Giochi del Mediterraneo, Lotta: Chamizo non delude, è oro a Tarragona. E un argento arriva anche da Simone Iannattoni
Ancora podio per Frank Chamizo, ancora oro per il talentuoso italo-cubano della lotta stile libero che continua a mandare in visibilio i patiti di sport e regala un nuovo successo all’Italia in trasferta a Tarragona. La medaglia d’oro arriva alla sua prima partecipazione ai Giochi del Mediterraneo e conferma ulteriormente il grande talento di Chamizo che vince nonostante il doppio cambio di categoria: è lui il dominatore dei 74 chilogrammi anche nel bacino del mare nostrum.
Il suo cammino verso il podio è iniziato ieri quando ha infilzato senza scampo il maltese Galea (10-0), ha passato i quarti per forfait del greco Binenmpaoum e ha ingaggiato un appassionante duello con il turco Demir battendolo infine per 19 a 10. Oggi in finale si è trovato opposto all’egiziano Moustapha Sami al quale ha concesso il lusso di segnarli 4 punti prima di batterlo inesorabilmente per superiorità tecnica: 15 a 4 il punteggio finale per l’azzurro. “Sono soddisfatto di questo nuovo risultato – ha commentato Chamizo a caldo – era una medaglia che mi mancava e che sapevo di poter conquistare. Ora ce n’è un’altra che ancora mi manca e per la quale sto lavorando, ma non voglio dire quale!”
Ad arricchire il paniere della lotta azzurra ci ha pensato Simone Iannattoni, liberista dei 97 chilogrammi, che l’anno scorso fu argento europeo juniones a Dortmund (GER). Un sorteggio favorevole ha permesso al giovane livornese di partire dai quarti dove ha avuto la meglio sull’egiziano Merghany, battuto per 6 a 5. In semifinale si è imposto sul francese Maxime per 4 a 2 ed è volato in finale dove, però, ha chinato la testa al più esperto Nurov, atleta russo/daghestano che combatte per la Macedonia. “Ho un po’ di rammarico per come è andata – commenta da Tarragona Iannattoni – non sono riuscito ad entrare nell’incontro e non ho combattuto al meglio di come potevo. Ero emozionato e anche un po’ scarico, la gara su due giorni non mi ha aiutato. Ma comunque sono contento, sono giovane e ho ancora molti anni davanti, questa è stata un’esperienza che mi spingerà ancora di più a lavorare sodo e a migliorare.”
I Giochi di Tarragona non sono ancora finiti per la lotta, domani sono in gara le donne e qualche prospettiva di medaglia c’è: sono in lizza per il podio Carola Rainero (57Kg), Sara Da Col (62Kg) e Dalma Caneva (68Kg).
Ufficio Stampa