LIVORNO. Il primo turno del girone di ritorno, in programma in questo fine settimana, mette di fronte le ultime quattro della classe. Alle 14,30 di domenica, si giocano, al ‘Gavagnin’ di Verona e al ‘Montano’ di Livorno le sfide fra le formazioni in lotta per non retrocedere. La classifica, in coda alla graduatoria, recita così: Cus Verona 22 punti (4 vittorie e 7 sconfitte), Brescia 13 (2 vittorie e 9 sconfitte), Grande Milano 7 (1 vittoria e 10 sconfitte), Livorno 5 (1 vittoria e 11 sconfitte). Considerando le difficoltà delle quattro formazioni nel raccogliere buoni risultati contro le altre otto compagini del girone, la sensazione è che la lotta salvezza si deciderà negli scontri diretti. Verona e Brescia sembrano più dotate rispetto a Milano e Livorno, e non solo per l’attuale vantaggio in graduatoria. Al termine della regular season le ultime due scenderanno in A2 e disputeranno i playout con la terz’ultima e la quart’ultima di A2. Si incroceranno l’ultima di A1 e la quart’ultima di A2, la penultima di A1 e la terz’ultima di A2. Partite di andata (sul campo della formazione di A2) e ritorno. Al termine dei 180′, le due perdenti scenderanno in B. Domenica dunque si giocano Livorno-Brescia e Cus Verona-Grande Milano. Vincendo, Brescia e Verona scaverebbero un solco profondissimo sulle ultime due e forse firmerebbero la definitiva condanna di Livorno e Milano. Dal canto loro, Livorno e Milano, con un successo, darebbero pepe all’intero torneo. Per labronici e meneghini, quella di questa giornata, è una sorta di ultima spiaggia. Ai biancoverdi servirà, per ottenere un buon risultato, anche l’apporto del pubblico. Il match, che verrà arbitrato dal romano Carrera, può permettere ai labronici di rialzare la testa. Sono fermi ai box per i loro lunghi infortuni i trequarti Neri e Tarantino (che domenica scorsa, nel finale dell’incontro casalingo con il San Donà ha rimediato la sublussazione della spalla: per lui non poche settimane di riposo forzato). Per il resto, la rosa è a completa disposizione. Rientrano dopo i rispettivi acciacchi il trequarti Esposito e le terze linee Cortesi e Musto. In più andrà a referto il seconda linea Pannocchia, tornato ad allenarsi negli ultimi mesi. Pannocchia torna in mischia dopo alcuni anni, nei quali, per motivi personali, aveva preferito tenere le scarpette appese al chiodo. Per una volta, coach Diego Saccà ha, almeno nei settori di seconda e terza linea, l’imbarazzo della scelta. Con il Brescia tutte le componenti devono contribuire a raggiungere il massimo. L’anno scorso, sempre a gennaio e sempre nella prima giornata di ritorno, pur giocando l’intera ripresa in 14 (espulso al 1′ del secondo tempo l’estremo Ferrini), i labronici si imposero 20-15 sui lombardi. Fu, a conti fatti, una vittoria decisiva in ottica salvezza…