L’esperienza del 1° Stage U18, organizzato e promosso dal Comitato Regionale Lazio in 4 giorni – dal 22 al 25 agosto 2017 – ha offerto agli oltre 80 atleti provenienti da 19 club laziali, l’opportunità di confrontarsi sul campo insieme ai loro compagni ancor prima dell’inizio delle attività agonistiche.

La scelta da parte del Comitato di anticipare l’attività è derivata dalla volontà di acquisire elementi per pianificare e strutturare l’attività legata al nuovo Progetto Sviluppo con gli atleti nati negli anni 2001 e 2000. Infatti , a partire da settembre, la Federazione Italiana Rugby gestirà le attività di Sviluppo relative alla formazione degli atleti U18 tramite i Comitati Regionali. Tale cambiamento includerà anche il supporto ai club con iniziative finalizzate alla valorizzazione dei ragazzi con particolare riferimento alla specializzazione dei ruoli ed alla loro condizione fisica.
Lo stage si è concluso con un bilancio assolutamente positivo per presenze, qualità e atteggiamento, in campo e fuori.

“Vista l’altissima partecipazione e il coinvolgimento di atleti, tecnici e club laziali, siamo orgogliosi per il successo dell’iniziativa proposta dal CRL – ha dichiarato Bruno Formicola, Coordinatore Tecnico del Comitato Regionale Lazio Rugby -. Un successo che affonda le radici nel tempo: quattro anni fa si partiva da poche decine di atleti e tecnici (U14, U15 e U16). Ora si è arrivati a coinvolgere e monitorare oltre 190 atleti U14 e più di 150 in U16 (dati SS 2016-17) appartenenti a tutti i club laziali. Un successo che ha legato le Strutture Tecniche Regionali e Federali al territorio e che ha visto posto al centro l’atleta e, soprattutto, il Club nella sua interezza: Tecnici, Dirigenti e Genitori. Ringrazio, quindi, i Club laziali che con il loro lavoro, la loro fiducia e la loro perseveranza rappresentano il reale motore che spinge tutti a fare meglio, a fare di più”.

“Con questo stage viene sancito l’avvio del nuovo percorso di formazione per i giovani atleti del territorio regionale – dichiara Antonio Luisi, Presidente del Comitato Regionale Lazio -. Percorso che ha subito un importante cambiamento, frutto anche del lavoro svolto negli anni precedenti. La risposta degli atleti è stata esemplare, allenarsi con oltre 80 ragazzi, per quattro giorni consecutivi e, aggiungo, dal 22 al 25 agosto, era una cosa difficilissima da ipotizzare solo qualche anno fa. Per questo un grande ringraziamento, oltre ai ragazzi, credo sia dovuto alle società di appartenenza di ogni singolo atleta e alle loro famiglie, che hanno aderito con entusiasmo alla proposta del CRL. Faccio i complimenti anche alla struttura tecnica che ha saputo programmare con cura e attenzione il lavoro, sia fisico che tecnico, rispettando la programmazione delle società e per aver messo in campo due squadre altamente competitive, che hanno giocato alla pari con i coetanei della St Paul School di Londra. Con la consapevolezza, da parte di tutti, che questa è solo la prima tappa di un percorso impegnativo che attraverserà tutta la stagione, fino a giugno, auguro a tutti buon divertimento e buon lavoro”.

Ufficio Stampa