AL CARAVITA VINCE VENEZIA
Le sfide tra la Saces Mapei Givova e l’Umana Venezia ormai non riescono a conoscere più un finale scontato: in un Caravita luccicante di suoni ed entusiasmo la squadra di Liberalotto porta a casa una partita (51-48) che a tre minuti dalla fine sembrava destinata a far felici i tifosi di casa. Partita tatticamente complessa per i due allenatori, che a causa degli infortuni e le rotazioni limitate, hanno alternato le proprie giocatrici effettive alla ricerca di soluzioni in grado di sorprendere l’altro: alla fine vince una Reyer che in una partita avara di canestri, riesce a mandare in doppia cifra quatto giocatrici lasciando pochi riferimenti offensivi specifici alla difesa napoletana. L’inizio, ed in generale tutto il primo quarto è bello ed equilibrato: le squadre si affrontano correndo e divertendo, e dopo cinque minuti il punteggio non si schioda (10-12 a favore dell’Umana cheha già due triple da Carangelo). In una frazione in cui non si fischia neanche un fallo nei primi nove minuti e mezzo, la Dike sfrutta la serata di grande qualità di Cinili (al termine per lei sarà doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi), e proprio con la bomba dell’ala ed il successivo assist a favore di Gemelos, porta il primo finale di quarto sul 17 pari. Harmon al rientro in campo diventa protagonista: prima il passaggio smarcante per Cinili e poi il libero realizzato spingono la Saces Mapei Givova sul 22-19. Al 15’ è però ancora pareggio visto che De Pretto indovina la quarta tripla di squadra, fissando il punteggio sul 22 pari. E’ sempre Napoli a condurre il punteggio comunque, ed è Zofia Hruscakova a riscrivere il +3 (28-25) prima che il comodo appoggio di Bestagno mandi le due squadre negli spogliatoi sul 28-27. Dagli spogliatoi esce la Dike che non ti aspetti: inizio troppo molle di Gemelos e compagne, e Venezia piazza il 10-0 (28-37) griffato quasi interamente Ruzickova (alla fine anche per lei 12 punti ed 11 rimbalzi) che gela il Caravita. Cinili interrompe il break, ma al 26’ è massimo vantaggio esterno: 30-40 grazie al libero di Carangelo. A questo punto si vede la migliore Saces Mapei Givova della serata: appoggio di Dacic, bomba di Gemelos, libero di Pastore e doppia magia di Harmon fanno 10-0 questa volta a favore della squadra di casa, e fine terzo quarto ancora in perfetta parità (40-40) con soli dieci minuti da giocare. Venezia sembra aver perso aderenza con la partita visto che fare canestro continua a risultare un’impresa, e la Dike ne approfitta per schizzare sul 44-40 a cinque minuti dal termine. La gara sembra chiusa perché se da una parte Dotto sblocca finalmente le sue, il missile di Gemelos fa registrare il massimo vantaggio interno (47-42 ed inerzia tutta per Pastore e compagne quando mancano solo tre minuti allo scadere). Venezia che aveva realizzato soli cinque punti nei precedenti 15 minuti, si regala però un finale da grande squadra: Carangelo trova la bomba della speranza, Bestagno i liberi del pareggio (47 pari in un minuto di gioco). Cinili mette solo un personale dalla lunetta e scrive l’ultimo vantaggio di casa: 48-47 a 90’’ dal termine. L’Umana dimostra maggiore freschezza nelle ultime battute, e prima sorpassa con Ruzickova e poi con De Pretto infligge la coltellata allo scadere dei 24’’ che chiude la partita: il tentativo da tre punti prima di Cinili e poi di Gemelos si spengono sul ferro facendo esplodere la gioia delle veneziane che vincono 48-51.

I Tabellini. Saces Mapei Givova: Di Battista, Cinili 12, Pastore 1, Carta ne, Diene, Harmon 9, Hruscakova 6, Dacic 8, Gemelos 12, De Cassan ne.Umana Venezia: Micovic 2, Bestagno 11, Carangelo 10, De Pretto 11, Sandri, Ruzickova 12, Dotto 5, Madera ne, Togliani ne, Smorto ne, Walker ne.

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