L’avventura nei Playoff 12 di 2012 CEV Volleyball Champions League parte con il piede giusto per la Trentino PlanetWin365. La formazione tre volte campione in carica stasera in Belgio ha inaugurato nel migliore dei modi la corsa verso la Final Four di Lodz, superando a domicilio i padroni di casa del Noliko Maaseik per 3-0.

Successo pesante che però non mette assolutamente al riparo da sorprese in vista del return match di mercoledì 8 febbraio al PalaTrento, quando per ottenere il pass per il turno successivo servirà comunque un’altra vittoria, utile anche ad evitare la roulette del golden set. I gialloblù hanno portato a termine la prima metà dell’opera imponendo la propria legge in una Lotto Dome che, nonostante presentasse il tutto esaurito, non ha per nulla intimorito Juantorena e compagni, attenti e precisi in ogni singola situazione presentatasi in campo.

Il settimo successo consecutivo per 3-0 (il sesto su sette gare stagionali disputate in Champions League) è arrivato quindi attraverso un ennesima prestazione corale di buon livello, in cui l’unica nota stonata è rappresentata dall’infortunio alla caviglia sinistra di Mitar Djuric, sceso male da muro nel corso del primo set e le cui condizioni verranno valutate meglio al rientro in Italia. Al suo posto ha comunque fatto ancora una volta pienamente la propria parte Burgsthaler (60% in primo tempo con un muro in due set e mezzo); le cose migliori ancora sono però arrivate dall’attacco (62%  di squadra, ben orchestrato da Raphael) ed in particolar modo da Birarelli (90% con due block) e Kaziyski, best scorer del match grazie a sedici punti ed il 61% oltre a quattro ace. Bene pure Stokr (15 col 56%) e Juantorena, che però ha patito più del solito, specialmente in ricezione, il cambio di pallone (da Molten a Mikasa). Per il Maaseik invece proprio l’attacco di palla alta ha limitato tantissimo le speranze di vittoria con nessuno dei cinque martelli alternatisi in campo che è riuscito ad offrire uno sbocco costante a Van Harskamp.

La cronaca del match. Gli schieramenti proposti dai due tecnici sono quelli preventivati alla vigilia: Stoytchev conferma i sette titolari del Fontescodella mentre Heynen preferisce il camerunense Wounembaina a Klingenberg. L’avvio gialloblù è lanciatissimo con Juantorena e Stokr che costringono l’allenatore di casa a chiedere time out già sul 5-2; il turno al servizio di Kaziyski, condito anche da due ace, allarga ulteriormente la forbice (12-6). Si scatena Stokr e per i padroni di casa diventa notte fonda anche perché in attacco i belgi non riescono mai a passare; sul 20-13 arriva però l’infortunio a Mitar Djuric, scavigliatosi nel tentativo di murare Egleskalns in posto 4. Entra quindi Burgsthaler ma Trento non ha particolari problemi a chiudere in proprio favore il parziale, terminato sul 25-18 proprio con un attacco del centrale di Villazzano.

Il secondo parziale appare più equilibrato, almeno nella parte iniziale (4-4 e 6-6) poi Stokr e Birarelli, col muro, scavano un solco profondo (12-7). I belgi non reggono il ritmo dei gialloblù (16-9) e vanno nella buca anche in attacco con Heynen che prova a cambiare anche regia (dentro Valkiers) senza però ottenere risultati apprezzabili. L’unico spunto (19-15, time out Stoytchev e poi 22-21) arriva solo con due ace di Klinkenberg ed un muro di Verhees. Ci pensa allora Juantorena (25-22) a chiudere i conti in un set rivelatosi più difficile nella parte finale.

Fiutato il pericolo, la Trentino PlanetWin365 riparte con il giusto piglio, scappando via anche ad inizio del terzo set (8-4) grazie alla fluidità del proprio cambiopalla e a qualche difficoltà in attacco di palla alta del Noliko. Stokr è invece ancora una volta infermabile, così come Birarelli e per i gialloblù staccare l’avversario diventa semplice (16-9). Per vedersi chiudere la partita sul 3-0 con il 25-18 bastano quindi pochi minuti che permettono anche a Kaziyski di esaltarsi.

“Sono evidentemente soddisfatto di questo risultato perché con alle spalle pochissimi giorni di preparazione, una lunga trasferta e la partita a Macerata non era semplice ottenere un 3-0 così brillante – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev – . Abbiamo pienamente fatto il nostro dovere, tenendo in mano le redini della partita sin dall’inizio in ogni singolo set come dimostra il triplo 16-9 con cui siamo sempre arrivati al secondo time out tecnico; la nota più positiva è sicuramente rappresentata dall’ottimo rendimento sfoderato in attacco e a muro, con numeri che premiano particolarmente questi fondamentali. Questa vittoria è un buon punto di partenza in vista della gara di ritorno ma ovviamente dovremo completare l’opera nella gara di ritorno”.

La Trentino PlanetWin365 rientrerà in Italia nel tardo pomeriggio di domani e da giovedì mattina inizierà a preparare una nuova trasferta, in questo caso valida per la diciottesima giornata di Serie A1 Sustenium: con il nome di Itas Diatec Trentino i gialloblù saranno di scena al PalaKemon per affrontare la Energy Resources nell’ultima partita prima della gara di ritorno dei Playoff 12 di mercoledì 8 (PalaTrento, ore 20.30).

Di seguito il tabellino della gara d’andata dei Playoff 12 di 2012 CEV Volleyball Champions League giocata questa sera alla Lotto Dome di Maaseik.

Noliko Maaseik-Trentino PlanetWin365 0-3

(18-25, 22-25, 18-25)

NOLIKO: Maan 5, Verhees 5, Egleskalns 4, Wounembaina9, Van Voorde 5, Van Harskamp 2, Derkoningen (L); Klinkenberg 6, Rosiers 1, Valkiers 1, Van Drecraen 3. N.e. Parkinson. All. Vital Heynen.

TRENTINO PLANETWIN365: Djuric 2, Raphael 1, Juantorena 11, Birarelli 11, Stokr 15, Kaziyski 16, Bari (L); Colaci (L), Burgsthaler 4, Della Lunga, Sokolov. N.e. Zygadlo. All. Radostin Stoytchev.

ARBITRI: Rychlik di Praga (Repubblica Ceca) e Van der Velden di Nieuwegein (Olanda).

DURATA SET: 29’, 26’, 25’; tot 1h e 20’.

NOTE: 3.000 spettatori circa. Noliko: 5 muri, 7 ace, 5 errori in battuta, 9 errori azione, 37% in attacco, 58% (36%) in ricezione. Trentino PlanetWin365: 8 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 62% in attacco, 61% (43%) in ricezione.

Trentino Volley S.p.A.

Ufficio Stampa

Francesco Segala