L’Alfa Omega ha battuto 59-57 la N.B. Sora 2000 nella terza giornata di andata di C Gold, dopo una gara in cui i volsci è stata a lungo costretta a rincorrere l’avversario, in vantaggio per lunghi tratti anche oltre la doppia cifra ma a soli due punti per un’eventuale vittoria in trasferta.
L’avvio è complicato, l’Alfa Omega parte meglio con un parziale di 6-4, interrotto da una bomba di Larizza per il 6- 7. Ai lidensi vie fischiato un fallo tecnico a Di Pietro, dalla lunetta Larizza porta i volsci sul 6-8. Negli ultimi minuti di parziale il Sora si scompone e i padroni di casa ne approfittano realizzando canestri importanti con un’ ispirato Troiani che sigla il 9-14 di fine quarto. Di Pietro apre il secondo quarto per un’ avvio scoppiettante dei lidensi che in pochi minuti si portano sul 21 a 17. A 6’40’’ dalla fine viene fischiato il secondo tecnico per simulazione ad uno dei punti di forza dei locali, Di Pietro che viene espulso. Da quel momento in poi i ragazzi di Polidori prendono coraggio e ricuciono lo strappo portandosi con Raponi su 25 a 21. Ancora Sora con Scekic da tre punti porta i biancocelesti a solo una lunghezza di distanza 25-24 a 4’45 dalla fine. Botta e risposta delle due formazioni ma, nel finale i volsci perdono palle importanti e i padroni di casa ne approfittano con due bombe dalla distanza di Di Pasquale e Cardi nell’andare all’intervallo sul 33 a 27.
Si rientra dagli spogliatoi con i lidensi carichi al massimo andando a canestro in sequenza, Troiani, Di Pasquale e Manzo siglano un break di 8-0 dove i volsci perdono la matassa del gioco. Coach Polidori richiama i suoi per un minuto di sospensione e sostituendo Raponi per De Laurentis. Le speranze di rimonta della si infrangono sul canestro del 51 a 36 di Zanichelli.
Ultimi dieci minuti. Sora cambia faccia. Si entra negli ultimi sette sul 52-41, con sei punti di fila di Mannarelli, Duovic e Raponi. Mancano 5’08” quando Scekic la mette ancora da tre (59-50). L’Alfa, a quel punto spegne completamente la luce, trasformando in un incubo gli ultimi 5′ minuti. Il Sora con la coppia Dulovic-Scekic si riporta a contatto dei lidensi, e si ritrovano per le mani la palla della vittoria, beneficiando di una clamorosa frittata commessa a 3″ secondi dalla fine da Cardi e Troiani. Sora a questo punto rischia il tutto per tutto e prova a vincerla, ma la tripla di Scekic si spegne sul ferro, consegnando una vittoria preziosissima alla formazione di coach Sardo. Delusione nelle file biancocelesti con coach Polidori infuriato con il tavolo dei giudici per alcune disattenzioni nei momenti cruciali del fine gara. Nonostante la sconfitta il Sora, ha dato una buona prova di carattere che con il tempo, unito all’affiatamento e l’esperienza accumulata potranno ben sperare ad una serie di soddisfazioni. Finale di gara 59 a 57. Al termine della gara coach Polidori:
Coach ci sono segni di ripresa?
Visti giocare i ragazzi, visto il punteggio finale, viste le non perfette condizioni fisiche di alcuni ragazzi allettati per quasi tutta la settimana, direi che forse abbiamo cominciato a percorrere la strada giusta. La classifica però parla chiaro siamo a zero punti e non possiamo illuderci di aver giocato a basket per circa 30 minuti serve molto di più per cominciare a vincere qualche gara. Qualcosa di positivo si era visto già in settimana contro la Meta Formia. Ad Ostia ancora una volta abbiamo commesso degli errori puerili che alla fine ci sono costati caro. Credo che ci sia solo una medicina per una squadra giovane come la nostra uno slancio di entusiasmo ed energia e tanto lavoro in palestra.
Vogliamo parlare delle prestazioni dei singoli?
Dovete sapere una volta per tutte che per il sottoscritto esiste solo la squadra, un giocatore gioca bene se i compagni lo aiutano e non gli complicano la vita in campo. Sul campo dell’Alfa ho visto gente che voleva aiutarsi a fare bene e questo mi basta. Insieme si esce dalla crisi di risultati e gioco. So anzi sappiamo perfettamente che per noi sarà difficile quest’anno e sappiamo che non vogliamo nasconderci dietro l’alibi della giovane età e della inesperienza. Il mio compito e far crescere questi ragazzi tecnicamente e umanamente, se poi c’è qualcuno che fa fatica ad allinearsi la porta è aperta non farò drammi se qualcuno decide di abbandonare la lotta.
C’è qualcosa nel lavoro quotidiano che la disturba ?
Nel lavoro in palestra la società mi ha messo nelle migliori condizioni per lavorare, la nostra casa è diventata il Pala Panico passiamo ore e ore ad allenarci perché sappiamo che dobbiamo migliorarci alla svelta per accontentare alcuni personaggi di Sora che forse il basket l’hanno visto in TV o vissuto dalla panchina. Non possiamo pretendere di accontentare i tanti palati fini ma su una cosa sicuramente non transigo NOI meritiamo rispetto, non spicciolo sarcasmo e ironia, anche se non siamo capaci di giocare ed allenare perché il nostro impegno non deve essere criticato noi giochiamo bene o male per la città i Sora questo sia ben chiaro. Se c’è qualcuno che vuole venire al campo e parlare di basket vero può venire al campo dove sicuramente mi troverete, è troppo facile usare le tastiere davanti ai computer, i consigli giusti sono sempre ben accetti.
Sabato prossimo, alle 18.30 al PalaPanico, arrivera il Basket Aprilia.
Alfa Omega 59 – N.B. Sora 2000 57
Parziali: 19-14 / 14-13 / 18-9 / 8-21
Alfa Omega: Manzo 14, Di Pasquale 18, Brichese n.e., Cappelluti 2, Vitale 2, Cardi 5, Di Pietro 2, Banach 0, Troiani 10, Muscariello 2, Zanchelli 4; Coach: Sardo
N.B. Sora 2000: Larizza 10, Raponi 8, Reali 4, Mannarelli 7, Milicevic 0, Galuppi 4, De Laurentiis 0, Dulovic 11, Scekic 13, De Vittoris n.e.; Coach: Polidori
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Uff. Stampa N.B. Sora 2000