Ad accompagnare Tazio Nuvolari nel film così come nella storia un orologio Eberhard. Finalmente il mito di Tazio Nuvolari rivive per la prima volta anche sul grande schermo: questa sera a Mantova si terrà l’anteprima mondiale del film, girato nel 2016 dal regista Tonino Zangardi, “Quando corre Nuvolari”.
La narrazione inizia con la Mille Miglia del 1948, quando Tazio divenne leggenda: oltre cinquantenne, condusse la gara in testa fino a pochi chilometri dal traguardo, tradito all’ultimo dalla sua Ferrari 166 SC che lo abbandonò dopo aver perso il cofano del motore a Gualdo Tadino. E proprio da quest’oggetto recuperato a suo tempo da un bambino e nascosto per anni nel casolare del nonno Mario, inizia la storia del film. Quella di Mario che viaggia verso Mantova per riportare il cofano nella città dove il Campione visse fino alla morte, raccontando a suo nipote la leggendaria vita di Tazio Nuvolari: il grande amore con Carolina, gli amici/nemici come Achille Varzi, il rapporto con Enzo Ferrari, l’incontro con Padre Pio e le difficoltà che la vita gli riservò. Un lungo flashback ricco di emozioni e poesia fuori dalle corse, in un’inedita storia che mai nessuno aveva raccontato. Spiccano fra gli interpreti Brutius Selby, attore teatrale italo-britannico che impersona Tazio, Linda Messerklinger, che interpreta Carolina, il più grande amore di Nuvolari e Alessandro Haber il narratore da cui parte la scintilla del racconto.
La Maison di orologeria svizzera Eberhard & Co. è legata
con un filo rosso al grande Mito: la storia narra che il pilota possedesse proprio un orologio Eberhard di cui però fu ritrovata solo la custodia originale, con il marchio e la riproduzione del palazzo storico della Maison, che oggi fa parte della ricca collezione di cimeli e oggetti a lui legati, presente presso il Museo Tazio Nuvolari di Mantova.
Per onorarne la memoria, il brand decise poi di donare al Museo Tazio Nuvolari di Mantova, un pezzo speciale della propria collezione d’epoca: un particolare orologio da tasca meccanico degli anni ’30 con funzione di sveglia, in tutto identico a quello originale e oggi custodito presso il Museo all’interno della custodia appartenuta a Nuvolari.
Eberhard non poteva dunque mancare in questo film al polso di Nuvolari e la scelta della Maison è andata su un bellissimo Extra – fort dell’epoca.
Ci sono personaggi nella storia dello sport che non si possono
definire semplicemente “campioni”. Quando superano i limiti imposti dal loro tempo ed entrano nella “Hall of Fame” dei superuomini, di coloro che hanno infranto ogni barriera superando la linea estrema del concepibile, è allora che avviene il passaggio naturale che fa di loro delle leggende. Tazio Nuvolari può essere definito uno di loro.
Quando Eberhard & Co. decise, quasi 30 anni fa, di celebrarne le imprese dando vita ad una collezione che portasse il suo nome, la figura di Tazio era avvolta da una nube leggera creata dal tempo trascorso e da tutto ciò che nel mondo dell’automobilismo
era accaduto dopo la sua era. È anche grazie agli sforzi della Maison ed al successo ottenuto
dalla collezione “Tazio Nuvolari” che la nube si è dissipata, portando alla luce in questi ultimi due decenni la personalità impetuosa, a tratti ingombrante, di un uomo che fece della passione sportiva una ragione di vita, ponendola al di sopra di tutto, anche di se stesso e dei propri affetti più cari.
La collezione “Tazio Nuvolari” è ideata e realizzata in base a una filosofia progettuale che ha come riferimento la strumentazione delle auto da corsa dell’epoca, il posto di guida delle straordinarie vetture con le quali il “Mantovano Volante” conquistò tante vittorie è stato, per i tecnici Eberhard, una concreta fonte di indicazioni e soluzioni, sia funzionali, sia
estetiche. Questa collezione si rinnova continuamente e si arricchisce di preziose referenze anno dopo anno. La novità più recente è rappresentata da “Nuvolari Legend”: la leggenda si rinnova attraverso un cronografo automatico dal sapore retrò con un nuovo quadrante nero caratterizzato da una scala tachimetrica centrale a chiocciola in Km/h, un cinturino in cuoio anticato che conferisce all’orologio un particolarissimo look “vissuto” e un fondo trasparente in vetro zaffiro che permette di ammirare il movimento. Disponibile in due dimensioni 39.5 mm o 43 mm.
Il film dopo l’anteprima mondiale di oggi rimarrà, dal 13 di aprile, per un mese a Mantova e uscirà poi come “Film Evento” nei circuiti “The Space” e “Uci” il 23 e 24 di aprile per poi passare ai circuiti “Home Video” e televisivi.
Ufficio Stampa