Nel nuovissimo impianto del Block Land è sfida al top nella specialità tra 127 climbers venuti da 15 regioni italiane.
Attesissimi i detentori del titolo e leader nel ranking italiano Filip Schenk e Camilla Moroni. Presente anche Giovanni Placci
Oltre ai muri da salire, la Fasi abbatte le barriere e percorre le vie della pace.
Negli ultimi giorni si sempre più fitti i contatti tra federazioni per ospitare in Italia atleti e tecnici della Nazionale ucraina.
Lo sport si schiera per la pace, con simboli, scelte, posizioni e appelli. Alcuni sportivi ucraini hanno anche preso le armi per difendere il loro paese dall’invasone russa. Altri di livello internazionale, come alcuni dei più affermati climbers della UMCF, la federazione ucraina di arrampicata sportiva, hanno immediatamente preso contatto con la Federazione Arrampicata Sportiva italiana, che, allo scoppio della guerra, si era subito resa disponibile ad accogliere atleti e tecnici ucraini richiedenti asilo, e ad ospitarli nel Comune di Arco di Trento, nei pressi del Centro tecnico federale italiano, dando loro supporto negli allenamenti ed un po’ di sollievo.
In settimana i contatti si sono sempre più intensificati, lavorando con il Coni ed Ambasciate, per favorire l’accoglienza nel nostro Paese. È il numero uno della federclimbing azzurra Davide Battistella – che domani interverrà da remoto all’Expo di Dubai in occasione di uno degli eventi sportivi promossi dal padiglione Italia “L’Italia mondiale dello Sport e dei Grandi Eventi” – a spiegarne i motivi più umani
«Lo sport è sempre dialogo ed opportunità. E per quanto può sta facendo la sua parte. Ci auguriamo che si arresti al più presto questa situazione bellica. Un conflitto, oltre le diplomazie, nel 2022 appare come una situazione paradossale. Cerchiamo per la nostra vicinanza ed il legame di amicizia che ci lega ai Nazionali ucraini di alleviare la sofferenza di questi ragazzi, offrendo loro ospitalità e un minimo di serenità».
Nel frattempo, dopo quattro week end di intensi raduni azzurri e la prima prova di Coppa Italia nella velocità Speed, il 5 e 6 marzo è il momento della prima prova Boulder, in programma a L’Aquila presso il bellissimo e nuovo impianto sportivo della Block Land. Sono ben 127 gli iscritti, rappresentanti di 15 regioni italiane. Nel boulder, dove ci si arrampica sulle vie basse dallo start al top, di massimo 5 metri, senza imbragatura ma con materassi anticaduta, gli atleti da battere sono i due campioni italiani nonché leader del ranking Italiano, entrambi delle Fiamme Oro: la ligure Camilla Moroni e il gardenese Filip Schenk.
Saranno sui blocchi aquilani anche l’olimpionico Ludovico Fossali e il campione italiano assoluto 2021 in carica, ossia il giovane faentino Giovanni Placci, in forza alla Carchidio Strocchi.
Sabato mattina, chiusura isolamento alle ore 9 e via dalle 9,30 alle qualifiche femminili, sabato pomeriggio, dalle 15,30 i primi concorrenti al warm up per quelle maschili. Stessa formula: due gruppi, cinque blocchi con cinque minuti di lavoro alternati a cinque di riposo, preceduti da una fase di isolamento.