Italiani Junior/Promesse, Cassanelli torna sul tetto d’Italia. Bronzo sui 100 per Ori
Partenza con il botto per la Fratellanza ai campionati italiani Junior/Promesse in corso di svolgimento a Grosseto. Giulia Cassanelli, dopo il titolo Allieve 2020 conquistato a livello Indoor, torna ad imporsi nel salto con l’asta conquistando in questa occasione il titolo Junior all’aperto. Per la modenese è dunque il secondo tricolore in due stagioni, arrivato questa volta dopo la delusione invernale con la mancata partecipazione alla rassegna di Ancona a causa di uno sfortunatissimo infortunio subito alla prima gara della stagionale.
Una soddisfazione fantastica al termine di una gara che ha visto Cassanelli migliorare nuovamente il personale stabilito proprio nell’ultimo meeting al Campo Comunale. E’ bastato ripetersi alla misura di 3.80 metri per mettersi indosso la maglia tricolore, ma la gara per la giovane modenese è poi continuata in solitaria con il valicamento dell’asticella a 3.90 metri prima di fallire l’assalto alla fatidica barriera dei 4 metri.
La tre giorni, invece, si era aperta con un terzo posto per Alessandro Ori. Fratellanza subito sugli scudi grazie al proprio velocista che arrivava all’appuntamento in ottimo stato di forma ed in grande ascesa, reduce da una serie di primati personali migliorati. Anche sui 100 piani di Grosseto, poi, Ori non ha deluso le attese conquistando il pass per la finale con un 10’’60 in batteria che gli vale il nuovo personal best. In finale, invece, la progressione lo porta ad un passo dall’argento con lo strepitoso tempo di 10’’44 che, però, non può essere omologato causa il vento oltre il limite massimo consentito.
Non vale il podio, ma è comunque una grande prestazione quella di Alessandro Pasquinucci che al primo anno tra gli Junior chiude sesto i 3000 metri. Per il giovane modenese una prima metà di gara alle spalle del duo di testa, poi l’alto ritmo lo ha costretto a gestire le energie per conquistare comunque un piazzamento di prestigio, oltretutto con un notevole miglioramento cronometrico di circa dodici secondi, vale a dire 8’32’’89. Sulla medesima distanza al femminile diciassettesimo posto per Francesca Badiali in 10’50’’01, mentre nella gara Promesse con le siepi è sesta Chiara Tognin in 11’13’’85.
Nel salto in alto ottavo posto per Nicole Romani, reduce da una prima parte di stagione estiva lontano dalle gare. Per la romagnola che veste i colori gialloblù la misura valicata è 1.72 metri prima dei tre errori a 1.75 che hanno decretato la sua uscita dalla gara. Diciannovesima con 1.56, invece, l’altra rappresentante della Fratellanza, Anna Bondi.
Tanto gialloblù, poi, sui 400 con Alessandra Morandi che sfiora la finale dei 400 Juniores chiusi in 57’’33, per un nono posto a soli due decimi dall’ottavo e ultimo utile per l’accesso alla prova decisiva. Ventesima con 59’’55, invece, Anna Vientardi. Tra le Promesse, invece, undicesima Anna Cavalieri con un buon 55’’76 e ventiduesima Irene Pini in 58’’02. Tra i maschi della medesima categoria, invece, decimo Michel Petillo in 49’’39.
Si spegne, invece, nella parte finale di gara Francesca Vercalli, campionessa italiana in carica a livello Indoor sugli 800 Juniores. La reggiana che veste i colori modenesi perde il contatto dalle migliori negli ultimi 200 metri e conclude al dodicesimo posto complessivo in 2’15’’59.