Una festa lunga un mese per uno dei “mattatori” della commedia all’italiana. Tra gli ospiti, anche attori e artisti che hanno lavorato con Ugo Tognazzi
TrentUgo Tognazzi: torna a Torvaianica, per tutto il mese di agosto, il festival che omaggia il grande mattatore della commedia italiana
Dal 20 al 22 agosto, durante le tre serate principali dell’evento, saranno presenti i figli di Ugo e tanti altri ospiti. Per l’occasione saranno assegnati quattro premi a importanti nomi del cinema italiano.
Dopo il successo della prima edizione denominata Ugo Pari 30, torna a Torvaianica, Comune di Pomezia (Roma) l’appuntamento che omaggia il grande mattatore della commedia italiana Ugo Tognazzi. Il festival, per l’occasione ribattezzato TrentUgo Tognazzi, per ricordare la ricorrenza dei 31 anni dalla sua morte, intende ricordare cinema, passioni, vitalità, energia e poliedricità di quell’attore indimenticato e indimenticabile che ha dato vita a ben 153 film da attore e 6 da regista.
IL PROGRAMMA – Il territorio di Torvaianica – Comune di Pomezia, a cui Ugo era tanto legato, organizza in suo onore un intero mese di festeggiamenti. Si parte con una mostra fotografica diffusa, da domenica 1 a lunedì 30 agosto, con 31 totem, distribuiti per le vie di Torvaianica, con gli scatti dell’attore al fianco di grandi personaggi dello spettacolo. Parallelamente sarà visitabile anche la mostra “Storia del Torneo Tognazzi”, in viale Spagna n°5, realizzata dal gioielliere Ettore Costa, creatore del Trofeo Scolapasta d’oro. Una raccolta con oltre cinquecento foto che racconta la storia dello storico Torneo Tognazzi, dal 1966 al 1994, visitabile da sabato 14 a fine agosto. Si procede con un’iniziativa culinaria, “Il mese dell’Abbuffone”, a cura dei ristoranti della città di Pomezia e del litorale di Torvaianica, che per tutto il mese di agosto proporranno alcune delle ricette dell’“inventore della supercazzola”, anche abile e originale chef: dal Babà al kiwi alle Farfalle fuxia, ricette tratte dai suoi numerosi libri di cucina.
IL FESTIVAL CINEMATOGRAFICO – Si prosegue con il festival cinematografico, che si svolgerà da venerdì 20 a domenica 22 agosto 2021 presso piazza Ungheria, con la direzione artistica a cura dei quattro figli di Ugo: Gianmarco, Ricky, Maria Sole e Thomas Robsahm. Durante la tre giorni, che prevede una prima parte di talk e a seguire la proiezione di un suo noto film, saranno presenti i figli del maestro, ma anche tanti ospiti. Per l’occasione saranno assegnati quattro premi, omaggiati da Ettore Costa, a importanti nomi del cinema italiano. In conclusione il festival si trasformerà in una mini rassegna cinematografica, da lunedì 23 a sabato 28 agosto, che proporrà alcuni dei suoi più grandi film. L’evento è organizzato dal Comune di Pomezia a cura dell’agenzia Artcloud Network.
“L’omaggio al maestro, diventato un appuntamento fisso della nostra Estate – dichiara Simona Morcellini, vice Sindaco del Comune di Pomezia – è la dimostrazione del grande affetto che il territorio nutre per Ugo e la testimonianza della stretta collaborazione consolidata in questi anni con la famiglia. Il Festival TrentUgo, diretto da Gianmarco, Ricky, Maria Sole e Thomas, con la sua rassegna cinematografica, le mostre fotografiche, l’iniziativa dei ristoratori e le serate di talk e cinema, ci traghetterà al grande appuntamento del 2022, quando festeggeremo i 100 anni dalla nascita di Ugo”.
“Lo scorso anno, proprio dal palco di UgoPari30, è stata lanciata la proposta di una scuola di teatro e cinema alla memoria dell’attore e regista – aggiunge il Sindaco Adriano Zuccalà – Sarebbe un onore e una gioia poterla ospitare e sostenere, magari all’interno del nuovo teatro comunale, affinché diventi motore culturale e artistico del territorio, ma anche veicolo turistico e di promozione delle grandi risorse che Pomezia e Torvaianica offrono. Siamo lieti di annunciare che la nostra volontà è sostenuta dalla notizia, ricevuta ieri, di un finanziamento di 15 milioni di euro che ci consentirà, in un ampio progetto di riqualificazione della Città, di realizzare non soltanto la sala teatrale ma un’intera area destinata a cultura e spettacolo”.