CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES, GIRONE “F”
XIX^ GIORNATA

SANGIUSTESE – S.M. CATTOLICA 2-4

SANGIUSTESE: Piergiacomi, Genovese (24’ st Cheddira), Muzi, Doci, Sulo, Guzzini, Rogani (19’ st Stanic), Bertarelli (10’ st Lisciani), Tanzi (35’ st Tombolini), Mateucci (30’ st Pomili), Militello. A disposizione: Cartechini , Carminucci, Polidori, Haxhiu. Allenatore: Massimiliano Zazzetta.
CATTOLICA: Colonna, Marfella, Drudi (7’ st Casati), Reginelli, Bergnesi (21’ st Iannucci) Farina (1’ st Zaccagni), Terenzi, Masini (39’ st Riccio), Romano (16’ st Di Biase), Intilla, Diotalevi. A disposizione: Fargamelli, Bonetti, Giorgi, Matteucci. Allenatore: Mirko Palazzi.
ARBITRO: Sig. Massei della sezione di Ancona.
ASSISTENTI: Sig.ri Panetta della sezione di Pesaro e Polverini della sezione di Macerata.
RETI: 3’ pt Diotalevi, 9’ pt Mateucci, 18’ pt Masini (rig), 28’ pt Tanzi, 44’ pt e 36’ st Intilla.

CIVITANOVA MARCHE – Al Comunale di Civitanova Alta passano i romagnoli della Juniores Nazionale del Cattolica, che si impongono con il punteggio di 4-2.
Al botta e risposta nella prima mezz’ora (ben quattro le reti messe a segno), con i ragazzi di mister Zazzetta bravi per due volte a riportarsi in equilibrio con Mateucci e Tanzi, facevano seguito gli altri due centri dei giallorossi ospiti, uno in chiusura di prima frazione ed un altro nel finale, che consolidavano il risultato.
“D’obbligo una premessa. Affrontare una squadra – ha commentato il tecnico rossoblù – che viene ad affrontarci con tanti ragazzi del 99/00/01 rende difficile giudicare la propria prestazione, soprattutto perché a livello di esperienza, forza ed esplosività, uno o due anni di differenza a questa età contano tantissimo. Detto questo, abbiamo giocato contro una squadra che ha fatto una gara molto aggressiva, mentre noi, passando al punto di vista tecnico, rispetto al solito, abbiamo concesso qualcosa. Quando lo fai con squadre con queste caratteristiche rischi di essere vulnerabile. Così infatti è stato: abbiamo preso un gol in avvio, poi un rigore su una loro azione avvolgente dove il nostro giocatore ha respinto la palla con la pancia ma l’arbitro ha ravvisato un fallo di mano. Questo ci ha costretto ad inseguire, ma lo abbiamo fatto bene, con le nostre qualità, in velocità, con Mateucci e Tanzi sugli scudi. Poi una disattenzione su una ripartenza ci è costata il terzo gol ed anche nel secondo tempo abbiamo cercato di riaprire la partita ma non ci siamo riusciti. I nostri avversari comunque anche nei cambi hanno fatto valere il loro diverso bagaglio di esperienza e range di stato. Dobbiamo dunque rimetterci subito a lavorare per continuare a crescere, tenere botta ed essere concentrati in ogni occasione”.