GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31 – Torino

Giovedì 2 marzo 2017 – ore 18.00

Il Progetto Recognition e la Cultura Visuale.
Estetica, empatia e modelli nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale

“Come l’acqua, il gas o la corrente elettrica entrano grazie a uno sforzo quasi nullo, provenendo da lontano, nelle nostre abitazioni per rispondere ai nostri bisogni, così saremo approvvigionati di immagini e di sequenze di suoni, che si manifestano a un piccolo gesto, quasi un segno, e poi subito ci lasciano”
Paul Valéry, Scritti sull’arte, 1934
Può un algoritmo abbinare un’opera d’arte a una immagine fotografica? L’Intelligenza Artificiale è in grado di confrontarsi con l’occhio del curatore? La tecnologia può fare la differenza permettendo a ognuno di noi di sperimentare forme nuove di interazione con il mondo dell’arte?

Ne discuteranno, giovedì 2 marzo, alle ore 18.00, alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, in conversazione con il direttore del museo Carolyn Christov-Bakargiev, Monica Lanaro e Angelo Semeraro, giovani ricercatori di Fabrica e parte del team creatore di Recognition, progetto vincitore dell’IK Prize 2016, e Andrea Pinotti, docente di Estetica all’Università Statale di Milano e fellow di diverse istituzioni di ricerca internazionali (fra le quali l’Italian Academy at Columbia University in New York, l’EHESS di Parigi, il Warburg Institute di Londra, lo ZfL di Berlino).

Recognition è un programma di Intelligenza Artificiale realizzato da Fabrica e vincitore dell’IK Prize 2016, un premio annuale per l’innovazione digitale che celebra il talento creativo nel mondo dell’industria digitale. L’edizione 2016, in partnership con Microsoft, sfidava i creativi digitali a proporre un progetto usando una forma di Intelligenza Artificiale per esplorare l’arte britannica nella collezione Tate.

Per la prima volta in Italia verranno presentati i risultati dell’esperimento che dal 2 settembre al 27 novembre 2016 è stato attivo online http://recognition.tate.org.uk/ e presso la Tate Gallery di Londra, per trovare corrispondenze e accoppiare le opere d’arte inglese della collezione Tate Britain con le immagini del più recente fotogiornalismo internazionale fornite dall’agenzia Reuters.

Monica Lanaro e Angelo Semeraro illustreranno i meccanismi di Intelligenza Artificiale del programma mentre Andrea Pinotti inquadrerà l’esperienza di Recognition nella più ampia discussione dei Visual Cultural Studies, per riflettere sul tema “Riconoscere quel che non si è mai conosciuto, riconoscere quel che si è sempre conosciuto”. La questione del “riconoscimento” gioca da sempre un ruolo centrale nella riflessione intorno all’immagine, e da Aby Warburg a Google Image e al progetto Recognition si esplorerà il tema in rapporto alla diretta esperienza di consumatori di immagini.

Per continuare ad approfondire i legami tra Arte, Scienza, Cultura e Tecnologia, il TALK rientra all’interno del progetto della Fondazione Torino Musei MUSEUM: VISION 2026, un hub, un percorso per aprire una finestra sul futuro di ciò che accadrà alle esperienze museali e come queste influiranno direttamente sulle componenti sociali ed economiche della società.

Fabrica è un centro di ricerca sulla comunicazione. Situato a Treviso, è parte integrante di Benetton Group. Fabrica è stata fondata nel 1994 da un’idea di Luciano Benetton e offre a un gruppo molto eterogeneo di ricercatori da tutto il mondo una borsa di studio annuale, alloggio e viaggio di andata e ritorno per l’Italia. La gamma di discipline è altrettanto varia e include design, grafica, fotografia, interaction, video, musica e giornalismo. Fabrica ha sede in una villa del XVII secolo restaurata e notevolmente ampliata dall’architetto giapponese Tadao Ando.
www.fabrica.it