Il sudafricano Charl Schwartzel ha dominato nello Tshwane Open, torneo in combinata tra European Tour e Sunshine Tour disputato sul percorso del Pretoria CC (par 70), a Waterkloof in Sudafrica. Il 32enne di Johannesburg si è imposto con 264 colpi (71 64 66 63, -16) portando a dieci i titoli nel circuito (otto ottenuti in Sudafrica) a cui si aggiungono un major (Masters, 2011), uno successo nel Sunshine Tour (al netto delle gare in combinata), uno nell’Asian Tour e uno nell’Oneasia Tour. Ha ceduto nettamente nel turno conclusivo Nino Bertasio, da settimo a 49° con 285 (68 71 68 78, +5), penalizzato da un 78 (+8), e ha perso 19 posizioni Marco Crespi, 53° con 286 (71 70 71 74, +6).
Il vincitore, con una volata finale in 63 (-7) colpi, con un eagle, sette birdie e due bogey, ha lasciato a otto lunghezze il danese Jeff Winther (272, -8) unico a interrompere l’egemonia dei sudafricani, in numero preponderante al via, che hanno occupato i successivi cinque posti con Dean Burmester, terzo con 273 (-7), Anthony Michael, quarto con 274 (-6), e con Richard Sterne e Justin Walters, quinti con 275 (-5). Tra gli altri giocatori di casa più attesi, al decimo posto con 277 (-3) Jaco Van Zyl, Brandon Stone e Haydn Porteous, al 14° con 279 (-1) George Coetzee, campione uscente, al 21° con 280 (par) Garth Mulroy e al 35° con 283 (+1) Hennie Otto, vincitore di due Open d’Italia (2008-2014).
La pessima partenza con quattro colpi persi in altrettante buche (un bogey e un triplo bogey) ha poi condizionato il cammino di Bertasio che è andato verso il “più 8” aggiungendo nello score due birdie, due bogey e due doppi bogey. Per Crespi 74 (+4) colpi con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey.
Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 109° con 147 (75 72, +7), Nicolò Ravano, 132° con 149 (76 73, +9), e Francesco Laporta, 147° con 153 (71 82, +13). Schwartzel ha percepito un assegno di 163.687 euro su un montepremi di un milione di euro.
LET: IN NUOVA ZELANDA LYDIA KO IMPLACABILE, DIANA LUNA 37ª – Diana Luna si è classificata al 37° posto con 216 colpi (74 70 72, par) nell’Isps Handa New Zealand Women’s Open, gara d’apertura del Ladies European Tour svoltasi sul percorso del Clearwater Golf Club (par 72), a Christchurch in Nuova Zelanda, e vinta da Lydia Ko, leader mondiale, con 206 (69 67 70, -10).
La 19enne neozelandese si è imposta per la terza volta in quattro anni nel torneo di casa superando un terzetto con 208 (-8) composto dall’inglese Felicity Johnson, che ha provato a guastarle la festa con un ottimo 67 (-5), dalla danese Nanna Koerstz Madsen e dalla dilettante coreana Hye Jin Choi. In quinta posizione con 209 (-7) la francese Justin Dreher, in sesta con 210 (-6) l’emergente danese Emily Pedersen e la statunitense Amelia Lewis. in decima con 212 (-4) la transalpina Valentine Derrey e l’australiana Sarah Kemp, in 17ª con 213 (-3) la danese Nicole Broch Larsen e in 24ª con 214 (-2) la francese Gwladys Nocera.
Lydia Ko ha portato a tre i titoli nel LET in un palmares che comprende dieci successi nel LPGA Tour, comprensivi di un major, e uno nel Korean LPGA. Nel finale si è limitata a controllare le avversarie con un 70 (-2), procedendo con accortezza e segnando tre birdie e un bogey. Diana Luna, che punta alla presenza alle Olimpiadi di Rio 2016, nel turno conclusivo ha disceso la classifica di sei gradini con tre birdie e tre bogey per il 72 (par). Alla Ko sono andati 30.000 euro su un montepremi di 200.000 euro
ALPS TOUR ANCORA IN EGITTO CON 16 ITALIANI IN CAMPO – L’Alps Tour rimane al Sokhna GC (Course B&C), ad Ain Sokhna in Egitto, per la disputa del Red Sea Little Venice Open (15-17 febbraio, 54 buche), seconda gara stagionale del circuito. Vi partecipano sedici giocatori italiani: Enrico Di Nitto, Aron Zemmer, Guglielmo Bravetti, Alberto Campanile, Federico Colombo, Nicholas De Pedrazzi, Corrado De Stefani, Alberto Fisco, Francesco Gatti, Joon Kim, Federico Maccario, Michele Ortolani, Federico Ranelletti, Andrea Romano, Leonardo Sbarigia e il dilettante Luca Buscioni.
Tra i possibili protagonisti Di Nitto e Zemmer, rispettivamente terzo e settimo nel precedente Ein Bay Open, i francesi Franck Daux, vincitore di quel torneo, Alexandre Widemann, campione uscente, e Julien Foret, l’inglese Andrew Cooley e lo spagnolo Daniel Osorio. Il montepremi è di 30.000 euro dei quali 5.000 euro andranno al vincitore.
PGA TOUR: ATTACCA PHIL MICKELSON, 8° JASON DAY, 54° JORDAN SPIETH – Phil MIckelson è il nuovo leader con 199 colpi (68 65 66, -16) dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am (PGA Tour) dove ai membri del circuito sono affiancati noti personaggi appassionati di golf per la pro am all’interno del torneo. Nei primi tre giri i concorrenti si sono alternati sui percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72), del Monterey Peninsula CC (par 71) e dello Spyglass Hill Golf Course (par 72), a Pebble Beach in California, e ora concluderanno la gara sul primo tracciato.
Mickelson, 46enne di San Diego con 42 titoli nel tour dove non vince dal 2013 (Open Championship) e che ha prevalso per ben quattro volte in questo evento, ha rimontato dal terzo posto con un 66 (-6 al PB con sei birdie) e precede di due colpi il giapponese Hiroshi Iwata (201, -14) e di tre lo svedese Freddie Jacobson e il coreano Sung-hoon Kang (202, -13), al vertice con Iwata dopo 36 buche.
Al quinto posto con 203 (-12) Roberto Castro e lo svedese Jonas Blixt, all’ottavo con 205 (-10) l’australiano Jason Day, numero tre mondiale, mentre è in difficoltà Jordan Spieth, leader del world ranking, 54° con 214 (-1), il quale ha evitato il taglio con l’ultimo punteggio utile. In buona classifica, ma fuori gioco per la vittoria, l’irlandese Padraig Harrington e l’inglese Justin Rose, 11.i con 206 (-9), Brooks Koepka, 16° con 207 (-8), l’inglese Luke Donald, 17° con 208 (-7), e Patrick Reed, 23° con 210 (-5). In bassa graduatoria Brandt Snedeker, campione uscente, 46° con 213 (-2), e Dustin Johnson, stesso score di Spieth. Sono usciti Bubba Watson, 70° con 215 (par), l’inglese Ian Poulter, 140° con 225 (+10), e il fijiano Vijay Singh, 147° con 227 (+12). Il montepremi è di sette milioni di dollari.
ANNIKA INVITATIONAL: NOBILIO E MORESCO NONE – Angelica Moresco e Alessia Nobilio sono al nono posto con 73 (+o1) colpi dopo il primo giro dell’Annika Invitational, prestigiosa gara giovanile, alla quale sono ammesse giovani tra i 12 e i 18 anni, che si sta disputando al Reunion Resort (par 72), a Reunion in Florida.
Le due azzurre rendono cinque colpi alla leader, la texana Youngin Chun (68, -4), che precede la cinese Muni He (70, -2) e Tristyn Nowlin (71, -1). Al quarto posto con 72 (par) Rachel Heck, Allisen Corpuz, Hannah O’Sullivan, la messicana Maria Balcazar e l’argentina Agustina Zeballos. Per la Chun sei birdie e due bogey, per la Nobilio cinque birdie e sei bogey e per la Moresco tre birdie e quattro bogey.
Il torneo, programmato sulla distanza di 54 buche, è organizzato dalla Annika Foundation di cui è promotrice la grande campionessa svedese Annika Sorenstam, ritiratasi dalle scene nel 2008 dopo essere stata ai vertici mondiali per oltre un decennio e aver vinto 72 gare nel LPGA Tour (con dieci major), 14 nel LET, quattro nel circuito australiano, due in quello giapponese e tre tornei a squadre, compresa la World Cup (2006). Accompagna le azzurre Stefano Sardi.