A San Giusto arriva un’altra sconfitta per il Caprera.
Cutillo e Cazzato in coro: “Dobbiamo credere di più nei nostri mezzi”

Continua il momento nero per il Caprera che non riesce più a vincere. Infatti, l’ultima vittoria della formazione sarde risale allo scorso 9 ottobre quando capitan Cutillo e compagne si aggiudicarono il derby con l’Oristano per 2-1. Da quel momento in poi sono arrivate solo sconfitte.
Il Caprera domenica è stato impegnato sul campo della Lucchese, una delle dirette avversarie per la salvezza, che si è imposta per 3-1 e ha conquistato la prima vittoria in campionato. È vero che molte ragazze giocano in ruoli non loro come Tedde e Cazzato, due portieri, che per la maglia si stanno sacrificando, ed è anche vero che il Caprera deve far i conti con la lista di infortuni che ogni settimana vede entrar qualcuno.
È un match dai due volti come tutti quelli disputati fin qui dal Caprera. Il primo tempo è di marca toscana con la Lucchese che passa in vantaggio all’11’ con Pieroni su punizione, e con le sarde che non riescono a trovar la rete del pareggio. Nella ripresa il Caprera, accusa la stanchezza e le locali si portano sul 3-0 firmato da Carrozza e Biancalana. Purtroppo la reazione di Comai e compagne arriva troppo tardi e il gol della neo entrata, Cazzato, nonché new entry, serve solo a chiudere il match sul definitivo 3-1. Lucchese che vincendo ha scavalcato proprio il Caprera portandosi a +2 dalle sarde.

Per capire questo momento di nero del Caprera abbiamo scambiato due parole con il Capitano Alessia Cutillo ferma ai box per infortunio. “Alla squadra non manca nulla per dire la sua su ogni campo. Manca solo la cattiveria (agonisticamente parlando) che dobbiamo tirar fuori e poi i risulti verranno da se. Bisogna continuare a lavorare tutte insieme e acquisire convinzione nei nostri mezzi”.
Ancora incerti i tempi di recupero: “Per quanto riguarda il mio recupero tra qualche giorno ho un’ulteriore controllo e mi auguro che vada bene. Gli infortuni fanno parte del gioco. Un ginocchio può saltare, l’importante che non saltino mai cuore e testa”.
In questi ultimi giorni tiene banco anche la questione Torino, che tramite comunicato ha dichiarato che Domenica non per motivi economici non si presenterà sull’isola per la gara, ma questo non preoccupa la Cutillo che ha dichiarato che in caso si giochi la partita bisogna mettere in campo cuore e testa.
Parla anche la neo arrivata Simona Cazzato che si è presentata con un gol. “Aver segnato è qualcosa di meraviglioso. Sono emozioni indescrivibile, non paragonabili ad una parate o ad un rigore parato. L’abbraccio con le compagne, la corsa verso il campo è qualcosa di magico, qualcosa che resta non solo sul tabellino, ma impresso nella mente. Non si sono parole per descriverlo”. Il portiere ex Novese parla anche delle sue nuove compagne: “ ho visto una squadra con delle ottime individualità, ma purtroppo ho visto ma in campo ho visto un ottimo gruppo che non crede ancora nelle loro individualità. Bisogna lavorare su questo perché la squadra c’è e può arrivare alla salvezza”.
Sulla gara di domenica l’estremo difensore non sente particolari pressioni. Non lo sente come un derby. “Sarà una partita come le altre, dove dobbiamo lottare per portare a casa i tre punti che ora sono fondamentali. Il derby che sentirò di più sarà quello contro la Novese, formata da molte ottime giocatrici”.

Lucchese – Caprera 3-1
Reti: 11’ Pieroni, 54’ Carrozza, 69’ Biancalana, 72’ Cazzato ©

Addetto stampa
CAPRERA CALCIO