Lovere ha visto partire alle 11.30 di questa mattina la sedicesima tappa del giro d’Italia, la Lovere-Ponte di Legno. Grande la soddisfazione nel team Promoeventi Sport guidato da Giovanni Bettineschi che, per l’ottava volta dal 2004, ha portato il Giro d’Italia in provincia di Bergamo, consegnando, poco prima della partenza, un riconoscimento speciale a Richard Carapaz, attuale maglia rosa.
È stata una Lovere letteralmente in rosa quella che ha visto partire questa mattina una delle tappe più impegnative del 102° Giro d’Italia, una frazione che sin dalla presentazione è stata definita come “il tappone di montagna”. Dopo le necessarie modifiche apportate al percorso a causa delle avverse condizioni metereologiche di queste ultime settimane sono diventati 194 i chilometri della tappa e 4.800 i metri di dislivello, che separano i girini dal traguardo posto a Ponte di Legno.
IN CENTINAIA A LOVERE PER LA CORSA ROSA
Sin dalle prime ore della mattinata sono stati centinaia i tifosi che, nonostante le nuvole minacciose nel cielo, hanno invaso Lovere, carichi di quell’entusiasmo che solo la corsa rosa è capace di trasmettere. E così, sulle sponde del lago d’Iseo, si è ripetuto il rito del Giro d’Italia: tra foto, autografi e la consueta caccia ai gadget.
Poco prima del via, è andata in scena la passerella dei corridori che hanno raggiunto il palco per apporre la propria sigla sul “foglio firma”: tripudio per Richard Carapaz, attuale maglia rosa, Vincenzo Nibali e, naturalmente, per il bergamasco Fausto Masnada.
SODDISFAZIONE E RICONOSCIMENTI DA PARTE DI PROMOEVENTI SPORT E DEL SINDACO USCENTE
Prima della partenza dei girini, il presidente di Promoeventi Sport, Giovanni Bettineschi, ha consegnato un riconoscimento speciale a Richard Carapaz: in occasione della tappa Lovere – Ponte di Legno all’attuale maglia rosa è stata infatti omaggiata una pregiata produzione lavorata a grande fuoco, interamente realizzata a mano in tecnica mista – glass fusing con vetri d’arte e oro zecchino. La creazione è stata realizzata dal Maestro Vetraio Ezio Valoti dello Studio Kalos di Pradalunga, laboratorio che da oltre 20 anni custodisce e mantiene viva una tradizione di alto artigiano e che collabora con alcune delle più importanti manifestazioni sportive nazionali.
È stata quindi anche l’occasione dei ringraziamenti: «Oggi è il momento di salutare la partenza della tappa – ha commentato Giovanni Bettineschi – e di ringraziare i numerosi volontari e tutti coloro che hanno reso possibile questa splendida giornata. La buona riuscita dell’evento sa ripagare tutti gli sforzi e questo è sempre fonte di grande soddisfazione».
Grande anche la soddisfazione del Sindaco uscente di Lovere Giovanni Guizzetti che già ieri sera – durante la cena di gala organizzata da Promoeventi Sport presso l’Accademia Tadini, in compagnia di autorità, comitato organizzatore del Giro d’Italia ed ex professionisti – ha espresso la sua gratitudine. «Per Lovere è un grandissimo onore poter ospitare una grande manifestazione qual è il Giro d’Italia – ha commentato il primo cittadino – l’abbiamo aspettata per tanto e ora non resta che godercela. Un grazie a tutti coloro che hanno aiutato affinché questo nostro desiderio diventasse realtà».
A LOVERE LA FESTA ROSA CONTINUA
La sedicesima tappa del giro è partita ma i festeggiamenti e le celebrazioni in onore del Giro a Lovere dureranno ancora per qualche giorno. Fino a domenica 2 giugno, infatti, sarà possibile assistere alla suggestiva illuminazione scenografica con proiezioni dedicate al Giro d’Italia su oltre 10.000 metri quadrati di edifici loveresi. Sempre fino a quella data, sul lungolago Stoppani resteranno allestite le esposizioni “Il Giro passa da Lovere il 28 Maggio 1933” – con immagini storiche del passaggio della tappa “Bolzano-Milano”, messe a disposizione da Demetrio Oberti –, e “Mai primi, mai vinti”, con illustrazioni di Roberto Abbiati. Fino al 2 giugno, inoltre, si potrà visitare la mostra “Il ciclismo storico diventa arte” dell’artista spagnolo Miguel Soro Garcia presso la “Sala Zitti” dell’Accademia Tadini.
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