Pro Recco – Sport Management 13-2
La Pro Recco chiude il 2016 di campionato con un’altra vittoria: ad Albaro i biancocelesti sconfiggono la Sport Management per 13-2 e consolidano il primato.
Inizio tirato sbloccato da una palombella magnifica di Di Fulvio dopo 2.40. È ancora il centrovasca abruzzese, 40 secondi più tardi, a raddoppiare con un comodo tocco sotto porta. I ragazzi di Baldineti reagiscono con Petkovic, in superiorità. Distacco che torna di due a 57 secondi dal termine con Figari (uomo in più) rapace dai due metri.
Si riparte e la Pro Recco allunga con Di Somma, per il più classico dei gol dell’ex. Di Fulvio è in grande serata e firma la sua tripletta dopo appena dieci minuti di gioco. Le piscine di Albaro sono una bolgia e Ivovic infiamma il pubblico con un missile che non lascia scampo a Lazovic. La difesa di mister Vujasinovic, dall’altra parte, è un muro con super Tempesti a bloccare i tiri di Mirarchi e Luongo. I biancocelesti, al contrario, sono devastanti ogni volta che attaccano: Mandic batte il portiere avversario sul proprio palo e porta la Pro Recco sul 7-1 (4-0 il parziale).

Al cambio campo è ancora dominio dei padroni di casa: Di Fulvio, in situazione di superiorità, serve a Bruni un cioccolatino da scartare per il più sette. La Sport Management non c’è più e la Pro Recco dilaga con Figlioli (uomo in più) e Bodegas per il 10-1. Gli ospiti tornano a segnare dopo ben 18 minuti ancora con Petkovic.

Negli ultimi otto minuti la gara perde d’intensità, ma i ragazzi di mister Vujasinovic non si accontentano e Ivovic supera per l’undicesima volta la difesa avversaria. La Sport Management non trova il gol neppure con la doppia superiorità stoppata da un Tempesti stratosferico. Un super gol di Mandic conduce i padroni di casa sul più dieci. L’ ultima firma, però, è di Fondelli, con l’uomo in più, per il 13-2 definitivo. Il pubblico applaude una super Pro Recco.

“Abbiamo disputato un’ottima partita – afferma Pietro Figlioli -. Questo è un grande gruppo: quando si gioca in una squadra come la Pro Recco chiunque entri sa che c’è un solo obiettivo e si lavora tutti insieme per quello. L’entusiasmo di Albaro? Davvero bello, una piscina storica dove il nostro club ha già vinto nel passato: questa sera c’era un pubblico caloroso e molto emozionante”.

Ufficio Stampa