Quinta piazza assoluta per il pilota pinerolese con la Škoda Fabia by Bianchi che usava per la prima volta. Affiancato da Marco Pollicino, il portacolori di Winners Rally Team migliora costantemente i tempi delle prove speciali, aumentando il feeling con la vettura, il navigatore e il preparatore. Chiudendo felice e soddisfatto, già proiettato verso avventure future
“Sono molto soddisfatto del risultato, il migliore della mia seconda vita rallistica; ciò che mi rende particolarmente felice è il feeling avuto con la Škoda Fabia Evo by Bianchi, con il mio navigatore Marco Pollicino, con le prove speciali. Debbo proprio dirlo: mi sono veramente divertito”. Ivan Paire commenta così il suo quinto posto assoluto al Rally delle Merende di domenica scorsa, gara che ha rappresentato il suo esordio sulla versione evoluzione della vettura boema.
Particolarmente soddisfatto dopo lo Shake Down di sabato, il portacolori di Winners Rally Team ha capito fin dalla prima prova di poter essere della partita per una posizione importante al termine della gara. Settimi assoluti sulle prove del mattino, Paire-Pollicino hanno aumentato il loro ritmo in quelle di mezzogiorno, segnando il quarto tempo assoluto sulla prova di Robini, avvicinandosi decisamente alla zona podio, scalando la classifica fino al quinto posto. Il giro sulle prove del pomeriggio, vedeva Paire-Pollicino all’assalto con un quinto tempo a San Grato e il quarto a Robini, chiudendo la gara in quinta posizione assoluta. “Il risultato è importante e soddisfacente, ma soprattutto sono i dati cronometrici a rendermi soddisfatto e ottimista per il futuro. Abbiamo costantemente migliorato i nostri tempi in tutte le prove speciali, nonostante il fondo stradale fosse decisamente peggiorato. Abbiamo ridotto il divario da chi vinceva la prova e sull’ultima speciale siamo riusciti a contenere l’assalto di una vecchia volpe come Angelo Morino, partito lancia in resta per soffiarci la posizione” afferma soddisfatto il pilota pinerolese.
“C’è poi la soddisfazione della grande intesa con Fabrizio Bianchi. Dopo il primo giro sulle prove abbiamo lavorato sull’assetto, per renderlo più idoneo al mio stile di guida, esaminato le telemetrie, per evidenziare i miei errori e le incertezze, che abbiamo ridotto nei passaggi successivi. Insomma tanto lavoro in parco assistenza, tanta grinta e divertimento in prova speciale” sottolinea Paire che prosegue. “Questa è la mia terza gara su una vettura quattro ruote motrici, considerando che la prima è stata 13 anni fa con una Peugeot 207 S2000, e la seconda appena un mese fa. Davanti a me, in classifica, sono arrivati piloti molto esperti, con molte gare al volante di una vettura di Classe R5, se escludiamo il vincitore, che aveva il vantaggio di correre sulle strade di casa. Un po’ come se dovessimo correre il rally della Pietra di Bagnolo sulle speciali di Bibiana e Prà Martino che potrei fare a occhi chiusi”. L’ottimismo di Paire è sicuramente un buon viatico per un impegno futuro con la Škoda Fabia R5 Evo. “Con lo staff di Winners Rally Team stiamo lavorando per una prossima stagione con questa vettura in gare di prestigio. Certo che dover aspettare fino al prossimo anno per mettersi al volante della Fabia EVO è particolarmente duro” afferma Paire lasciando intendere che prima del termine della stagione potrebbe tornare a schierarsi al via in una qualche gara.