Il 42enne croato da molti anni in Italia, prima come calciatore e poi come tecnico proviene dall’esperienza alla Pro Patria: cinque stagioni di fila con la promozione dalla D alle C, lo scudetto di quarta serie del 2018 prima di tre anni in terza divisione nazionale con un ottavo, un undicesimo e un quinto posto nel girone A. Per il neo mister biancorosso un contratto biennale

F.C. Südtirol comunica che il nuovo responsabile tecnico della prima squadra è Ivan Javorcic.
Il 42enne allenatore croato, da molti anni in Italia, prima come calciatore e poi come tecnico proviene dall’esperienza alla Pro Patria: cinque stagioni di fila con la promozione dalla D alle C, lo scudetto di quarta serie del 2018 prima di tre anni in terza divisione nazionale con un ottavo, un undicesimo e un quinto posto nel girone A. Javorcic si è legato all’FCS con un contratto biennale, vale a dire fino al 30 giugno 2023.

Ivan Javorcic è nato a Spalato in Croazia il 24 gennaio 1979. Da calciatore, nel ruolo di centrocampista, inizia la sua carriera nell’Hajduk Spalato. Dopo essere stato visionato dall’allora allenatore del Brescia Edy Reja giunge in giovane età, nel 1996, alla squadra lombarda, che dopo un periodo di stage lo gira in prestito alla squadra di seconda serie croata dell’Nogometni klub Mosor, formazione di Žrnovnica, quartiere di Spalato. Dopo una serie di stagioni nelle serie A e B italiane (Brescia, Crotone, Treviso, Atalanta, Arezzo) milita nel Pizzighettone e nella Feralpi Lonato. Nel Brescia gioca in tutto 49 gare con un gol a Udine in Udinese-Brescia (3-1) in Serie A.

Il 23 maggio 2004 la sua carriera è pesantemente messa a rischio a seguito di un incidente di gioco durante la partita Rimini-Arezzo. Dopo il trapianto di menisco esterno – primo calciatore professionista sottoposto ad un tale intervento – ritorna in campo dopo 29 mesi di stop, con il Pizzighettone in serie C1. Dopo cinque operazioni subite al ginocchio, l’ultima nell’aprile 2009, ed anche a causa di problemi cronici alla cartilagine, ha chiuso la sua carriera da calciatore a soli 30 anni.
Con la nazione giovanile croata ha fatto tutta la trafila dalla under 15 alla under 21, senza però mai passare alla nazionale maggiore. Con Under 21 ha disputato una sola partita, valida per le qualificazioni di categoria di Euro 2002 contro il Belgio U-21, tenutasi il primo settembre 2000 e persa per 2 a 1. 14 gare in tutto con le nazionali croate una rete con l’Under 20.

Intraprende la carriera di allenatore e dall’agosto 2009 lavora nel settore giovanile del Brescia. Guida la formazione “Berretti” dal 2009 al 2012 (conquistando il titolo nazionale nel 2011) e quindi la “Primavera”. Il 15 dicembre 2014 viene promosso ad allenatore della prima squadra delle “rondinelle” a seguito dell’esonero di Ivo Iaconi; dal gennaio 2015 ne diventa vice, lasciando l’incarico a Salvatore Giunta, in quanto ancora sprovvisto del patentino necessario per la Serie B. Il tutto fino all’arrivo di Alessandro Calori. Il 27 ottobre 2015 diventa il nuovo allenatore del Mantova subentrando all’esonerato Riccardo Maspero in Lega Pro; sceglie come suo vice Gabriele Graziani. L’esperienza sulla panchina dei biancorossi finisce il 14 marzo 2016, quando viene sostituito da Luca Prina.

Il 17 aprile 2017 diventa il nuovo allenatore della Pro Patria, in Serie D. Il 6 maggio 2018 porta la squadra alla promozione in Serie C e il 2 giugno vince lo scudetto di serie D 2017-2018. Seguono tre stagioni in Serie C, con un ottavo, un undicesimo e un quinto posto nel girone A. 156 gare alla guida della Pro Patria, di cui 147 nel campionato di serie C girone A nelle ultime tre stagioni con 67 vittorie, 45 pareggi e 35 sconfitte più 9 gare di Coppa Italia con 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Percentuale di successi: 44,87%.