PINK BARI – BRESCIA 2–2: IL MATCH REPORT
Partita incredibile a Bitetto: sotto di due gol e con due cambi obbligati per infortunio, le Leonesse rimontano nel finale con una doppietta di Luana Merli e si portano in testa alla classifica.
Garavaglia: «Ragazze fantastiche, difficile trovare aggettivi»
Le Leonesse non muoiono mai: con una prestazione fatta di orgoglio, spirito di sacrificio, volontà e grande carattere il Brescia rimonta due gol alla Pink Bari nella 9a giornata della Serie B femminile e conquista un punto che le porta momentaneamente in testa alla classifica, in coabitazione proprio con le pugliesi e con il Como fermo questa
domenica. Al termine di 90′ nei quali la sfortuna sembrava essersi accanita con le ragazze di Garavaglia, complici gli infortuni di Cristina Merli e Gaia Bianchi, è 2–2 con la doppietta nel finale di Luana Merli a pareggiare le marcature di Di Bari nel primo tempo e di Gelmetti in avvio di ripresa.
LA GARA – Mister Elio Garavaglia schiera il Brescia con il 4–3–3: in porta c’è Lonni; difesa con Asta, Perin, Barcella e Galbiati; centrocampo con Ghisi, Magri e Bianchi; attacco con Hjohlman, Cristina Merli e Luana Merli. Arbitra Robilotta di Sala Consilina. Pronti via e il Brescia si fa vedere subito in area avversaria: dopo venti secondi Bianchi trova un bel corridoio in profondità per Hjohlman che cerca il tiro incrociato ma non trova un buon impatto col pallone. La prima tegola per il Brescia arriva al 16′: Cristina Merli dopo uno scatto si accascia a terra, dolorante al polpaccio sinistro. Per lei è necessario il cambio, e al suo posto entra Viscardi. Il Bari si fa vedere al 18′ con un tiro di Fedotova dall’interno dell’area dopo una mischia: la conclusione è sporcata da un difensore e preda facile per Lonni. Col passare dei minuti l’azione delle padrone di casa si fa più insistente: al 25′ occasione per la Pink sugli sviluppi di un calcio di punizione: calcia dal limite Fedotova, Lonni si allunga e mette in corner.
E’ il preludio al vantaggio delle baresi: Di Bari trova un sinistro preciso all’angolino dall’interno dell’area approfittando di un velo di Gelmetti su un calcio di punizione laterale. La reazione del Brescia è in un tiro dalla distanza di Hjohlman al 42′, largo.
La ripresa si apre con una doppia doccia fredda: dagli spogliatoi non rientra in campo Gaia Bianchi per una distorsione al ginocchio, al suo posto Brayda. E dopo neanche due minuti dalla ripartenza, arriva il raddoppio della Pink: cross basso di Fedotova sulla destra e sul primo si avventa sul pallone Gelmetti che insacca. Potrebbe essere la mazzata definitiva al match, ma il Brescia non molla e continua a giocare mentre progressivamente il Bari si abbassa e pensa a contenere. Al 5’Garavaglia esaurisce gli slot inserendo Maroni e Pellegrinelli al posto di Barcella e Magri. Ma i minuti passano, e non si registrano azioni pericolose: tanta lotta in mezzo al campo e altrettanti errori di misura nel fraseggio. Al 33′ si riaccende improvvisamente il match: da circa trenta metri Luana Merli lascia partire un siluro che trova Shore fuori dai pali e così il match è riaperto. Al 42′ Di Criscio prova a sorprendere Lonni con una conclusione potente da posizione defilata direttamente da calcio piazzato: pallone fuori non di molto. Un minuto dopo però arriva il pareggio: Hjohlman sulla sinistra in area prova la conclusione che viene ribattuta: sul rimbalzo la più veloce è Luana Merli che rovescia di sinistro direttamente sotto la traversa faccendo impazzire panchina e i tifosi biancoblu che hanno seguito la squadra fino in Puglia.
Finisce così, con un pari che ha il sapore della vittoria per un Brescia che ha dimostrato ancora una volta di essere un gruppo con una forza d’animo incredibile: tra sette giorni sfida in casa contro la Roma CF