Conclusa l’ottava edizione di JUST THE WOMAN I AM, la prima virtuale

Si è chiusa domenica 14 marzo l’ottava edizione di Just the Woman I Am, la prima virtuale in virtù dell’emergenza COVID19. Sono stati 25mila gli iscritti totali calcolati tra il recupero dell’edizione 2020 e i nuovi iscritti 2021.

L’evento, che ormai da otto anni promuove la parità di genere, lo sport, la cultura del benessere, dell’inclusione, della prevenzione e sostiene la ricerca universitaria contro il cancro, è organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino.

Nell’edizione 2021 ogni partecipante alla corsa/camminata, nella settimana dal 7 al 14 marzo, ha potuto scegliere il proprio percorso, correndo o camminando, nel luogo prediletto, in piena sicurezza percorrendo la distanza classica di 5 km.

L’edizione 2021 ha raccolto adesioni da tutta Italia e dall’estero; numerosi gli iscritti da molti paesi tra cui Giappone, Maldive, Francia, Svezia, Germania e Sati Uniti.

Con i fondi raccolti dalla manifestazione, a partire dal 2016, il sistema universitario ha organizzato, a cadenza biennale, le UNITO-POLITO CONFERENCE SERIES IN CANCER. Nel mese di marzo 2021, dal 9 all’11, si è svolto il terzo convegno scientifico, accreditato ECM, dal titolo “Nanoscience in Cancer Immunotherapy” programmato anch’esso in modalità telematica (https://www.cancerto.it/), seguito in prima persona dal Prof. Federico Bussolino per l’Università di Torino e dal Prof. Eugenio Brusa, per il Politecnico di Torino.

Il convegno scientifico è stato aperto nella serata dell’8 marzo dallo spettacolo “Ritratti di signora”, diffuso in modalità streaming e dedicato al ruolo che, nel corso degli ultimi due secoli, le donne si sono faticosamente ritagliate nel mondo della scienza e della cultura, vincendo i pregiudizi e l’ostilità di una società declinata al maschile (https://www.torinodonna.it/ritratti-di-signora/); lo spettacolo è stato scritto e diretto da Alessandro Perissinotto con la regia video di Monica Cavaliere.

Inoltre sabato 6 marzo si è tenuta la giornata dedicata alla piazza virtuale grazie all’organizzazione di webinar dedicati alla prevenzione (https://www.torinodonna.it/6-marzo/).

Grande successo anche per l’attività di comunicazione sui social e sui media. Tutto questo è culminato con la diretta della mattinata del 7 marzo, realizzata dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con il partner tecnologico Synesthesia, che ha visto oltre 30 collegamenti dall’Italia e dal mondo, grazie al patrocinio CUSI, alla collaborazione di numerosi CUS ed esponenti del mondo associazionistico e universitario che hanno scelto di non mancare. Grande inoltre la condivisione degli hashtag #torinodonna2021 #justthewomanIam2021 #sceglidinonmancare, espressione gioiosa e autentica della volontà di migliaia di persone di essere parte attiva nella community Just The Woman I Am raccontando la propria esperienza di corsa/camminata. Sono stati tanti e tante gli Ambassador che hanno sostenuto la manifestazione: dallo sport allo spettacolo, dalla ricerca alla cultura. Hanno scelto di non mancare  Cristina Chiabotto, Chiara Appendino e la ricercatrice Chiara Ambrogio. Grazie alla FISU sono state raggiunte numerose università a livello internazionale e grazie al patrocinio del CUSI, Centro Universitario Sportivo Italiano, hanno aderito i CUS con un coinvolgimento a livello nazionale dei partecipanti.
Queste le impressioni di Riccardo D’Elicio, Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese, al termine della manifestazione: “E’ stato un grande evento, sia a livello di numeri sia a livello di adesioni. Gli Atenei e il Centro Universitario Sportivo torinese hanno nuovamente lavorato insieme e ottenuto un ottimo risultato. Quella 2021 è stata un’edizione virtuale, quindi nuova, ma che ha riscosso un gran successo. Sicuramente nei prossimi anni porteremo avanti questa formula virtuale che affiancheremo a quella in piazza, quando questo sarà possibile. Un ringraziamento al sistema universitario, alla FISU, al CUSI, a tutti CUS che hanno scelto di non mancare e sostenere la ricerca universitaria; ma anche alla Legavolley Femminile, alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, alla Fids, ai Lions, alle Dragonette e a tutti coloro che hanno ideato e sostenuto progetti legati a Just the Woman I Am. La manifestazione si fregia inoltre del patrocinio di RAI per il Sociale, della rete RUS, la rete delle Università italiane per lo sviluppo sostenibile, del CONI, del CIP, e di molti altri pubblicati sul sito www.torinodonna.it. Un ringraziamento anche ai partner che hanno creduto nell’evento nonostante il momento complicato tra cui Lauretana, Coop, Yogi Tea, Fantolino, Iren, Tenitalia e tanti altri (https://www.torinodonna.it/partner/). Quando si potrà, Just the Woman I Am ritornerà in piazza, ma manterremo anche la versione virtuale, una finestra sul mondo per la manifestazione, che renderà questo evento unico a livello internazionale”.