L’Italia e le sue eccellenze celebrano l’icona Disney
Storytelling, creatività e design in una mostra open air alla
Triennale Design After Design dal 22 aprile al 15 maggio
Disney Italia presenta alla Triennale di Milano la mostra open air TOPOLINO E L’ITALIA, celebrazione dello storico legame del personaggio simbolo Disney con il nostro Paese.
In occasione della XXI Esposizione della Triennale Milano Design After Design, dal 22 aprile al 15 maggio, venti statue di Topolino, personalizzate dalla creatività di eccellenti marchi italiani, animeranno il giardino della Triennale che i visitatori potranno visitare liberamente.
Dopo l’esposizione in Triennale Design After Design, le statue viaggeranno nelle principali città italiane per incontrare gli italiani e rinnovare così quel rapporto che Topolino alimenta di generazione in generazione. A novembre, la mostra concluderà il suo viaggio a Milano per una grande asta benefica battuta da Sotheby’s a favore di ABIO Italia Onlus, per la realizzazione di spazi a misura di bambino negli ospedali italiani.
Per TOPOLINO E L’ITALIA, il topo più amato e popolare del mondo diventa opera d’arte, attraverso il celebre estro creativo italiano declinato in ogni sua espressione, dall’arte alla moda, dal design al cibo fino ai motori.
Un’iniziativa nata per celebrare la grande storia di Topolino che, da sempre, s’intreccia con quella del nostro Paese. In Italia infatti sono nate, nel 1930, le storie italiane del settimanale Topolino e sono cresciuti grandi disegnatori al fianco di importanti studiosi, critici ed esperti che fanno scuola nel mondo.
“TOPOLINO E L’ITALIA celebra un rapporto che da oltre 80 anni lega l’immagine di Topolino all’Italia” – ha dichiarato Daniel Frigo, Amministratore Delegato di Disney Italia – “Insieme ad eccellenti marchi italiani che si distinguono nel mondo per la loro creatività, abbiamo cercato di usare Mickey per dimostrare la loro ispirazione e originalità. Non c’è posto migliore per dare il via alla mostra se non all’interno di Triennale, Design After Design, fiore all’occhiello della nostra cultura, prima di un viaggio in altre importanti città italiane.”
In esposizione, infatti, oltre alle opere realizzate da Disney Italia, sono molte le aziende che hanno collaborato all’iniziativa realizzando le personalizzazioni delle statue, come Brums, Chicco/Artsana, Clementoni, Ferrarelle, Giochi Preziosi, K – Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Piquadro, Unipol Sai, Salmoiraghi e Vigano’, SKY, San Carlo, Upim, Vespa, e l’Istituto Europeo di Design.
“ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale,è dal 1978 al fianco dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori per portare il sorriso nei momenti e nelle situazioni di difficoltà” – ha dichiarato Maria Ciaglia di Fondazione ABIO Italia Onlus – “Essere coinvolti in questa importante iniziativa promossa da Disney Italia è per noi un grande onore e riconoscimento di quanto fatto nei nostri 38 anni di storia negli ospedali di tutta Italia. Grazie a TOPOLINO E L’ITALIA, Fondazione ABIO potrà realizzare nuove sale ludiche e spazi a misura di bambino negli ospedali italiani, dove non sono ancora presenti.”
Storia di TOPOLINO E L’ITALIA
Nato nel 1928 dall’immaginazione di un uomo visionario e audace, Walt Disney, Topolino dal suo primo cartone animato con sonoro sincronizzato “Steamboat Willie” è diventato subito popolare in tutto il mondo.
In particolare in Italia dove nel 1930 compare la prima illustrazione a lui dedicata sull’inserto domenicale “L’Illustrazione del Popolo”. Nel Natale 1932 i lettori italiani sono i primi al mondo a leggere una pubblicazione intitolata allo stesso Topolino, in America riusciranno a pubblicarlo solo nel 1935.
Fin dalla sua nascita, Topolino, la sua immagine, la sua musica e i suoi messaggi sono stati profondamente legati al nostro paese. L’Italia, terra di artigiani, poeti, artisti ha subito accolto Walt Disney in modo unico creando un legame profondo con lui che già nel 1938 al Principe di Savoia di Milano fondava la Creazioni Disney Italia SAI.
Trasversale al trascorrere degli anni, Topolino è sempre stato al passo con i tempi, talvolta anticipandoli. Testimone e creatore di mode, Topolino è stato contemporaneamente saldo nella tradizione e in continua evoluzione. Un paradosso che è alla base di un successo che ha pochi uguali e che lo pone nel ristretto empireo di quei miti che il tempo non riesce a scalfire. Non è un caso che la Fiat 500, prima macchina accessibile a tutti in Italia prodotta dal 1936 al 1955, fu la mitica Topolino ancora oggi simbolo di un’epoca.
Ufficio stampa