Andiamo alla scoperta delle società affiliate alla nostra Academy, si parte con Casarano e Mirandola, realtà diverse, ma con tanti punti in comune!
Dopo la presentazione avvenuta nei mesi scorsi nella sala stampa del PalaPanini con il responsabile Alberto Casadei, sta prendendo forma e corpo il network di società sportive che Modena Volley sta costruendo per veicolare i valori e il brand in maniera capillare sul territorio italiano, Modena Volley Academy. Sono già tante le realtà che hanno deciso di sposare il progetto ed è un grande piacere iniziare questo viaggio raccontando la storia di ognuna di queste società, le motivazioni che le hanno spinte ad entrare nel network e le aspettative che nutrono relativamente a un progetto di così ampio respiro.
Iniziamo “il nostro viaggio” partendo da due luoghi distanti geograficamente, ma vicini in tanti tratti: Leo Shoes Casarano, la prima realtà a livello nazionale ad aver aderito all’Academy e Stadium Pallavolo Mirandola, la prima società a firmare l’adesione nella provincia di Modena.
Casarano e Mirandola sono realtà nate in periodi molto diversi ma che hanno in comune alcune peculiarità: entrambe le società si trovano in un territorio nel quale sono divenute riferimento per tanti paesi limitrofi, sia Leo Shoes che Stadium hanno una prima squadra che milita in serie B con tanti giocatori cresciuti nelle proprie giovanili e infine possiamo dire siano state le primissime realtà a credere ciecamente nell’affiliazione a Modena Volley Academy.
“La nostra società è molto giovane – spiega Luigi Anastasia, Direttore Sportivo della Leo Shoes Casarano -, essendo nata nel 2015. Il primo anno di attività è stato fatto con solo settore giovanile, senza prima squadra, ma con un gran numero di tesserati, più di quanti ce ne aspettassimo. L’anno successivo, sulla scia di quell’entusiasmo è stato acquisito il titolo di Serie C e adesso abbiamo una prima squadra in Serie B e prendiamo parte a tutti i campionati giovanili, sia maschili che femminili, dall’Under 19 in giù con oltre 160 tesserati totali. Abbiamo inoltre anche la certificazione rilasciata dalla Federazione del marchio di qualità del Settore Giovanile ed è la seconda volta che riusciamo ad ottenerla, un grande traguardo”. Diversa e molto più articolata la storia della Stadium Mirandola, ecco le parole di Paolo Neri, Vice Presidente: “La Stadium Pallavolo è nata a Mirandola nel 1967, nel 2017 abbiamo festeggiato i cinquant’anni di storia e quest’anno disputeremo il trentaduesimo campionato consecutivo di Serie B. Dal ’92 la Stadium si è divisa tra maschile e femminile, noi del maschile contiamo circa 100 tesserati, il vanto principale è che giocheremo anche quest’anno con una prima squadra composta da 12 giocatori su 14 provenienti dal nostro Settore Giovanile, è il nostro marchio di fabbrica storico che ci teniamo bene stretto. Perché ci siamo affiliati a Modena Volley? Crediamo sia importante fare squadra, valicando anche i confini locali, bisogna imparare a fare sistema non solo all’interno dello spogliatoio, ma anche all’interno del mondo della pallavolo. Rappresentiamo due società storiche del territorio e dimostrare ai nostri atleti che la provincia di Modena sia un terreno fertile per la pallavolo è importante, interagire con una società che è tra le più importanti nella massima serie è per noi un ulteriore motivo di vanto, Modena Volley è per il volley ciò che rappresenta il Real Madrid per il calcio, noi siamo qui per apprendere tutto ciò che è possibile”.
Ma com’è nata l’idea dell’affiliazione alla Modena Volley Academy e cosa si aspettano Casarano e Stadium da questa partnership? “La “macchina dell’affiliazione è partita” grazie all’elemento in comune che ci lega, il main sponsor Leo Shoes – prosegue il Ds di Casarano Anastasia – e una volta che ci è stata prospettata questa possibilità di affiliazione non ce la siamo fatta sfuggire, ben consapevoli che sarà una grandissima opportunità di crescita per la nostra società sportiva. L’affiliazione a Modena Volley Academy per noi è un trampolino di lancio per migliorare sotto tutti i punti di vista, dagli aspetti tecnici fino a quelli organizzativi e gestionali. Cercheremo di cogliere ogni spunto di quanto fatto da Modena per diventare grande in questi anni e portarlo nel nostro piccolo contesto, crediamo tantissimo in questa collaborazione”. La chiusura è di Paolo Neri, il Vice Presidente Stadium fa il punto su ciò che si aspetta la società della bassa modenese dalla collaborazione: “Non abbiamo aspettative particolari perché sappiamo già che avremo un ritorno di esperienze e plus fondamentali. Essere parte di un sistema che farà vivere ai ragazzi esperienze di crescita e la possibilità data agli allenatori di poter interagire con quelli di Modena Volley è qualcosa di unico, ci sarà un senso di appartenenza più ampio per noi e quello è già un obiettivo che ci ripaga alla grande della scelta fatta”.
Foto credits Modena Volley
Ufficio Stampa