LA MANIFESTAZIONE “FILO LUNGO FILO”, UN NODO SI FARÀ” APPRODA ALLA CERTOSA DI COLLEGNO DAL 24 AL 26 SETTEMBRE

La manifestazione “Filo lungo filo, un nodo si farà” arriva alla ventisettesima edizione e, da venerdì 24 a domenica 26 settembre, si veste di nuovi colori, abbinando al fascino storico del Villaggio Leumann la scenografia monastica della Certosa Reale di Collegno. Innanzitutto l’evento, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, torna ad essere organizzato in presenza, dopo le limitazioni dello scorso anno a causa della pandemia da Covid-19, che non hanno però scalfito la straordinaria tradizione di riunire a Collegno gli appassionati artigiani tessili provenienti da ogni dove.

È un tuffo nella vita sociale e culturale che riprende in pieno il suo slancio, perché il Villaggio Leumann e la Certosa Reale sono luoghi simbolo di Collegno. Il borgo operaio sorto nel XIX secolo intorno alla fabbrica tessile fu una vera e propria fucina di innovazione sociale, mentre il complesso certosino, per decenni è stato uno dei più grandi ospedali psichiatrici italiani, superato dalla cosiddetta legge Basaglia, una rivoluzione che ha restituito dignità ai ricoverati. Dopo la chiusura del Cotonificio Leumann nel 1972, il Comune di Collegno comprò i terreni e le case dell’omonimo Villaggio, salvando il complesso urbanistico dalla demolizione e dall’oblìo. Nello stesso decennio, un anno prima dell’approvazione della legge Basaglia, l’amministrazione comunale decise di abbattere il lungo muro di cinta che separava la città dal manicomio. Sono storie diverse, che però sono intrecciate dal filo compositivo degli “igienisti” che plasmarono le architetture del villaggio e dell’ospedale psichiatrico. La Certosa accoglie tra le sue suggestive prospettive, espositori e visitatori, che animano con stoffe, filati e tessuti, portali, portici e chiostri.

Dal 1995 l’associazione Amici della Scuola Leumann organizza con entusiasmo una manifestazione che ha il sapore della grande riunione della famiglia artigiana.

L’edizione 2021 si apre venerdì 24 settembre al Villaggio Leumann di corso Francia 345/349 con i laboratori su prenotazione, che si tengono dalle 9 alle 18 e sono dedicati alla tessitura (docente Marina Costantino; per prenotazioni scrivere a costantinomarina@libero.it), alla tintura naturale (per prenotazioni telefonare a Patrizia Vayola, cellulare 3471550151), al feltro (Cristiana Di Nardo, e-mail cristianadinardo@hotmail.com), al feltro ad ago (Diana Biscaioli, cellulare 3407756557) e al patchwork (Barbara Bray, cellulare 3493530167).

Sabato 25 alle 15 alla Certosa Reale in via Martiri XXX Aprile 30 è in programma l’inaugurazione ufficiale della manifestazione. Dalle 15,30 alle 19,30 di sabato e dalle 9 alle 19,30 di domenica 26 si possono visitare la rassegna dell’artigianato tessile e le altre mostre, mentre i bambini possono partecipare ai laboratori creativi, a cura di LeuLab (su prenotazione al numero telefono 3472964704). Alle 16,30 il Coordinamento tessitori propone il manuale di ecoprint “Nuove alchimie” realizzato da Marisa Tacchi. Sarà presente l’autrice. Alle 18 è in programma una sfilata delle creazioni degli studenti dell’Istituto Passoni e dello Ied. Alle 16,30 di domenica 26 è in programma una sfilata dei modelli realizzati dagli espositori. Le mostre visitabili alla Certosa reale sono: “Congiunzioni” di Lisa Fontana; “La pesca miracolosa” di Junko Kyoto e Konny Kuligk; una selezione della collezione Leumann a cura di Leulab; “Trame in verde”, workshop e installazione delle Artenaute del Dipartimento educazione del Castello di Rivoli-Museo d’arte contemporanea; “La tessitrice”, installazione del gruppo knit-cafè di Collegno “Donne ai ferri corti”; “Tutti i colori del verde” con le piante tintorie dell’azienda agricola Fratelli Gramaglia.