Dario Del Fabro: “Che emozione la firma con la Juventus. Sogno di indossare questa gloriosa maglia. Prendo spunto da Rugani e Caldara. Gattuso? Gli devo tanto”
Dal settore giovanile del Cagliari fino alla firma con la Juventus, passando per Pescara, Leeds, Ascoli e Pisa. A soli 22 anni, Dario Del Fabro ha già un passato importante e un futuro promettente. Novara la rampa di lancio, nel suo presente. Il giovane difensore sardo parla in esclusiva ai microfoni di Tuttojuve.com, all’alba di una nuova stagione che vive con l’obiettivo di proseguire il suo processo di maturazione, ma anche con lo stimolo e l’ambizione di arrivare un giorno ad indossare la prestigiosa maglia bianconera, come fece il suo illustre concittadino Antonello Cuccureddu.
Quando e come nata la trattativa con la Juventus?
“La trattativa con la Juventus è stata una vera e propria sorpresa! È successo tutto in fretta, appena ho saputo della possibilità di venire a Torino, non stavo nella pelle e non vedevo l’ora che si chiudesse l’operazione. Per questo ringrazio il mio agente Mario Giuffredi e i direttori Paratici e Marotta per avermi dato questa grande possibilità”.
Cosa hai provato quando hai firmato il contratto con i bianconeri?
“Una volta firmato il contratto, ero molto emozionato per la grande storia e il prestigio del club. Ma bisogna tenere i piedi per terra e lavorare tanto. Questo è solo un punto di partenza, ora devo pensare solo a crescere e migliorare”.
Cosa rappresenta per te la Juventus?
“Come dicevo prima per me la Juventus rappresenta un punto di partenza, so che c’è tanto lavoro da fare, per cercare un giorno di indossare questa gloriosa maglia, la strada è ancora lunga ma molto stimolante”.
Sei nato ad Alghero come un altro grande ex bianconero come Antonello Cuccureddu. Lo hai conosciuto? Speri di ripercorrere le sue orme a Torino?
“Antonello Cuccureddu è stato un grandissimo calciatore e sarebbe un onore ripercorrere le sue gesta. Si ho avuto il piacere di conoscerlo da bambino ad una premiazione di un torneo dove venni premiato proprio da lui”.
Questa estate sei stato corteggiato da numerosi club, come mai hai scelto Novara?
“Ho scelto di andare in prestito a Novara, perché è una società molto ben organizzata è strutturata, il mister Corini mi ha fortemente voluto e avendo sentito parlare un gran bene di lui ho deciso di far parte di questo progetto”.
Come è stato l’impatto e come procede l’avventura con la realtà azzurra?
“L’avventura azzurra procede bene, piano piano mi sto integrando nei meccanismi di una squadra già ben avviata nel corso degli anni. C’è molta concorrenza e questo è molto stimolante per noi giocatori. Vogliamo far bene.
E’ un po’ presto per ipotizzare un tuo ritorno a Torino, ma quanto ci credi e ci speri?
“Naturalmente è un sogno nel cassetto far parte un giorno della rosa della Juventus. Chi non lo vorrebbe. Ora non ci penso perché so che devo migliorare tanto! Solo il tempo dirà se avrò questa fortuna”.
Del Fabro-Caldara-Rugani possono rappresentare il dopo Barzagli-Bonucci-Chiellini?
“Caldara e Rugani sono due ottimi difensori che stanno già dimostrando il loro valore ad alti livelli. Li ammiro molto e sono sicuro che in futuro faranno le fortune della Juventus come hanno fatto i loro predecessori. Per quanto mi riguarda posso solo prendere spunto e imparare da loro”.
Dove può arrivare questa Juventus in Italia e in Europa?
“La Juventus sa quello che vuole e arriverà dove merita sia in Italia che in Europa”.
Il tuo cuore è legato anche al Cagliari. Come giudichi l’avvio di stagione dei rossoblù?
“Il Cagliari ha iniziato il campionato in maniera positiva e sono convinto che con la rosa che hanno, otterranno buoni risultati”.
Cosa ti hanno dato il Pisa e Gattuso?
“Il mister Gattuso nell’esperienza a Pisa mi ha dato tantissimo, è riuscito a farmi migliorare in molti aspetti, soprattutto quello mentale. Gli devo tanto e se non fosse stato per i suoi insegnamenti non avrei mai firmato per la Juventus. Saró sempre riconoscente a lui e a Pisa. È stata una esperienza molto significativa”.
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