La formazione on-line della società è stata arricchita dall’interessante incontro con la nuotatrice azzurra
La venticinquenne Alessia Polieri ha illustrato il percorso fisico e mentale per arrivare ai massimi livelli
La Chimera Nuoto a colloquio con Alessia Polieri, nuotatrice della nazionale alle Olimpiadi del 2016. La società aretina sta sfruttando i mesi di stop dell’attività sportiva come occasione per promuovere un ciclo di incontri di formazione in video-conferenza su Zoom rivolti a tecnici e istruttori che, motivati dall’obiettivo di innalzare il livello dell’insegnamento, stanno facendo affidamento sui contributi e sulle testimonianze di grandi protagonisti della disciplina. Il più recente appuntamento ha visto per relatrice la venticinquenne Polieri che, nonostante la giovane età, vanta un curriculum con ben nove titoli italiani e numerose esperienze con la nazionale italiana.
Questo incontro digitale ha permesso di approfondire il percorso fisico e mentale vissuto dalla nuotatrice romagnola per arrivare ai massimi livelli internazionali, con un lavoro di crescita svolto parallelamente dentro e fuori la vasca. Polieri ha vinto il suo primo titolo italiano nel 2010 ad appena sedici anni ed ha poi debuttato nella nazionale maggiore con un argento nei 200 delfino ai Campionati Europei di Eindhoven, con una carriera in azzurro che vanta anche la partecipazione ai Campionati Mondiali e alle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro. Durante la videoconferenza, l’atleta ha risposto alle domande dei tecnici connessi da tutto il centro Italia che hanno così potuto ottenere consigli concreti per un miglioramento dell’allenamento e della relazione con i loro allievi da attuare al momento della ripresa dell’attività agonistica. «La possibilità di confrontarsi con l’esperienza di una giovane atleta di livello internazionale – commenta Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto, – ha rappresentato un importante fonte di arricchimento per i tecnici presenti all’incontro che hanno approfondito molti aspetti della crescita del nuotatore. Tra questi, un focus è stato orientato verso la necessità di lavorare sulle motivazioni e sulla costruzione della personalità che rappresentano le basi per ottenere il massimo dai nostri bambini e ragazzi».