Presentazione del libro di Matteo Fochessati e Gianni Franzone
Palazzo Madama – Sala Vetri
Piazza Castello – Torino
Giovedì 24 novembre 2016
ore 17.30
Insieme agli autori intervengono
Cristina Maritano, conservatore Palazzo Madama
Valerio Terraroli, Università degli Studi di Verona
In occasione del decennale dell’apertura del museo di Genova Nervi, Palazzo Madama ospita giovedì 24 novembre alle 17.30 un incontro di presentazione del volume La Wolfsoniana. Immagini e storie del Novecento di Matteo Fochessati e Gianni Franzone.
Insieme agli autori intervengono Cristina Maritano, conservatore di Palazzo Madama e Valerio Terraroli dell’Università degli Studi di Verona.
Attraverso il racconto di alcuni significativi eventi storici e artistici della prima metà del secolo scorso, la pubblicazione illustra la ricchezza dei materiali e le complessità linguistiche della collezione donata a Genova dal collezionista americano Mitchell Wolfson Jr.
Ispirati dalla massima che ha guidato Wolfson nell’intensa e appassionata ricerca di opere – “Non l’arte per l’arte, ma l’arte in funzione delle idee” – gli autori hanno cercato, attraverso una fitta trama narrativa, di dare evidenza alla funzione didattica delle opere della collezione che, nel loro pluralismo espressivo, propongono un diretto e comprensibile racconto visuale del Novecento. Per Wolfson gli oggetti detengono la stessa autorità conoscitiva della parola scritta. Pertanto i dipinti, le sculture, le grafiche, i progetti architettonici, le opere di arte decorativa e tutti i diversi manufatti artistici della Wolfsoniana raccontano un singolo episodio, individuale o collettivo, del flusso di eventi che ha costituito la storia del Novecento. Tuttavia, intrecciandosi con la polifonia estetica della collezione, essi ricostruiscono anche i principali accadimenti storici e i più incisivi fenomeni culturali di un periodo che ha dato forma alla modernità contemporanea.
Il volume, suddiviso in trentaquattro capitoli, si articola in cinque approfondimenti tematici: i principali stili e movimenti artistici che si alternarono nel Novecento; il passaggio dalle arti decorative a quelle industriali; i movimenti politici e la loro incidenza sui fenomeni sociali e di costume; la tragedia delle due guerre mondiali, ma anche il clima di euforia e positività con cui furono accolte le scoperte scientifiche e l’affermarsi di nuove tecnologie nei campi dei trasporti e delle comunicazioni.
Ingresso libero all’incontro fino a esaurimento posti disponibili
Ufficio Stampa Palazzo Madama