ETRUSCA SAN MINIATO – SINERMATIC OZZANO 86 – 60
Parziali: 19-14; 42-27; 60-46
SAN MINIATO: Mastrangelo 12, Lorenzetti 18, Ermelani, Ciano, Benites 8, Candotto 9, Caversazio, Bellachioma 4, Capozio 2, Scomparin, Quartuccio 14, Tozzi 19 – All. Marchini; Vice Regoli
OZZANO: Landi, Folli 4, Iattoni 2, Galletti, Cisbani, Misljenovic 2, Klyuchnyk 6, Chiappelli 10, Barattini 8, Ceparano 9, Bonfiglio 6, Lasagni 13 – All. Loperfido; Vice Pizzi
Arbitri: Luchi (PO) – Frosolini (GR)
Note: Falli antisportivi a Bellachioma (San Miniato) al 7’, Klyuchnyk (Ozzano) al 12’ e 32’, Iattoni (Ozzano) al 34’. Usciti per falli Klyuchnyk al 32’ (doppio antisportivo) e Capozio (San Miniato) al 36’. Spettatori: 150 circa
Finisce al primo turno l’avventura dei New Flying Balls nella Supercoppa organizzata da Lega nazionale Pallacanestro. I biancorossi della Sinermatic vengono battuti 86 a 60 dall’Etrusca in un match mai in discussione. Troppo grande è il gap fra le due squadre a livello di condizione. I toscani hanno dimostrato di essere più avanti nella preparazione, inoltre possono godere di schemi già oliati merito di una ossatura pressoché invariata rispetto alla passata stagione; cosa che invece non può avere Ozzano, che nel corso dell’estate ha cambiato 9/10 del Roster e che necessariamente ha bisogno di più tempo per trovare i giusti ritmi e l’intensità necessaria.
Dopo lo 0-3 firmato da Chiappelli San Miniato risponde con un parziale di 7-0 e passa a condurre. Vantaggio che i padroni di casa non molleranno più. Nella prima frazione comunque i Flying di coach Loperfido combattono ad armi pressoché pari (ai punti di Quartuccio e Lorenzetti rispondono Barattini e Bonfiglio) e il parziale al minuto 10 dice 19-14 Etrusca.
Nel secondo periodo i padroni di casa scappano, complice un attacco ozzanese un po’ confuso che non trova canestro per ben 5 minuti. Nel frattempo Tozzi, l’ex Mastrangelo e i liberi di Benites scavano il solco. I Flying, che devono limitare il minutaggio di Klyuchnyk per problemi ad una caviglia e di Chiappelli per problemi di falli, preferiscono attaccare il canestro rispetto al tiro dalla lunga distanza, ma la difesa toscana si dimostra impenetrabile. Per gli ozzanesi tante palle perse, diversi rimbalzi offensivi concessi e allo scoccare del minuto 15 San Miniato vola a +21 (35-14). Lasagni interrompe finalmente l’emorragia da canestri e Ozzano negli ultimi minuti del quarto torna in carreggiata, accorciando fino al -15 dell’intervallo lungo (42-27).
Nella terza frazione la Sinermatic gioca un buon quarto, riuscendo a difendere meglio e in attacco a costruire qualche bel canestro finalizzato dalla coppia Ceparano-Bonfiglio. Alla terza sirena è -14 Ozzano (60-46) ma la partita sembra riaprirsi definitivamente ad inizio quarto periodo quando Klyuchnyk segna dai 6,75 il -11 (60-49). Quando però Ozzano sbaglia il tiro del potenziale -8, dall’altra parte San Miniato è micidiale, con Quartuccio e Mastrangelo che segnano due bombe del +17 che spezzano definitivamente la partita. I Flying sono ormai sulle gambe e inoltre piovono antisportivi: due a Klyuchnyk, che viene così espulso, e uno a Iattoni. San Miniato prende il largo fino al +29 che rappresenta il massimo vantaggio del match. Alla sirena finale è 86 a 60 per l’Etrusca, che accede così alle semifinali del girone A e mercoledì affronterà, sempre fra le mura amiche, Faenza che oggi ha eliminato Bologna Basket vincendo 59 a 56.
Il comento di coach Loperfido: “A dispetto del risultato e degli 86 punti subiti, per 25 minuti dal punto di vista difensivo siamo stati all’altezza delle nostre possibilità odierne. Purtroppo i nostri avversari oggi sono molto più avanti di noi sia a livello di conoscenza reciproca sia di cultura dell’intensità di gioco. Dobbiamo assolutamente alzare il ritmo offensivo che ad oggi è distante anni luce dal nostro obiettivo, a maggior ragione se hai come avversario San Miniato che è veloce e aggressivo. A loro vanno i miei più ammirati complimenti. Infine dobbiamo correre di più, arrivando ad attaccare 5/6 secondi in più rispetto a quanto visto in queste prime uscite”.