SINERMATIC OZZANO – RENNOVA TERAMO 83 – 87

Parziali: 25-21; 44-40; 61-60

OZZANO: Landi ne, Folli 7, Iattoni 8, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 13, Chiappelli 7, Barattini 14, Ceparano 14, Bonfiglio 13, Lasagni 7 – All. Loperfido; Vice Pizzi

TERAMO: Ticic ne, Guilavogui , Bottioni 8, Bertocco 14, Antonelli 15, Bonci 18, Ragonici ne, Di Donato 5, Cipriani 4, Triassi 3, Cucco 20, Di Febo ne – All. Salvemini; Vice Gramenzi

Arbitri: Lillo (BR) – Rodi (BR)

Note  Spettatori: 200 circa; falli tecnici a Klyuchnyk (Ozzano) al 29’ e Coach Loperfido (Ozzano) al 33’; fallo antisportivo a Iattoni (Ozzano) al 39’, usciti per falli: Chiappelli (34’) e Lasagni (39’) per Ozzano, Di Donato (35’) per Teramo

Finisce l’imbattibilità del Pala Arti Grafiche Reggiani, merito di una Teramo concreta e battagliera che ha la meglio su una Sinermatic un po’ troppo nervosa che spreca quasi 32 minuti passati in vantaggio e diverse occasioni per vincere per poi doversi inchinare per 83-87.

Primo quarto scoppiettante, con Ozzano che a suon di triple (due di Bonfiglio, una a testa per Barattini, Ceparano e Lasagni) trova il +7 al 5’ (15-8) e il +4 alla prima sirena (25-21), con gli ospiti che rimangono a contatto con canestri dal campo della gran parte del gruppo abruzzese.

Il secondo periodo vede prima di tutto un equilibrio fra le due squadre, poi Ozzano allunga con le segnature di Klyuchnyk, toccando al minuto 17 il massimo vantaggio sul 41-31. La Sinermatic fallisce in più di un’occasione il +13, per il resto Teramo si aggrappa ai canestri di Antonelli e Bonci e a alle triple di capitan Cucco per rientrare fino al -4 all’intervallo lungo (44-40).

Dopo alcuni episodi nel primo tempo, anche nel secondo la partita tende ad innervosirsi con diverse fischiate che creano malumori in ambo le formazioni e fra il pubblico locale. Nel terzo quarto Ozzano commette diversi errori, perde molti palloni, e trascinati da Bonci Teramo mette al minuto 25 il naso avanti sul 51-53- I Flying Balls reagiscono immediatamente, prima con Chiappelli poi con Barattini e all’ultimo mini break Ozzano ritrova il vantaggio, seppur minimo, sul 61-60.

Nell’ultimo quarto la Rennova parte subito forte, prende il comando del gioco e l’inerzia, provocata da canestri di Bonci e Bertocco che sembrano indirizzare il match verso gli ospiti. Così non è, perché la SInermatic lotta e si aggrappa alle triple di Iattoni e Bonfiglio oltre ai canestri di Ceparano, per tornare avanti e, in un certo senso, illudere il pubblico di fede ozzanese. Nel frattempo, però, Ozzano perde per falli prima Chiappelli, poi Lasagni, mentre Teramo deve fare a meno di Di Donato, anch’esso reo di aver commesso il 5° fallo. Diverse fischiate dubbie rendono il finale di partita molto nervoso; Ozzano trascinata da Ceparano e Folli trova il +3 (83-80) a meno di 1’30” dalla fine, ma dall’altra parte un antisportivo fischiato a Iattoni manda Bertocco in lunetta con quattro liberi, realizzati tutti, che ribaltano la partita. Dall’altra parte Ozzano in più di un’occasione non trova il canestro del soprasso, col fallo sistematico Cucco fa 2/2 per il +3 Teramo a 25” dalla fine (83-86). Dopo il time out di coach Loperfido però i Flying perdono palla sulla rimessa, rovinando ogni speranza di impattare il match. L’1 su 2 di Bonci pone fine alle ostilità. Teramo sbanca Ozzano 83-87.