Venerdì 17 l’11ma edizione della tradizionale gara di corsa su strada
Ormai ad Orino (VA) è una tradizione. Il piccolo borgo valcuviano di neanche 1000 anime alle pendici del verdissimo Campo dei Fiori diventa l’incantevole scenario di una gara di corsa su strada che non ha eguali.
Pittoreschi scorci con muri a secco, antiche corti e il pavé del centro storico fanno da cornice ad un’emozionante sfida che coinvolge gli atleti che hanno l’ardore di raggiungere questo borgo, che sembra sospeso al di fuori del tempo e dello spazio.
“Dopo dieci edizioni la manifestazione è diventata un classico della vita estiva del Paese” così racconta il sindaco Cersare Moia, anima del Circuito: “Vogliamo invitare tutti a Orino venerdì sera perché la gara è veramente la festa del running”.
“Dopo 10 edizioni concluse con successo dobbiamo veramente ringraziare tutti: da i tanti amatori che con la loro numerosa partecipazione ci spingono ad andare avanti, i formidabili volontari, di Orino e non, che sono l’anima della gara e i numerosi sponsor ed Istituzioni che rendono possibile questa manifestazione” così Stefano Beltramello, motore organizzativo dell’Atletica Verbano, società organizzatrice.

Il percorso, invariato rispetto alla scorsa edizione, è un anello di poco meno di 3 chilometri da ripetere due volte per un totale di 5,6km.
Le due caratteristiche della gara sono: la grande partecipazione del paese, che si ferma completamente per incitare i corridori, e la ripida rampa di 200 metri posta a metà giro denominata emblematicamente “Vicolo Fatichi”.

Prima della gara open (partenza alle 20.15, con premi per i primi 10, primi 3 MM/MF 50 e numerosi premi a sorteggio) sono in programma, alle 19.40, le due corse promozionali: per bambini/e tra il 2005 ed il 2014 un mini circuito di 400 metri circa, per i ragazzi/e nati tra il 2000 ed il 2004 un circuito di 800 metri circa. Le pre-iscrizioni sono aperte sul sito fino a giovedì e danno diritto all’iscrizione alla quota agevolata di 5 euro. Le gare promozionali giovanili sono invece gratuite.

Come da tradizione, l’intero ricavato verrà devoluto a uno scopo solidale: quest’anno all’associazione SESTERO che da anni è impegnata nel rendere accessibile lo sport alle persone con disabilità e a diffondere la cultura dell’integrazione e del superamento delle diversità.

Ufficio Stampa