I playoff si aprono con un 3-0 su Novara al PalaPanini

Dopo due mesi difficili, nel momento più importante, le bianconere rispondono presente. Vittoria pesante in gara 1 dei quarti con Novara, ora si va in terra piemontese per provare a chiudere il conto.

Risultato finale:

LIU•JO MODENA 3

IGOR GORGONZOLA NOVARA 0

Durata dell’incontro: 1h 14min
Risultati parziali:
25-19
25-22
25-18

GianniPiù MVP del match: Francesca Ferretti

Primo arbitro: Daniele Zucca

Secondo arbitro: Massimo Florian

Spettatori: 2550

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Coach Beltrami ritrova per questa importante gara il suo sestetto con Ferretti al palleggio, Diouf in diagonale a lei, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Per Novara confermata la scelta delle ultime settimane che vede Signorile in regia, Fawcett opposta, Fabris e Malesevic in posto quattro, Chirichella e Guiggi al centro con Sansonna libero.
Partono subito forte le ospiti sfruttando l’attacco in rete di Diouf e l’ace di Fawcett. L’opposta bianconera, però, si riscatta subito e riporta in parità le sorti del set, poi il muro di Heyrman in accoppiata per Diouf per il 7-6. Nello stesso fondamentale si vede poi Novara che con due vincenti consecutivi si porta 8-10. Fabris e Guiggi trascinano nel frangente la formazione, ma punto dopo punto Modena inizia a trovare il ritmo giusto e anche dalla battuta inizia a diventare una spina nel fianco: ace di Horvath per il 13-13, ace di Folie per il 15-14 e poi Modena allunga sull’attacco out di Fabris per il 19-16. Time out per Fenoglio, Fabris trova il cambio palla poi si ferma nuovamente il meccanismo delle ospiti. Ferretti e Folie fermano proprio Fabris a muro e il set si chiude 25-19 con battuta out di Guiggi.

Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara e il punto che apre il parziale è di Fawcett, poi la battuta out di Chirichella mantiene la situazione sul binario dell’equilibrio. Horvath trova l’ace del 5-4, ma Novara riesce a stringere qualche meccanismo difensivo allungando sul 7-10. Serve grande pazienza per continuare a mettere a terra il pallone, ce l’ha Heyrman a sfruttare la sfera vagante per il rigore del cambio palla poi, però, arriva un secondo tentativo di allungo sulla doppia fischiata ad Arcangeli per il 10-13. E’ solo una frazione di set, però, perché Modena torna a spingere forte con Horvath e Diouf. La pipe della schiacciatrice, il muro dell’opposta e il terzo ace sempre di Horvath valgono il 16-14. Time out Novara, si torna in campo e Malesevic mette a terra il pallone nonostante un grande salvataggio di Di Iulio, ma Modena torna sul +3 prima di farsi raggiungere, con anche un po’ di fortuna, dalle ospiti sul 20-20. Coach Beltrami ferma tutto, il muro di Ferretti per il 22-20 sgretola di nuovo le certezze piemontesi e in fast Folie può chiudere 25-22.

Terzo set.
Coach Fenoglio prova a variare il proprio sestetto inserendo Bosetti in posto quattro e spostando Fabris nel suo ruolo più congeniale di opposta, ma tre punti di Diouf sono decisivi per il 5-1 che lancia subito Modena. Allora il tecnico di Novara corre ai ripari e cambia prima al palleggio, poi proprio in opposto con il rientro in campo di Fawcett. L’ace di Diouf vale l’11-4 e si va al time out tecnico con la bella giocata sull’asse Ferretti-Heyrman per il 12-5. Continua il tentativo delle ospiti di provare a cambiare le cose con le correzioni di Fenoglio dalla panchina, ma il vantaggio accumulato dalle bianconere è ormai importante e un cambio di palla fluido non consente a Novara di provare a ricucire le distanze. Come successo nel primo set, quindi, un errore dai nove metri di Novara chiude i conti e fa esplodere la gioia del PalaPanini.

Il coach Alessandro Beltrami: “Mi spiace che qualcuno dica che non abbiamo mai giocato cosi quest’anno, alcune partite le abbiamo fatte ma non siamo riusciti ad essere costanti anche per le tante cose successe. Nelle ultime abbiamo ritrovato pian piano il ritmo e la sconfitta con Scandicci ci ha fatto bene, ci ha fatto stringere i denti e ci ha insegnato che bisogna spingere. Stasera siamo stati molto attenti, sapevamo di partire 0-0 e che era una grande occasione, ma non abbiamo fatto niente. E’ stata una grandissima partita, ma fra due giorni si gioca e si riparte da 0-0. Le vittorie con Novara e Piacenza del girone di ritorno erano arrivate con un livello di gioco simile a stasera e deve aiutare molto questo, la prossima partita sarà diversa e perdere sicurezza per la bravura degli altri che sistemeranno le cose può succedere molto in fretta. Siamo consapevoli che come abbiamo fatto nel primo set pian piano, con le nostre cose che possiamo mettere, gestendo l’attacco si può venire fuori dalle situazioni. Con il muro-difesa gli abbiamo mantenuto alta la pressione per bene e per loro può diventare molto complicato se continueremo così. Non c’è tempo, però, per preparare diversamente la prossima partita, ma com’è stata questa settimana dev’essere da domani quando partiremo, concentrati, per la seconda partita. Ora abbiamo due possibilità per vincere a Novara? Certo, però bisogna farlo e quindi vedremo alla fine se questo aiuta, di sicuro aiuta giocare bene”.

La palleggiatrice Francesca Ferretti: “Dopo la partita con Piacenza di campionato, purtroppo per cose che succedono, sono capitate un po’ di sfortune. Stavamo girando molto bene, quindi ci siamo rimboccate le maniche, con la panchina che ha dato una grande mano e devo fare i complimenti alle mie compagne. Pian piano abbiamo costruito un altro gioco e poi abbiamo ritrovato il nostro di prima coi rientri. Il nostro gioco è questo, quando riusciamo a portarlo avanti è veramente difficile per tutti affrontarci. Quando riceviamo e manteniamo questo livello di muro difesa diventa difficile, non può essere sempre cosi perché poi ti prendono le misure, ma è stata una gran partita, che fa morale e ora dobbiamo resettare per gara 2 perché là sicuramente sarà un’altra partita. Loro hanno la forza di poter cambiare sempre formazione e non possiamo studiarle a dovere, sappiamo che Fabris può giocare sia opposto che posto quattro, hanno attaccanti molto forti e per questo abbiamo detto di non innervosirci se fosse arrivato un attacco nei tre metri o una murata forte. Abbiamo fatto molti meno errori di altre volte e cosi dev’essere, quando non giochi al 100% la vittoria diventa più difficile, ma oggi da questo punto di vista è andata bene e dobbiamo ripartire da qui. Cosa ci dà in più questa vittoria? Forse più consapevolezza di quel che si può fare, una vittoria cosi dà tante certezze, ma bisogna rimanere con i piedi per terra perché Novara ha fatto vedere che può risorgere dai momenti difficili, hanno la squadra per farlo e dovremo andare là cercando di dare il 100% anche se non giochiamo bene. A volte quando non riusciamo ad esprimerci al meglio ci demoralizziamo, ma giovedì questo non deve succedere perché capita anche di vincere partite senza giocare bene”.

La schiacciatrice Dora Horvath: “Siamo partite a mille penso, è stato secondo me un vantaggio giocare la prima in casa, anche pur essendo martedì c’è stata tanta gente, una buona atmosfera e abbiamo sentito il supporto del pubblico, questo mi è piaciuto tanto. Speriamo ci possa essere la possibilità di tornare in campo anche martedì prossimo e che possa essere così. Sicuramente credo che quando cominci il periodo playoff la tua concentrazione non è a 100 ma 120, noi abbiamo dimostrato che siamo una squadra che ha raggiunto non a caso le vittorie raccolte durante il nostro percorso, credo che tutte le squadre fino alla fine dovranno giocarsela con noi. Adesso pensiamo solo a giovedì poi vediamo cosa succederà, ad ogni modo c’è tempo per pensare eventualmente a sabato. Ci godiamo per il tempo di una cena la vittoria poi penseremo al riposo, al recupero, domani si parte per Novara e dovremo essere concentrate almeno così anche giovedì”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: giovedì 14 aprile, alle ore 20:30 presso il  di Novara, gara 2 dei quarti di finale di Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Igor Gorgonzola Novara e Liu•Jo Modena.

Andrea Lolli
Ufficio Stampa L•J Volley