Sabato 25 e domenica 26 settembre torna la Festa dell’Uva e del Vino di Carema, che promuove l’immagine della vitivinicoltura eroica del Canavese. La sessantanovesima edizione dell’evento organizzato dal Comune in collaborazione con le associazioni locali e la Cantina produttori Nebbiolo di Carema deve fare i conti con le misure di contenimento della pandemia, ma dimostra la tenacia dei produttori locali.

La festa è patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino ed inizia sabato 25 alle 10 negli ampi spazi all’aperto del centro sportivo comunale, dove avviene il conferimento dei campioni delle uve, in coincidenza con l’insediamento della commissione di esperti. Le premiazioni e l’assegnazione del “Grappolo d’oro” chiudono la serata prefestiva alle 22,30, ma sono precedute alle 20,30 dall’illustrazione del progetto “Paesaggi terrazzati dell’Alto Eporediese”. Nella serata del sabato c’è spazio anche per il buonumore con lo spettacolo di cabaret “Non ne imBROCCHIamo una!”, proposto dalla compagnia amatoriale “Brocchi da Carretta” di Rivoli. Per assistere allo spettacolo occorre prenotare, chiamando i numeri telefonici 348-3531032 o 0125-811168.

La mattinata di domenica 26 si apre alle 10,15 con le note della banda di Carema, che precedono di poco la Messa nella chiesa di Martino, durante la quale il parroco benedice i frutti della terra. Dopo il pranzo del viticoltore al ristorante La Moiola (su prenotazione al numero 0125-805009), il pomeriggio è dedicato alla passeggiata “Tra borgo e vigneti”, da prenotare ai numeri 348-3531032 o 0125-811168. Per partecipare alle degustazioni in programma nella casaforte Gran Masun per iniziativa dei produttori del Carema Doc occorre prenotare, telefonando al 366-3539730 o al 340-6024921.