OROGEL SPONSOR DEL CAMPIONATO EUROPEO DI TROTTO
Per il quinto anno consecutivo l’azienda cesenate sostiene la serata del Campionato Europeo di Trotto, una delle corse più importanti del panorama del trotto italiano ed europeo.
Tutto pronto per l’edizione 2021 del Campionato Europeo di Trotto, in scena all’Ippodromo del Savio di Cesena sabato 4 settembre, che vede anche quest’anno la presenza come sponsor ufficiale del gruppo Orogel.
Le nove gare della serata saranno intitolate non solo alle principali linee di prodotti del marchio Orogel (Virtù di Zuppa, Benessere e Leggerezza, Verdurì, Orogel Food Service), ma anche alla Fondazione Fruttadoro F.OR, al progetto Orogel Green e a Orogel Fresco. Il trofeo del Campionato Europeo sarà invece intitolato Campionato Europeo Gruppo Orogel. “Anche quest’anno abbiamo deciso di sostenere il Campionato Europeo di Trotto – così il Presidente di Orogel Bruno Piraccini – un evento simbolico per Cesena, seguito con passione non solo da tutti gli amanti dell’ippica nazionale, ma anche da tutta la città. Dalla sua fondazione Orogel ha sempre mantenuto un legame importante con il territorio cesenate, da cui ha avuto inizio la sua storia di successo, e per questo non poteva mancare in una serata così importante come quella del Campionato Europeo, che sancisce la chiusura della stagione dell’Ippodromo di Cesena.”
Grazie a Orogel la serata sarà anche impreziosita da una madrina speciale, la bellissima Anna Falchi, che premierà il vincitore del trofeo finale
La corsa: Campioni navigati ed autentici globe trotter del turf internazionale convergono in Romagna per celebrare l’evento simbolo della stagione dell’ippodromo del Savio, una corsa che dal 1927 fino ai giorni nostri non perde fascino, grazie alla formula originale con due prove svolte a numeri invertiti sulla distanza del miglio ed un race off al quale accedono i vincitori delle medesime. Il primo fu Homer, che il cavalier Barbetta impose in due round dopo un eroico viaggio nel vagone merci partito nottetempo dalla stazione Centrale di Milano e poi fu un susseguirsi di cavalli indimenticabili e di driver ricchi di talento, con le 4 vittorie di Tornese e di Sergio Brighenti, il “pilota” senza tempo a segno anche con Bevahe e Song And Dance Man, l’omino di Amburgo Jan Fromming e la sua giumenta Eileen Eden, Top Hanover ed il teutonico Kruger. Di successo in successo si giunge sino alla scanzonata presenza di Jos Verbeeck che fu partner in due dei tre trionfi di Campo Ass, e del dominio di Alessandro Gocciadoro nelle ultime tre edizioni, due con l’highlander Arazi Boko che nel 2018 suggellò con il ragguaglio di 1.10.3 il record mondiale in pista da 800 metri, battendo dopo un violento fortunale ed una lotta senza quartiere il connazionale Deimos Racing ed una con l’indigeno simbolo dell’epoca moderna, l’aitante e fascinoso Vernissage Grif. L’edizione 2021 regala al pubblico italiano presenze di soggetti provenienti da ogni angolo del Continente, con l’intramontabile svedese Deimos Racing affiancato dagli altri scandinavi Night Brodde e Usain Toll e sfidato dall’olandese Generaal Bianco, mentre non manca un rappresentate danese unitosi alla dozzina proprio all’ultimo momento, quando il francese Digne et Droit ha dato forfait e si è così aperta una chance di partecipazione per lo stimato Dumbo. Il tricolore ha saldo nelle mani il pronostico grazie a Vernissage Grif, statuario, grintoso, ricco di classe e dal carattere fumantino, un vero e proprio crack, che grazie ad Alessandro Gocciadoro ha trovato la sua dimensione internazionale e che a Cesena forse dà il meglio più che in ogni altro angolo d’Europa. E se il figlio di Varenne è la certezza tra i nati nel Bel Paese, molti connazionali sfilano per un posto al sole, dal progredito Verdon Wf, ad Atik Dl, autentica rivelazione stagionale, passando per esperte giumente capitanate dall’intrigante Arnas Cam, inconfondibile nel suo mantello pomellato e continuando per le abituali frequentatrici del palcoscenico classico: Virginia Grif, Toscarella e la velocista Vesna. Dal fascino dei cavalli al carisma dei driver, Alessandro Gocciadoro è reduce da una tripletta e grazie a Vernissage il poker sembra dietro l’angolo nonostante lo scomodo 8 nella prima prova ed un impegnativo 5 nella seconda, Vp Dell’Annunziata cerca il primo risalto e con Verdon Wf darà il meglio all’esordio, grazie alla pole position, mentre nella seconda prova con il 12 sul sellino, il ruolo pare essere giocoforza quello dello spettatore interessato. Marco Stefani proverà l’ascesa al marcatore con Toscarella, beneficiando di un confortevole 2 nella prova iniziale, poi, anche per lui e la portacolori modenese, si schiudono scenari di assoluto secondo piano. Enrico Bellei ha già vinto a Cesena in tre occasioni e ci riprova con Deimos Racing dopo aver venduto cara la pelle nel 2018 contro un imbattibile Arazi Boko, potrà andare al comando nella prima prova fidando nella duttilità tattica dell’esperto pupillo di Gian Marco Venturi per entrare nel marcatore anche nella seconda, mentre Santo Mollo e l’altra allieva di Eric Bondo, Arnas Cam, faranno tesoro del buon numero in avvio di serata cercando una scia favorevole alla ricomparsa, il tutto grazie ad una forma al top della grigia di proprietà delle milanese Scuderia Camargue. Federico Esposito è un catch di talento, ha vinto ad ogni latitudine ed è quindi il partner ideale per il “giramondo” Generaal Bianco, altra pedina griffata Gocciadoro che aspira ad una trasferta remunerativa sommando piazzamenti in entrambe prove, un po’ come succederà a Massimiliano Castaldo e a Virginia Grif, ancora Gocciadoro in regia, anche se il compito sembra difficile se non proibitivo. Tutto all’inizio per Renè Legati, la sua Vesna non ha avuto fortuna al sorteggio e con il 7 ed 6 poi colora di olimpica sportività la sua trasferta in riva al Savio, mentre il trasteverino Giampaolo Minnucci interpreterà il dernier cri Dumbo, un danese dalla ricca carriera giovanile in training presso i Gocciadoro. La carriera di Conrad Lugauer parla tedesco all’inizio e poi soprattutto svedese, ed il famoso “Connie” ha spesso proposto soggetti dal trotto naturale e dal bagaglio tecnico competo, come Night Brodde, veloce, agguerrito e professionale, sulla carta, un temibile competitor per Vernissage, sia quando sarà chiamato ad inseguire che al secondo round, allorchè il suo ruolo potrebbe essere quello della lepre. Il lungo stage scandinavo ha riproposto un Vincenzo Gallo sicuro di sé e del suo talento espresso con dovizia negli ippodromi partenopei ed il team Santese gli ha affidato un Usain Toll in grande forma per una souplesse in apertura ed un percorso “tout ou rien” nel prosieguo, mentre rimanendo all’ombra del Vesuvio, ambizioni di podio per Vincenzo Luongo, l’omino di Agnano salirà sulla rivelazione stagionale Atik Dl, accompagnato dalla grande fiducia di Giuseppe e Manuel Pistone soprattutto nel secondo round.