Governo e FIGC non devono dimenticarsi delle categorie in sofferenza della Divisione calcio a 5. Il presidente della FIGC Gravina e il ministro dello sport Spadafora hanno annunciato che nel nuovo decreto ristoro ci saranno le risorse per rimborsare le spese sostenute per tamponi e sanificazioni dalle società
calcistiche dilettantistiche.

Una notizia importante per il calcio che deve assolutamente essere allargata anche a tutte le società del calcio a 5 e non solo alla Serie A maschile e femminile – che già hanno beneficiato dei ristori – ma anche alle categorie inferiori (A2 maschile e femminile, Serie B maschile) che svolgono regolarmente i campionati da inizio stagione e devono essere tutelate, visto che in questo momento sono escluse da qualsiasi rimborso per le spese sostenute per i tamponi e quelle di sanificazione necessarie per poter andare avanti con i vari campionati.

Il presidente della Divisione calcio a 5 Luca Bergamini chiederà al presidente della LND Sibilia e al presidente della FIGC Gravina di allargare anche alle società in sofferenza del calcio a 5 la richiesta urgente di ristori. Un provvedimento necessario per garantire un minimo di sostegno economico a quei presidenti che in questa durissima stagione si stanno facendo carico di ulteriori spese per permettere lo svolgimento di tutti i campionati. Un sacrificio che deve avere il giusto sostegno da tutte le componenti calcistiche, sportive e politiche.