle porte di Milano dove allena persone comuni che vogliono mantenersi in forma praticando la nobile arte, pugili dilettanti e professionisti. Appartengono a quest’ultimo gruppo anche Gianpaolo Venanzetti, Giuseppe Fiorino, Osvaldo Gagliardi, Vadim Gurau e Mattia Carvelli.