FEDERAZIONE ITALIANA TIRO CON L’ARCO #roadtotokyo

Nuovo raduno per la Nazionale Olimpica al CTF di Cantalupa (To)

Due settimane dopo la fine dell’ultimo raduno, la Nazionale Olimpica del tiro con l’arco torna a lavorare al Centro Tecnico Federale di Cantalupa con il gruppo al completo. L’obiettivo è la preparazione per la stagione all’aperto del 2021 per arrivare al meglio ai Giochi Olimpici di Tokyo dove l’Italia punta a qualificare entrambi i terzetti da aggiungere agli attuali 2 pass individuali

Si intensifica il lavoro della Nazionale Olimpica in questo finale di stagione 2020. Gli azzurri sono tornati a lavorare con il gruppo al completo presso il Centro Tecnico Federale di Cantalupa (To). Il ritiro è cominciato venerdì 20 e terminerà lunedì 30 novembre.

La squadra italiana, che aveva chiuso l’ultimo incontro tecnico di gruppo due settimane fa, sta seguendo il programma di ritiri stabilito nel corso dell’estate, intervallato solamente dalla gara internazionale disputata a inizio ottobre in Turchia, la prima e unica trasferta estera degli azzurri in una stagione contraddistinta dal rinvio al 2021 di tutti gli appuntamenti mondiali ed europei a causa del Covid-19.

PROGRAMMA E OBIETTIVI – Il programma prevede allenamenti personalizzati quando gli azzurri sono a casa, intervallati da due raduni al mese svolti in gruppo al Centro Federale, dove è possibile tirare a 70 metri al chiuso in inverno per continuare a prepararsi sulla distanza olimpica. L’obiettivo naturalmente è di arrivare alla prossima stagione preparati per l’evento clou stagionale: i Giochi Olimpici di Tokyo. Il calendario internazionale è già stato stilato e, Covid-19 permettendo, le frecce azzurre affronteranno in rapida successione tutti gli appuntamenti internazionali più rilevanti dagli Europei di Antalya (Tur), alle tappe di coppa del mondo, per passare ai Giochi Olimpici e,  successivamente i Campionati Mondiali negli USA.

Il vero appuntamento da circoletto rosso della stagione all’aperto 2021 sarà però la tappa di World Cup di Parigi, dal 20 al 27 giugno, che rappresenterà l’ultima gara di qualificazione per il Giappone dove l’Italia vuole staccare i biglietti del terzetto maschile e femminile per arrivare a Tokyo al gran completo, migliorando i due pass individuali ottenuti lo scorso anno ai mondiali che, ad oggi, garantirebbero agli azzurri la partecipazione alle sfide individuali e alla gara mixed team che farà il suo esordio in questa Olimpiade.

Proprio per raggiungere questi obiettivi in questi giorni di raduno gli azzurri si sono concentrati in maniera particolare su alcuni test rivolti alle prove a squadre, utili ad oliare i meccanismi e le peculiarità delle sfide che coinvolgono i terzetti. Un lavoro necessario specialmente in questo periodo storico, considerando che i protocolli anti-Covid prevedono solamente le sfide individuali.

I CONVOCATI – Per questo raduno lo staff azzurro ha convocato dal 20 al 30 novembre gli arcieri dell’Aeronautica Militare David Pasqualucci, Marco Morello, Marco Galiazzo e Luca Melotto, insieme a Federico Musolesi (Castenaso Archery Team), Yuri Belli (Arcieri Aquila Bianca) e Alessandro Paoli (Arcieri Iuvenilia). Dal 23 al 27 Michele Frangilli (Aeronautica Militare) e dal 23 al 28 novembre Mauro Nespoli (Aeronautica Militare).

Tra le donne, convocate per tutta la durata del raduno le atlete delle Fiamme Oro Lucilla Boari e Tatiana Andreoli, Tanya Giada Giaccheri e Vanessa Landi dell’Aeronautica Militare, Chiara Rebagliati (Arcieri Torrevecchia), Karen Hervat (Trieste Archery Team) e Laura Baldelli (Arcieri Augusta Perusia), mentre è stata presente dal 23 al 26 novembre Elena Tonetta (Aeronautica Militare).

LO STAFF – Insieme al Coordinatore Tecnico Sante Spigarelli, a Cantalupa a seguire gli arcieri durante gli allenamenti ci sono l’assistente del Coordinatore Tecnico Giorgio Botto, i tecnici Matteo Bisiani, Natalia Valeeva e Amedeo Tonelli, il preparatore atletico Jacopo Cimmarrusti, il fisioterapista Davide Caraffini e lo psicologo Manolo Cattari.