Gara Internazionale di Canoa Velocità ad Auronzo di Cadore, un’avventura lunga 40 anni, proiettata verso i Mondiali U23 e Junior di Canoa Velocità 2023, grazie a chi ha lungamente creduto e investito in questo territorio
Dalle gare pionieristiche di fine anni Cinquanta alla nascita dell’attuale manifestazione nel 1978 grazie alla Canottieri Bucintoro di Venezia, fino ai recenti Europei (Dragon Boat 2015 e Canoa Velocità 2018) e ai prossimi Mondiali 2023, per Auronzo e il Cadore si tratta di un’importante promozione del territorio al di fuori dei canoni del puro turismo montano.
Il Lago di Santa Caterina ad Auronzo di Cadore (BL) ospiterà da venerdì 2 a domenica 4 luglio la 40° edizione della Gara Internazionale di Canoa Velocità, categorie U16, Junior, Senior, Master e Paracanoa.
La gara internazionale quest’anno porterà circa 5.000 presenze dal 30 giugno al 4 luglio nell’area del Comune di Auronzo di Cadore e dei comuni limitrofi. Un turismo inusuale per quest’area nota nel mondo grazie al Lago di Misurina e alle Tre Cime di Lavaredo, ma affatto estemporaneo, se si pensa che tra alterne vicende il movimento canoistico è qui presente dagli anni Cinquanta. I 40 anni della gara internazionale, svoltasi quasi ininterrottamente dal 1978, sono l’occasione per ripercorrere la storia di questa manifestazione.
Le prime gare risalgono al 1958 (nelle foto in b/n di Cesare Beltrami si vede Cesare Zilioli (1938-2018) uno dei più grandi Canoisti Italiani, finalista in 3 Olimpiadi, Roma ’60, Tokyo ’64, Mexico ’68) ma si deve alla Reale Società Canottieri Bucintoro, storica società veneziana, e alla volontà del proprio socio Annibale Berton (allora presidente del Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Canottaggio, a cui la canoa ancora afferiva), la prima edizione della Gara Internazionale di Canoa Velocità (1978).
Berton, in una ideale “risalita del Piave” alla ricerca dello specchio d’acqua perfetto, dopo aver provato a Revine Lago, al Lago di S. Croce e al Lago di Centro Cadore, trovò ad Auronzo le condizioni ideali per le gare di canoa, dando il via a una pluridecennale avventura.
Negli anni ‘90 gli subentra Antonio Dal Santo, socio Canottieri Mestre, Presidente Comitato Regionale Veneto Federazione Italiana Canoa Kayak (1993-2000), che conduce la manifestazione di Auronzo attraverso anni di grande crescita nazionale e internazionale, complice la spinta che il movimento canoistico riceve dalle vittorie in particolare di Daniele Scarpa e Antonio Rossi nelle Olimpiadi 1992 e 1996. Il periodo 2003-2008 vede l’organizzazione del Canoa Club Mestre, nelle persone di Giorgio Ghezzo e Diego Doga, quest’ultimo allora Presidente del Comitato regionale Veneto.
Nel 2008, dopo i difficili anni 2000, che per la canoa e il kayak sono anni di sviluppi tecnologici che inizialmente rendono il campo di gara di Auronzo obsoleto e meno attrattivo, Venice Canoe & Dragon Boat Asd prende le redini della Gara Internazionale, improntando insieme al Comune di Auronzo un lungimirante programma di crescita, fatto di investimenti tecnici e soluzioni innovative, che porteranno alla rinascita della Gara e del bacino del Lago S. Caterina, premiato con l’assegnazione degli Europei di Dragon Boat 2015 e di Canoa Velocità Junior e U23 nel 2018, il cui grande successo in termini organizzativi, impreziosito dal fascino delle gare nel contesto di un lago dolomitico, hanno portato al coronamento del sogno mondiale dell’intera comunità locale, grazie all’assegnazione dei prossimi Mondiali U23 e Junior di Canoa Velocità 2023.