42 profughi impegnati in un tirocinio professionale nello stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen
Il tirocinio, in collaborazione con l’Agenzia Federale del Lavoro, avrà una durata di 14 settimane

Svolgeranno un lavoro pratico e frequenteranno un corso di tedesco che li favorirà all’inserimento nel mercato del lavoro in Germania

Entro la prima metà del 2016, ben 300 rifugiati verranno inseriti, con funzioni tecniche, in uno dei percorsi formativi previsti dai tirocini di inserimento Daimler.

42 profughi richiedenti asilo hanno iniziato un tirocinio di inserimento nello stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen, in collaborazione con‎ l’Agenzia Federale del Lavoro e il Jobcenter Stuttgart. I partecipanti, di età compresa tra 19 e 55 anni, provengono da Afghanistan, Algeria, Eritrea, Iran, Iraq, Nigeria, Camerun, Pakistan, Serbia e Siria. La parte pratica vedrà 40 tirocinanti impegnati nell’assemblaggio delle vetture Mercedes-Benz Classe S e nel reparto verniciatura. Altri due tirocinanti faranno esperienza nel settore commerciale e acquisti. Tutti frequenteranno ogni giorno un corso di tedesco. I partecipanti che avranno concluso con successo il tirocinio di inserimento, verranno ricollocati presso aziende, agenzie di lavoro interinale o corsi di formazione professionale. “Lo stabilimento di Sindelfingen esiste da oltre un secolo e può vantare grandi successi anche sul fronte dell’integrazione. Tra i nostri colleghi vi sono anche persone i cui genitori o nonni hanno contribuito a scrivere la storia di questa fabbrica, sebbene siano giunti qui come stranieri. Siamo felici oggi di poter accogliere i partecipanti a questo tirocinio con lo stesso spirito di apertura all’integrazione. La nostra squadra farà il possibile, a livello concreto e personale, affinché questo tirocinio inizi sotto i migliori auspici”, ha dichiarato Michael Bauer, Responsabile dello stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen.
Ergun Lümali, Presidente del Consiglio di fabbrica dello stabilimento di Sindelfingen: “L’integrazione può avvenire solo quando persone provenienti da differenti Paesi vivono e lavorano fianco a fianco. Per questo motivo siamo lieti e orgogliosi di poter contribuire all’inserimento dei profughi in Germania attraverso questo tirocinio. Qui a Sindelfingen la xenofobia non ha diritto di cittadinanza: sono particolarmente lieto che vengano proposti anche posti nel settore commerciale, in grado di offrire una visione generale dell’Azienda in tutta la sua complessità”.
Le prime sei settimane del tirocinio vengono finanziate dall’Agenzia Federale del Lavoro. Il lavoro delle restanti settimane sarà retribuito da Daimler come previsto dalla legge sul salario minimo. Ogni giorno lavorativo i rifugiati dedicheranno tre ore e mezzo al lavoro pratico, e tre ore e mezzo per l’apprendimento del tedesco, attraverso corsi finanziati da Daimler per l’intera durata dei tirocini.
Destinazione mercato del lavoro
Il primo tirocinio di inserimento, che ha riguardato 40 partecipanti, è stato avviato da Daimler a Stoccarda nel novembre del 2015. Il progetto pilota si è concluso con successo all’inizio di marzo 2016. Quasi tutti i partecipanti sono stati affidati ad agenzie di lavoro interinale, a due partecipanti è stato offerto un posto di lavoro con contratto di formazione in Daimler. Da allora sono stati avviati ulteriori progetti di tirocinio negli stabilimenti Mercedes-Benz di Berlino, Brema, Gaggenau, Germersheim, Ludwigsfelde, Rastatt e Wörth. Altri tirocini professionali in diverse sedi del Gruppo sono già programmati e prenderanno il via nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Complessivamente, già solo entro la prima metà del 2016, ben 300 rifugiati verranno inseriti, con funzioni tecniche, in uno dei percorsi formativi previsti dai tirocini di inserimento Daimler. Attualemnte in fase di definizione ulteriori tirocini, che saranno previsti per la seconda metà dell’anno.
Oltre a questi, Daimler mette a disposizione 50 posti con contratto di formazione per rifugiati, che si aggiungono alla consueta offerta di contratti di formazione. Già da tempo ormai le sedi e gli stabilimenti della società affiliata EvoBus hanno avviato tirocini, progetti di formazione e orientamento, e contratti di formazione per giovani rifugiati. In totale sono circa 50 i partecipanti impiegati in diversi campi d’attività.

Le iniziative umanitarie della Stella
Oltre che sul fronte dell’inserimento professionale, Daimler è attiva anche su quello dell’integrazione sociale dei rifugiati, con la promozione di numerose iniziative umanitarie dei collaboratori. Le iniziative a sfondo umanitario attuate in tutta la Germania sono numerose e spaziano dall’offerta di corsi di tedesco, come nella scuola Gottlieb-Daimler di Sindelfingen per 60 profughi, fino al finanziamento per la ristrutturazione di alloggi per rifugiati. L’azienda mette inoltre a disposizione delle organizzazioni umanitarie una cosiddetta “flotta di soccorso” composta da vetture Mercedes-Benz.
Daimler non è certo nuova ad iniziative a sostegno dei rifugiati. Dal 2013 l’azienda, in collaborazione con “Luftfahrt ohne Grenzen e.V.”, ha inviato quattro convogli umanitari ai campi profughi siriani in Turchia e due voli umanitari nell’Iraq settentrionale. L’ultimo convoglio umanitario è stato inviato a febbraio di quest’anno, come misura d’emergenza a sostegno di SOS Villaggi dei bambini per i profughi in Serbia e Macedonia. Per i prossimi tre anni Daimler ha stanziato un fondo di benvenuto annuale di 100.000 euro a disposizione della città di Stoccarda. Altri 100.000 euro sono destinati alla Bürgerstiftung Sindelfingen. Questa somma sarà inoltre impiegata per progetti volti all’integrazione di rifugiati appena giunti in Germania. Con il progetto interculturale “Sinfonie unseres Lebens” (la sinfonia della nostra vita) musicisti di differenti culture lavorano insieme ai rifugiati con interessi musicali, per realizzare un concerto che si terrà il prossimo autunno presso l’auditorium della città di Sindelfingen.
A settembre dello scorso anno l’azienda ha donato un milione di euro all’associazione “Bild hilft e.V. – Ein Herz für Kinder”. Ogni singolo centesimo di questa donazione finisce direttamente in progetti umanitari destinati ai bambini rifugiati. Come ulteriore contributo all’emergenza rifugiati, inoltre, Daimler ha promosso una raccolta fondi da destinare alla Croce Rossa tedesca. Il denaro raccolto tra i dipendenti è stato raddoppiato dall’azienda fino a raggiungere la considerevole cifra di 600.000 euro.
Daimler è presente e attiva pressoché in ogni Paese del mondo.                 La quotidianità dell’azienda è da decenni testimone dell’internazionalità e della rispettosa convivenza di collaboratori di Paesi diversi. Nella sola Germania Daimler dà lavoro a persone di circa 140 nazionalità diverse.

Lo stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen
Quello di Sindelfingen è lo stabilimento di produzione simbolo di Daimler AG ed all’interno della rete di produzione globale di Mercedes-Benz Cars, è il centro di competenza per vetture della classe superiore e di lusso. Attualmente dà lavoro a oltre 25.000 persone. Su queste linee nascono Classe E (berlina e station-wagon), CLS e CLS Shooting Brake, Classe S (berline, coupé e cabrio), vetture Mercedes-Maybach oltre a Mercedes-AMG GT. Presso il Customer Center Mercedes-Benz di Sindelfingen vengono consegnate ai Clienti ben 200 vetture ogni giorno.

Ufficio Stampa Mercedes-Benz