Venerdì 16 aprile, nella manifestazione organizzata a porte chiuse da Opi Since 82-Matchroom-DAZN all’Allianz Cloud di Milano e trasmessa in diretta streaming da DAZN, Fabio Turchi (18-1 con 13 KO) sfiderà il campione di Francia Dylan Bregeon (11-0-1 con 3 KO) per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi massimi leggeri sulla distanza delle 12 riprese. Francesco Patera (23-3 con 8 KO) e Devis Boschiero (48-6-2 con 22 KO) si affronteranno per il vacante titolo Silver WBC dei pesi leggeri (sempre sui 12 round). I pesi supermedi Ivan Zucco (12- 0 con 10 KO) e Luca Capuano (11-0 con 2 KO) si contenderanno il vacante titolo italiano sulla distanza delle 10 riprese. Chi vincerà? Un’opinione autorevole è senza dubbio quella di Alessandro Duran, ex campione d’Italia, d’Europa e del mondo WBU dei pesi welter ed ora commentatore tecnico per DAZN. Professionista dal 1983 al 2002, Alessandro Duran ha sostenuto 63 incontri: 51 vinti (16 prima del limite) e 12 persi. Oltre ad aver vinto i titoli citati prima, ha anche combattuto per il mondiale WBO perdendo ai punti contro Eamonn Loughran a Belfast nel 1994.
Alessandro, chi vincerà tra Fabio Turchi e Dylan Bregeon?
“Penso Fabio Turchi perché ha talento, è un ragazzo serio ed ultimamente è molto migliorato: usa di più il jab destro, muove meglio le gambe, è più rapido ed incassa meno pugni. Inoltre, è motivato perché ha grandi ambizioni e sa che non può permettersi di perdere. Superare Bregeon e diventare campione dell’Unione Europea è obbligatorio se vuole fare strada nella categoria dei pesi massimi leggeri.”
E tra Francesco Patera e Devis Boschiero?
“E’ un match da 1-X-2. Patera è rapido e molto bravo in fase difensiva, vincerà se riuscirà ad imporre il suo ritmo a Boschiero. Il veneto è ancora un pugile competitivo ad alto livello e questo dice tutto sulla serietà con cui allena, ma ha avuto una carriera lunghissima, ha 39 anni mentre il belga ne ha 27 e battere Patera sarà davvero difficile. Domenico Valentino ha fatto una grande prestazione contro Patera e secondo me lo ha battuto puntando sulla mobilità e la velocità. I giudici hanno dato il verdetto a Patera, ma io avevo un paio di punti di vantaggio per Domenico Valentino.”
E tra Ivan Zucco e Luca Capuano?
“E’ un’altra sfida da tripla, ma io considero leggermente favorito Ivan Zucco che mi è piaciuto molto nell’ultimo match. Ha dimostrato di avere la potenza necessaria per far male quando va a segno. Capuano ha una maggiore continuità d’azione e più varietà. A tutti i giovani pugili voglio dare un consiglio: conquistate e difendete con orgoglio il titolo italiano. Una volta diventati campioni d’Italia avrete le carte in regola per sfidare il campione d’Europa. Io ho combattuto 17 volte per il titolo italiano dei pesi welter ed ero fiero di essere campione d’Italia. Questo mi ha consentito di combattere per l’europeo e per il mondiale.”
Parlando dei giovani, pensi che siano in grado di riempire gli impianti come hanno fatto i pugili della tua generazione?
“Penso di si anche perché alcuni di loro hanno capito l’importanza di fare comunicazione utilizzando tutti gli strumenti a disposizione oggi. Devi farti conoscere dal grande pubblico che poi comprerà il biglietto per vederti combattere. Una cosa, però, la devono capire: prima devono diventare almeno campioni d’Italia, poi possono rilasciare interviste in cui sostengono di essere i migliori. Parlare prima e poi perdere sul ring non serve a niente. Vedo troppi ragazzi che parlano come fossero dei fenomeni e sono spalleggiati dai loro fans che li esaltano e trovano giustificazioni quando perdono. L’atteggiamento giusto è ammettere la sconfitta, analizzare il match per capire gli errori commessi e tornare subito a vincere. In questo modo, ho battuto nella rivincita quasi tutti gli avversari contro cui avevo perso.”
Nella manifestazione del 16 aprile, il peso superleggero laziale Armando Casamonica (1-0) affronterà Davide Calì sulle sei riprese. Il campione dell’Unione Europea dei pesi piuma Mauro Forte (14-0-1 con 5 KO) se la vedrà con il nicaraguense Cristian Narvaez in un match sulle sei riprese (ovviamente senza titolo in palio). In azione anche il talentuoso peso superwelter Samuel Nmomah (14-0 con 4 KO), e l’ex campione dell’Unione Europea dei pesi mosca Mohammed Obbadi (21-1 con 13 KO). I nomi dei loro avversari saranno comunicati a breve.